ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 24 del 28/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: LODOLINI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/05/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/06/2013

SOLLECITO IL 06/09/2013

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00606
presentato da
LODOLINI Emanuele
testo di
Martedì 28 maggio 2013, seduta n. 24

   LODOLINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   a seguito della presentazione in data 5 dicembre 2012 di concordato preventivo per Cava Gola Della Rossa, Fatma Spa e Murano Logistica, la direzione aziendale del gruppo cava Gola della Rossa ha formalmente presentato le linee generali del piano industriale alle organizzazioni sindacali in data 24 maggio 2013;
   le predette società avrebbero dovuto attivarsi per presentare al giudice competente un piano teso da una parte a tutelare la continuità di rapporto con i principali clienti e fornitori e dall'altra a salvaguardare i livelli occupazionali delle stesse società ad oggi a rischio espulsione dal mercato del lavoro, mediante azioni volte al risanamento aziendale e di salvaguardia del know-how aziendale;
   in base al piano industriale presentato alle organizzazioni sindacali la direzione prevede la dismissione di alcuni rami di azienda: edilizia, trasporti, impianti di calcestruzzo, impianti di conglomerati bituminosi e la sola prosecuzione della parte inerente l'attività di estrazione;
   l'azienda, nell'incontro con le organizzazioni sindacali non si è resa disponibile a discutere sulle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali di categoria a tutela dei posti di lavori e del dispiego della maggiore quantità di ammortizzatori sociali;
   l'impatto sociale della ristrutturazione del gruppo sarebbe rilevante, in quanto le dismissioni annunciate prevederanno esuberi per 131 lavoratori tra operai ed impiegati su 177 dipendenti del Gruppo in un periodo particolarmente difficile per il sistema produttivo della provincia di Ancona, già provato duramente dalla crisi del settore dell'edilizia e dal fermo delle grandi opere nel comprensorio di Fabriano;
   nella sola regione Marche ad oggi abbiamo perso 10.000 posti di lavoro legati all'edilizia, pertanto gli esuberi annunciati determineranno soprattutto nel comprensorio del Fabrianese e della Vallesina un effetto moltiplicatore per decina di aziende di tutto l'indotto delle costruzioni –:
   se corrisponda al vero la notizia secondo la quale la Cava Gola Della Rossa avrebbe un progetto di escavazione/coltivazione in sotterranea in corso, sul quale l'azienda punterebbe molto e che dovrebbe garantire un futuro e una prospettiva occupazionale (un investimento che prevedeva addirittura crescita occupazionale e formazione del personale) per diverse figure;
   quali iniziative il Governo intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, per salvaguardare l'occupazione e le prospettive industriali del Gruppo.
(4-00606)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-00606
presentata da
LODOLINI Emanuele

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si pone all'attenzione del Governo la questione concernente la salvaguardia occupazionale e le prospettive industriali del gruppo Cava Gola della Rossa e, in particolare, si chiedono notizie sul progetto di escavazione/coltivazione in sotterranea che il gruppo starebbe sviluppando.
  Dalle notizie acquisite dal legale rappresentante nonché dal direttore generale del gruppo societario, si rappresenta quanto segue.
  Il gruppo Cava Gola della Rossa ha risentito della forte contrazione verificatasi nel settore edile che unitamente ad una forte tensione finanziaria, derivante in gran parte da mancati pagamenti per opere eseguite su pubblici appalti, ha richiesto l'attivazione di procedure concorsuali per le due maggiori società del gruppo.
  In data 5 dicembre 2012 la Cava Gola della Rossa spa e la Fatma spa hanno presentato domanda di concordato preventivo in «bianco» unitamente alla Murano Logistica srl.
  Dopo aver predisposto i piani concordatari con l'ausilio di un team di professionisti esterni esperti nel campo, in data 24 maggio 2013, sono state presentate le proposte di concordato per Cava spa e Fatma spa mentre per la Murano Logistica srl la domanda è stata ritirata per mancanza di numeri validi a sostenere una proposta concordataria.
  Si è in attesa dell'ammissione delle due proposte di concordato.
  Le proposte presentate prevedono la continuazione dell'attività estrattiva in capo ad una
Newco che sarà realizzata attraverso scissione dei due rami aziendali ed una successiva fusione degli stessi dopo che sia stato omologato il piano di Cava e di Fatma.
  In data 28 giugno 2013 è stato siglato un accordo tra il gruppo Cava Gola della Rossa, assistita dalla Confindustria, e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Nell'accordo sono riportati i punti salienti del piano con i riflessi sulla forza lavoro.
  Il piano riporta il progetto di escavazione in sotterranea la cui prima fase è stata effettuata, vi saranno tre anni di escavazione a cielo aperto, poi una successiva fase mista parte a cielo aperto e parte in sotterranea per arrivare all'ottavo anno in cui l'attività estrattiva sarà tutta in sotterranea.
  Con riferimento all'organico del gruppo, il numero complessivo dei lavoratori per le società interessate è pari a 160 di cui 43 impiegati nel settore logistico, 49 nella Fatma e 68 nella Cava.
  Nella
Newco è previsto, secondo quanto dichiarato dai vertici aziendali, che confluiscano 75 dipendenti di cui 20 provenienti dalla Fatma e 55 provenienti dalla Cava, tutte le attività edili saranno interrotte (con circa 42 dipendenti in esubero in tale settore), l'attività logistica sarà interrotta in quanto direttamente collegata all'attività edile e degli appalti ad eccezione del trasporto inerti sul quale è ancora in fase di studio una soluzione valida (con un potenziale utilizzo in tale ambito di circa 8-10 dipendenti sui 43 totali del settore logistica).
  Nel piano si prevede, tra l'altro, una eventuale vendita delle società partecipate per la prosecuzione dell'attività con potenziale salvaguardia dello stato occupazionale.
  La riqualificazione del personale per l'escavazione in sotterranea prevede una parte formativa. Al momento, secondo quanto dichiarato dai vertici aziendali, non è possibile quantificare ulteriori esuberi futuri al termine della seconda fase mista.
  Per quanto riguarda più nel dettaglio il progetto di escavazione in sotterranea si evidenzia, da quanto rappresentato dalla regione Marche, che le tre ditte (Murano Mineraria srl; Cava Gola della Rossa spa e FATMA spa) facenti parte del gruppo sono state autorizzate alla realizzazione di un progetto denominato «Progetto di riconversione industriale aree di cava in località Gola della Rossa mediante attuazione di tecniche innovative di coltivazione in sotterraneo per l'estrazione di calcare massiccio» che prevede l'estrazione di un quantitativo di materiale pari a circa 12,5 milioni di metri cubi per una durata complessiva di 42 anni.
  Le ditte hanno ottenuto in particolare:
   giudizio positivo di compatibilità ambientale (VIA), valutazione di incidenza e rilascio dell'autorizzazione paesaggistica (decreto del dirigente della posizione di funzione tutela delle risorse ambientali e attività estrattive n. 263/TRA-08 del 17 dicembre 2007 e decreti del dirigente della posizione di funzione tutela delle risorse ambientali e attività estrattive n. 94/TRA-08 del 22 aprile 2008 e n. 400/TRA-08 del 17 novembre 2008 di parziale riforma del precedente decreto n. 263/TRA-08;
   determinazione del direttore del III Dipartimento «Governo del territorio – Area Procedure autorizzazioni e valutazioni ambientali» della provincia di Ancona, n. 54 del 14 luglio 2008 di espressione di parere favorevole con prescrizioni ai sensi della procedura di cui all'articolo 13 della legge regionale n. 71 del 1997;
   autorizzazione comunale alla ditta FATMA spa (protocollo n. 833 del 29 gennaio 2009 del comune di Serra San Quirico);
   autorizzazione comunale alla ditta Cava Gola della Rossa spa (protocollo n. 832 del 29 gennaio 2009 del comune di Serra San Quirico).
  Si tratta di un intervento estrattivo con caratteristiche eccezionali sia tecniche (di progetti di escavazione in sotterraneo ne esistono pochissimi in tutta Italia), che di investimento, di durata (42 anni a fronte di una durata media di 10 anni per le cave «ordinarie») di quantità e di qualità di materiale estratto (il calcare massiccio, per la sua purezza e caratteristiche litotecniche è considerato riserva strategica della regione Marche cui si riconoscono anche usi particolari in settori industriali ad alto valore aggiunto).
  A ciò si aggiunga che la realizzazione di detto progetto si è resa possibile, pur trovandosi all'interno del perimetro di un parco regionale (dove sono vietate le attività estrattive), proprio per la sua particolare caratteristica di escavazione in sotterraneo (articolo 6-
bis legge regionale n. 71 del 1997).
Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche socialiCarlo Dell'Aringa.

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EUROVOC :

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impresa in difficolta'