ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00770

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 10/06/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00770
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Martedì 11 giugno 2013, seduta n. 31

   PIAZZONI e ZARATTI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali . — Per sapere – premesso che:
   in data 27 dicembre 2002, in sede di esame del piano regolatore generale adottato dal consiglio comunale di Ciampino, la Soprintendenza per i beni e le attività culturali del Lazio ha definito ville e casali storici, come quello dei Monaci, Maruffi e dei Francesi, la presenza storico-monumentale più significativa del comune di Ciampino;
   l'area delle Mura dei Francesi del comune di Ciampino, situata tra la via dei Laghi, via del Sassone e via dell'Ospedaletto è delimitata da una cinta muraria impreziosita dal portale, gioiello dell'arte barocca del XVII secolo, opera dell'architetto Girolamo Rainaldi, noto per aver progettato palazzo Pamphili a piazza Navona e terminato i lavori del Campidoglio dopo la morte di Michelangelo, suo maestro;
   il portale, recentemente crollato per incuria e per responsabilità degli attuali proprietari, con decreto 9 febbraio 1935, venne dichiarato di importante interesse e sottoposto a tutela ai sensi della legge 20 giugno 1909, n. 364;
   le mura segnano i confini di quella che fu la tenuta Colonna che comprendeva un giardino privato (Parco/Barco) e la «Casina-buen ritiro» del cardinale Ascanio Colonna, Viceré di Aragona, dove fu accolto Papa Clemente VIII Aldobrandini, primo Papa a villeggiare nella campagna romana dai tempi di Sisto V;
   nell'area delle Mura dei francesi, il tribuno Cola di Rienzo, nel 1347, fece accampare il proprio esercito durante la guerra intrapresa contro gli Orsini di Marino;
   la stessa area fu teatro dell'epica battaglia di Marino, vinta da Alberico da Barbiano contro i «francesi» della famigerata compagnia bretone al soldo dell'antipapa Clemente VII, all'epoca dello Scisma d'Occidente;
   con delibera di consiglio comunale n. 42 del 27 marzo 2006, il comune di Ciampino ha destinato l'area delle Mura dei francesi a piano di zona di edilizia economica e popolare, ex legge 18 aprile 1962, n. 167;
   il 4 febbraio 2008, la Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio del Lazio, con la nota n. 37350/B, ha comunicato agli interessati e al comune di Ciampino l'avvio della procedura per l'individuazione di un'arena di rispetto al bene denominato Portale seicentesco e Mura dei francesi, avente come finalità di conservare lo scenario in cui si trova che conserva, altresì, i residuali connotati della tenuta Colonna, garantendone l'integrità e la fruibilità pubblica;
   il comune di Ciampino, in data 6 marzo 2008, con nota inviata alla direzione regionale per i beni e le attività culturali del Lazio e alla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio del Lazio, opponendosi al vincolo sull'intera area, ha confermato la volontà di realizzare il piano di zona edilizia per soddisfare contemporaneamente sia i bisogni della Soprintendenza che del comune, entrambi generati da pubblico interesse;
   in data 3 febbraio 2009, il CO.RE.CO. della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, proponendo l'ampliamento dell'area di tutela, ha confermato all'unanimità le prescrizioni indicate nella comunicazione di avvio del procedimento (non modificabilità dello stato dei luoghi con particolare riferimento ai coni visivi che si aprono sui Colli Albani, la non abbattibilità delle alberature, l'edificabilità solo per uso agricolo e altro);
   il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'epoca, come risulta dal verbale, concordò con le decisioni del CO.RE.CO. Successivamente però, in data 15 giugno 2009, decretò il vincolo solo per i portali e le mura, rendendo possibile la costruzione degli edifici di edilizia economica e popolare in un'area di grande rilevanza paesaggistica, storica e culturale;
   numerose sono le testimonianze archeologiche da ricondurre all'area, inscritte e distinte dal toponimo Casale o Mura dei Francesi. Rinvenimenti di strutture e manufatti antichi sono documentati dal XIX secolo, quando furono messi in luce «ambienti romani» al di sotto della vaccheria e un'iscrizione con dedica alla divinità italica Semo Sancus; quindi, senza indicazione topografica puntuale, i resti di un edificio sacro di età tardo-antica che attesterebbe una delle prime presenze del culto cristiano nel Patrimonium Appiae ed, infine, una fistula acquaria in piombo menzionante Valerius Messalla;
   nel corso delle indagini archeologiche, preventive alla realizzazione del piano di zona a edilizia economica e popolare (ex legge n. 167), recentemente sono stati rinvenuti i ricchi ambienti di una grande villa, di fatto attribuita a Valerio Corvino Messalla, console del 31 a.c. e mecenate augusteo delle arti letterarie; ci si trova di fronte alla residenza suburbana di uno dei personaggi più influenti della cultura di età augustea del cui circolo letterario Tibullo e Ovidio furono principali esponenti;
   la recente revisione del vincolo da parte della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, di fatto non modifica l'assetto della tutela apposta dal giugno 2009 esclusivamente sulle mura e ad una fascia di rispetto di soli 20 metri da esse;
   l'esigenza di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale, archeologico e paesaggistico del territorio è fortemente avvertita dalla popolazione e da numerosi studiosi del settore quali Filippo Coarelli, Lorenzo Quilici, Giuseppina Pisani Sartorio, Salvatore Settis, Adriano La Regina Bernard Andreae, Henner von Hesberg che hanno firmato un appello al Ministro, alla direzione regionale per i beni culturali, alle Soprintendenze e al sindaco di Ciampino –:
   se non intenda, anche alla luce dei recenti ritrovamenti archeologici, assumere tutte le iniziative di competenza necessarie a tutelare la godibilità pubblica di tutta l'area compresa nelle antiche Mura dei Francesi, garantendone l'integrità e la fruibilità;
   se non ritenga di assumere ogni iniziativa necessaria affinché la competente direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici – anche a seguito dell'appello sottoscritto da chiarissimi esponenti del mondo accademico nazionale ed internazionale – estenda l'assetto dei vincoli esistenti all'intera area compresa all'interno delle Mura dei Francesi, garantendo la tutela integrale del sito, così come proposto dalla stessa direzione regionale prima del giugno 2009;
   se non si ritenga, infine, necessario assumere iniziative da parte del Ministero per i beni e le attività culturali per un percorso volto alla delocalizzazione dei piani di zona ex 167 altrove rispetto ad aree di pregio paesaggistico, archeologico e/o culturale nel territorio del comune di Ciampino. (4-00770)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CIAMPINO,ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

archeologia

patrimonio culturale

amministrazione locale

delocalizzazione

industria edile