Legislatura: 17Seduta di annuncio: 29 del 05/06/2013
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/06/2013
CRISTIAN IANNUZZI e CANCELLERI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
la legge 7 marzo 1996, n. 108, attribuisce al Ministro dell'economia e delle finanze la funzione di rilevare trimestralmente il tasso effettivo globale medio, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari nel corso del trimestre precedente per operazioni della stessa natura. I valori medi derivanti da tale rilevazione, corretti in ragione delle eventuali variazioni del tasso ufficiale di sconto successive al trimestre di riferimento, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale;
i rilievi in questione sono classificati per categorie omogenee di operazioni, tenuto conto della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie;
fino al 31 dicembre 2012 gli intermediari finanziari che hanno effettuato le comunicazioni alla Banca d'Italia sono 197, mentre gli istituti bancari sono 32.881;
il limite, di cui al terzo comma dell'articolo 644, oltre il quale gli interessi sono qualificati usurai, è dato dal tasso medio risultante dall'ultima rilevazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, relativo alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali;
nonostante i rilievi vengano effettuati da numerose banche ed intermediari finanziari e considerata anche l'estrema volatilità dei mercati in questo periodo di crisi, si rileva che per alcune categorie di operazioni sono stati rilevati i medesimi valori in relazione a più trimestri distanziati nel tempo; ad esempio nel 2005, per la categoria dei tassi variabili a distanza di due trimestri, si ripresentano gli stessi valori al centesimo (3,86); lo stesso dicasi nel 2007 per la categoria dei tassi fissi, dove il tasso rimane praticamente del 6,630 per ben due trimestri;
in data 27 marzo 2013, il Ministero dello sviluppo economico ha inviato una nota al governatore della Banca d'Italia, professor Ignazio Visco, con la quale ha chiesto chiarimenti sulla stabilità del valore del tasso medio e sui controlli effettuati dalla Banca d'Italia in merito alle comunicazioni degli intermediari dei tassi medi ai fini della legge 7 marzo 1996, n. 108;
nella suddetta nota si riteneva infatti quanto meno bizzarro, da un punto di vista matematico e statistico, che il tasso calcolato dalla Banca d'Italia sulla media di cinquanta comunicazioni, risulti identico al centesimo, nella stessa categoria di credito per più di due, tre trimestri consecutivi –:
se il Ministro interrogato ritenga opportuno assumere iniziative per valutare, per quanto di competenza, la congruità e l'attendibilità dei tassi medi comunicati dalle banche e dagli intermediari. (4-00729)
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