ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00722

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 29 del 05/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 05/06/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/08/2013
Stato iter:
17/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2014
MAURO MARIO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/02/2014

CONCLUSO IL 17/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00722
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Mercoledì 5 giugno 2013, seduta n. 29

   CIRIELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   sul sito internet delle Ferrovie dello Stato è attualmente possibile consultare alcune pagine relative alle politiche per la sicurezza che il gruppo adotta per tutelare l'incolumità dei viaggiatori, del personale e dei beni, sia nelle stazioni ferroviarie che a bordo dei treni, con una serie di indicazioni pratiche e consigli utili per l'utenza;
   particolare risalto viene attribuito, in particolare, alla presenza all'interno delle stazioni degli agenti di polizia ferroviaria e al ruolo svolto da FS Holding, per il tramite della direzione protezione aziendale, nella cura delle politiche della security in collaborazione con la Polfer;
   sono tuttavia numerose le segnalazioni di cittadini e utenti che, quotidianamente, subiscono furti, borseggi, rapine ed aggressioni all'interno e nelle aree esterne antistanti le stazioni ferroviarie, in particolar modo durante le ore serali e notturne;
   di analogo rilievo sono le condizioni di sicurezza a bordo dei convogli, sia quelli adibiti al trasporto locale che quelli a media e lunga percorrenza, da molti ritenuti privi di idonea sorveglianza anche per la scarsa presenza di personale all'uopo utilizzato;
   negli ultimi anni in Italia si è verificato un notevole incremento dei controlli di sicurezza all'interno degli aeroporti, divenuti «luoghi sensibili» in particolare a seguito dei tragici attentati dell'undici settembre 2001 ed oggetto di un costante quanto opportuno presidio da parte delle forze dell'ordine e del personale addetto;
   le stazioni ferroviarie italiane, specie quelle principali site nei maggiori centri metropolitani, per l'elevato numero di utenti che quotidianamente utilizzano il treno ed i cittadini che lavorano presso i centri commerciali posti, all'interno delle stazioni stesse, rappresentano di fatto dei luoghi sensibili meritevoli di sistemi di sicurezza analoghi a quelli presenti negli aeroporti;
   peraltro eventuali attentati dinamitardi sui treni, soprattutto quelli ad alta velocità, per il numero di utenti potrebbero provocare danni e vittime addirittura superiori rispetto ad un atto terroristico commesso ai danni di un aereo;
   risulta pertanto evidente la necessità di potenziare fortemente i controlli ed i sistemi di sicurezza all'interno ed all'esterno delle stazioni ferroviarie, in particolare quelle servite dai treni ad alta velocità;
   le suddette esigenze potrebbero essere soddisfatte anche attraverso l'impiego di personale esterno, rappresentato da volontari in ferma prefissata che, attraverso apposite procedure selettive ed al termine di un periodo di specifica formazione da parte di Trenitalia, potrebbero essere prontamente utilizzati per incrementare le politiche di security sopra citate –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di soddisfare l'esigenza di maggiore sicurezza all'interno ed all'esterno delle stazioni ferroviarie, anche attraverso forme di collaborazione con i soggetti pubblici e privati coinvolti, introducendo sistemi di controllo analoghi a quelli presenti negli scali aeroportuali, con particolare riferimento ai treni ad alta velocità;
   se il Governo ritenga possibile, anche in considerazione dello stato di inoccupazione di aliquote di personale militare fuori servizio, previsto dal blocco del turn-over, prevedere l'impiego di volontari in ferma prefissata per assolvere alle funzioni di presidio e controllo dei principali scali ferroviari. (4-00722)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 17 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 175
4-00722
presentata da
CIRIELLI Edmondo

  Risposta. — Vorrei rimarcare, in primo luogo, come la Difesa ritenga fondamentale assicurare un contributo significativo per la tutela dell'ordine pubblico – nel quadro di piena collaborazione con il competente Ministero dell'interno – prevedendo, a tal fine, un cospicuo impiego di personale delle Forze armate, la cui attività ha portato a risultati di rilievo incontrando, in particolare, il pieno apprezzamento della popolazione.
  Fatta questa doverosa precisazione, con riferimento alla situazione rappresentata in premessa nell'interrogazione in esame, evidenzio che, nell'ambito dell'operazione «strade sicure» – avviata il 4 agosto 2008 nelle più importanti città italiane al fine di supportare le Forze dell'ordine nei compiti di controllo del territorio – le Forze armate svolgono, tra l'altro, compiti di vigilanza presso le stazioni ferroviarie di Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Foggia, Lunghezza (Roma), Padova, Palermo, Parma, Pescara, Prato, Rimini, Roma Ostiense, Roma Tiburtina, Roma Trastevere, Venezia, Verona, come disposto dalle locali autorità prefettizie.
  Ulteriori impieghi di personale militare della Difesa, nello specifico settore, potranno essere eventualmente rappresentate dal Ministro dell'interno che, in caso di eccezionali esigenze, può richiedere l'intervento delle Forze armate.
  In merito alla problematica del turn-over, osservo che, qualora le esigenze di sicurezza siano condivise anche da parte degli altri enti pubblici e privati coinvolti, nulla osta alle forme di collaborazione auspicate dall'interrogante, eventualmente finalizzate all'impiego del personale inoccupato o all'individuazione di specifiche misure d'inserimento nel mondo del lavoro a favore del personale congedato senza demerito, analogamente a quanto già previsto dagli articoli 1013 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
Il Ministro della difesaMario Mauro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

personale militare

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

sicurezza dei trasporti

stazione ferroviaria