Legislatura: 17Seduta di annuncio: 24 del 28/05/2013
Primo firmatario: BOCCADUTRI SERGIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/05/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/05/2013
BOCCADUTRI. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
la legge n. 194 del 1978 ha reso, a determinate condizioni, legale l'interruzione volontaria della gravidanza;
l'articolo 9 della stessa legge prevede che «il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie non è tenuto a prendere parte alle procedure di cui agli articoli 5 e 7 ed agli interventi per l'interruzione della gravidanza quando sollevi obiezione di coscienza, con preventiva dichiarazione»;
per cercare di evitare che le donne italiane potessero far ricorso all'interruzione volontaria della gravidanza, negli ultimi anni molti movimenti hanno spinto i propri membri ad intraprendere la professione medica o le professioni sanitarie;
per effetto anche di questa campagna, circa l'80 per cento dei ginecologi oggi è obiettore di coscienza;
in particolare, secondo fonti giornalistiche, nel Lazio il 91 per cento dei ginecologi è obiettore di coscienza, a Bari gli ultimi due medici che praticavano l'interruzione volontaria della gravidanza hanno deciso di abbandonare il reparto, a Napoli il servizio viene assicurato soltanto da un ospedale in tutta la città, in Sicilia il tasso di astensione dalla 194 è dell'80,6 per cento;
questa situazione sta determinando, nei fatti, l'impossibilità di molte donne di ricorrere al trattamento di cui alla legge n. 194 del 1978, spingendole a recarsi all'estero o a ricorrere agli aborti clandestini, cresciuti secondo le stime sino a ventimila l'anno;
questa situazione, oltre a introdurre una discriminazione di classe, sta esponendo migliaia di donne a pericolo di vita, negando loro un diritto riconosciuto per legge –:
quale sia la percentuale di medici e di personale sanitario attualmente in servizio presso gli ospedali ginecologici che ha fatto obiezione di coscienza;
quali iniziative di competenza il Ministro della salute intenda intraprendere per assicurare alle donne italiane il diritto alla salute e all'interruzione volontaria della gravidanza. (4-00603)
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1978 0194
EUROVOC :professione sanitaria
aborto
diritti della donna
obiezione di coscienza
aborto illegale
diritto alla salute