ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00757

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 30 del 06/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: GUERRA MAURO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/06/2013
Stato iter:
01/08/2013
Fasi iter:

RITIRATO IL 01/08/2013

CONCLUSO IL 01/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00757
presentato da
GUERRA Mauro
testo di
Giovedì 6 giugno 2013, seduta n. 30

   GUERRA e BRAGA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Campione d'Italia, essendo interamente circondato da territorio elvetico pur facendo parte della provincia di Como e quindi della Repubblica italiana, presenta una collocazione geografica peculiare: ritenuto anche dalla normativa comunitaria extra-doganale, esso ricade in una zona considerata area doganale di riferimento della Confederazione Elvetica e, a seguito di ciò, la moneta utilizzata dai suoi abitanti per le transazioni è il franco svizzero, valuta utilizzata anche per la stesura del bilancio comunale;
   il comune di Campione d'Italia, per le sue peculiarità di exclave interamente in territorio svizzero vive così, da comune che ha deliberato il ricorso alla procedura ex articolo 243-bis del decreto legislativo n. 267 del 2000, una condizione del tutto particolare avendo nel suo bilancio spese correnti non riconducibili a quelle relative alle funzioni proprie di un comune, bensì riferibili a competenze, funzioni e attività statali nonché ai rapporti con la Confederazione Elvetica regolati da specifici accordi;
   tale condizione produce gravi effetti distorsivi sui meccanismi di definizione degli obiettivi del patto di stabilità, determinandone un notevole sovradimensionamento rispetto alle effettive possibilità di manovra della spesa da parte del comune;
   la posizione di exclave italiana ha indotto il Governo, fin dal 1933, ad autorizzare l'apertura di una casa da gioco per consentire il finanziamento del bilancio comunale. Il comune, con la quota di proventi in franchi svizzeri di sua spettanza, può dare copertura finanziaria alle spese istituzionali dell'ente territoriale e soprattutto alle particolari misure a favore dei suoi cittadini richieste dall'interclusione territoriale del comune;
   da sempre il legislatore ha determinato l'entità di tale contributo in franchi svizzeri sui proventi della casa da gioco con il solo fine di assicurare al comune di Campione d'Italia l'adeguatezza dei mezzi finanziari per fronteggiare una situazione del tutto particolare, che non può essere confrontata con altre realtà similari per entità demografica od estensione territoriale;
   la quota di proventi di spettanza del comune, fino ad oggi determinata dalla legge, serve non solo a finanziare attività peculiari in ambito istituzionale dell'ente, ma anche altri servizi pubblici delegati al comune di Campione d'Italia che, nel resto del Paese, sono di esclusiva competenza di autorità centrali. Tra le prime si evidenziano:
    a) costo dei dipendenti del servizio speciale di controllo comunale operanti all'interno del casinò al fine di garantire la regolarità dei giochi ai tavoli e tutelare gli interessi degli enti pubblici beneficiari dei proventi in base alla vigente legge (comune di Campione d'Italia, provincia di Como, provincia di Lecco, provincia di Varese e Ministero dell'interno);
    b) integrazione dei trattamenti pensionistici previsti dalla normativa statutaria e regolamentare vigente a livello comunale (onde consentire ai pensionati di poter sostenere il maggior costo dell'economia svizzera);
    c) contributo al Canton Ticino per i servizi essenziali (strade, trasporti, scuola superiore) resi alla comunità campione se in base alla «Dichiarazione di cooperazione tra Repubblica e Canton Ticino e il Comune di Campione d'Italia» firmata tra i due enti;
   tra i servizi di competenza statale, si indicano:
    a) l'erogazione dell'assegno di confine ai dipendenti statali (insegnanti e carabinieri) residenti sul territorio;
    b) il pagamento dell'indennità di trasferta al personale della scuola elementare e media non residente;
    c) la spesa per il complessivo funzionamento dell'ufficio postale, presso il quale opera personale dipendente del comune;
   tali voci di spesa in franchi svizzeri, presenti solo nel bilancio del comune di Campione d'Italia, sono ragguardevoli e tipicizzate ed i fondi per farvi fronte sono depositati presso la tesoreria comunale su specifico conto corrente bancario in franchi svizzeri e restano al di fuori del sistema della tesoreria unica;
   a seguito della significativa contrazione dei proventi della Casa da gioco dovuta sia al mutato mercato del gioco in Italia, che all'indebolimento dell'euro contro il franco svizzero, l'ammontare del contributo versato dalla Casa da gioco al comune di Campione d'Italia è stato fortemente ridotto e conseguentemente il consiglio comunale si è visto costretto a deliberare con atto n. 3 del 29 gennaio 2013 un piano di riequilibrio pluriennale ex articolo 243-bis del decreto legislativo n. 267 del 2000;
   l'applicazione in tale situazione della normativa in materia di patto di stabilità a decorrere dal 1o gennaio 2013 è così completamente insostenibile e ingestibile da parte del comune di Campione d'Italia, determinando anche l'impossibilità di attuare o anche adeguare ragionevolmente il piano di riequilibrio approvato, con relative conseguenze in ordine al pagamento di debiti alle imprese;
   nel corso dell'esame presso la Camera del decreto-legge n. 35 del 2013, il Governo ha accolto l'ordine del giorno 9/00676-A/008 a firma dei deputati Braga, Guerra, Bobba, che impegna l'esecutivo ad adottare, entro il termine per l'approvazione del bilancio di previsione dei comuni, gli opportuni provvedimenti, anche di natura interpretativa, al fine di individuare specifici criteri di calcolo dei saldi rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità interno per il comune di Campione d'Italia, in considerazione della sua eccezionale condizione di extraterritorialità, della conseguente peculiarità delle funzioni ed attività svolte, della particolarità delle risorse e delle spese in franchi svizzeri proprie del bilancio dell'ente, definendo una base di calcolo a cui applicare il coefficiente di legge per individuare il cosiddetto saldo obiettivo costituito solamente dalle spese correnti del triennio 2007/2009 strettamente legate allo svolgimento delle funzioni tipicamente comunali dedotte, dunque, tutte quelle spese in franchi svizzeri di cui l'amministrazione comunale si fa carico a motivo della propria particolare collocazione geografica di exclave –:
   al fine dell'adempimento dell'impegno assunto in accoglimento del citato ordine del giorno, quali specifiche iniziative e, con quale tempistica, il Governo intenda assumere, al fine di definire un distinto metodo di computo dei saldi rilevanti per il rispetto del patto di stabilità interno del comune di Campione d'Italia, definendo conseguentemente una base di calcolo a cui applicare il coefficiente di legge per individuare il saldo obiettivo costituito solamente dalle spese correnti del triennio 2007/2009 legate strettamente alle funzioni tipicamente comunali e dunque, al netto di tutte quelle spese in franchi svizzeri di cui il comune di Campione d'Italia si fa carico a motivo della propria particolare collocazione geografica. (4-00757)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CAMPIONE D'ITALIA,COMO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

spese di funzionamento

casa da gioco

regolamentazione doganale

comune

amministrazione locale

diritto comunitario