ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00755

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 30 del 06/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: D'INCECCO VITTORIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/06/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00755
presentato da
D'INCECCO Vittoria
testo presentato
Giovedì 6 giugno 2013
modificato
Martedì 20 gennaio 2015, seduta n. 366

   D'INCECCO, FUSILLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
la Banca d'Italia ha avviato un progetto di riorganizzazione della rete periferica dell'Istituto con la chiusura, nel biennio 2014-2015, di 23 delle 25 filiali specializzate nei servizi all'utenza e con la cancellazione delle 6 unità specializzate in attività di vigilanza. Tra le chiusure prospettate rientra anche la filiale di Pescara, specializzata nei servizi all'utenza;
la sede pescarese offre al pubblico servizi di tesoreria dello Stato per le province di Chieti e Pescara, il pagamento e l'emissione dei vaglia cambiari, il cambio delle banconote e delle monete, l'esame delle banconote sospettai falsità, le informazioni sui dati della centrale di allarme interbancaria, l'accesso ai dati della centrale dei rischi, gli esposti in materia di servizi bancari e finanziari, il ricorso all'arbitro bancario finanziario, la consultazione di documenti storici;
l'eventuale abbandono di Pescara comporterà la perdita di un prezioso punto di riferimento per gli importanti compiti svolti dalla filiale, anche grazie alla professionalità e alla disponibilità del personale, e per la fiducia di cui gode l'Istituto all'interno della comunità;
la chiusura della filiale del capoluogo adriatico determinerà non solo un sostanziale impoverimento del territorio in termini di servizi, con una pesante ricaduta anche sull'indotto, ma anche il ricorso a prestazioni fornite a pagamento da operatori privati con il conseguente aumento dei costi per le imprese;
si corre il rischio anche di privare il tratto di litorale adriatico, che va da Ancona a Bari, di filiali in grado di offrire servizi altamente specializzati e qualificati, visto che la sede di Foggia non è aperta al pubblico;
i lavoratori interessati dal riordino sono 34 e, nel giro di un anno, saranno spostati all'Aquila, dove ha sede la filiale regionale, con notevoli disagi dovuti alla distanza dal capoluogo regionale. I dipendenti corrono anche il rischio di essere trasferiti fuori regione in quanto la sede aquilana conta già 54 dipendenti. Questa situazione metterà dunque in crisi moltissime famiglie, che dovranno fare i conti con un pendolarismo extraregionale;
l'eventuale dismissione della sede pescarese in questo momento di profonda crisi economica, minerà la situazione di legalità legata alle questioni finanziarie e comporterà una perdita di potenziali posti di lavoro;
l'obiettivo della ristrutturazione è legato ad un'analisi dei costi, ma questi non verranno abbattuti. Inoltre, la Banca d'Italia gode di buona salute: nel 2011 si contano utili pari a un miliardo e 130 milioni di euro. Rinunciando alla sua presenza sul territorio Bankitalia rinuncia anche a rilanciare e a sostenere lo sviluppo delle economie locali –:
quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda intraprendere per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, con particolare riferimento alla zona di Pescara. (4-00755)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

BANCA D'ITALIA ( BANKITALIA )

GEO-POLITICO:

PESCARA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

filiale

societa' di servizi

soppressione di posti di lavoro

sicurezza e sorveglianza