Legislatura: 17Seduta di annuncio: 21 del 22/05/2013
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/05/2013
MOSCATT, PARIS, NARDUOLO, PASTORINO, GIUDITTA PINI, RACITI, QUARTAPELLE PROCOPIO, RAMPI, SCUVERA, PAOLUCCI, CRIMÌ, ASCANI, BONOMO, IACONO, MORETTO, VENTRICELLI, RIBAUDO, GADDA, CULOTTA, COMINELLI, CAPOZZOLO, BRAGA, GRIBAUDO, GIUSEPPE GUERINI e ZARDINI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
tra le funzioni fondamentali dei comuni vi è l'edilizia scolastica, settore tra i più rilevanti per gli investimenti degli enti locali sia in nuovi edifici sia nella messa in sicurezza e manutenzione ordinaria e straordinaria di quelli esistenti;
lo stato delle scuole del nostro Paese consegna una fotografia disarmante; dei 42 mila edifici scolastici presenti in tutta Italia il 29 per cento non ha il certificato di agibilità sanitaria, il 42 per cento quello di agibilità statica, il 48 per cento non rispetta la normativa anti incendio;
più del 60 per cento degli edifici scolastici italiani, in aree sismiche o no, sono stati costruiti prima del 1970 e solo l'8 per cento negli ultimi vent'anni. La stessa percentuale di plessi non è dotata neppure di scale di sicurezza o porte anti-panico;
il problema però non è circoscritto alla sola manutenzione straordinaria. Gli enti locali non hanno più i fondi neanche per quella ordinaria: crescono, infatti, fino a costituire il 56 per cento del totale, gli edifici che negli ultimi 5 anni non hanno goduto di nessun tipo di intervento;
nella situazione attuale, a causa delle rigorosa applicazione del patto di stabilità, gli enti locali si ritrovano nell'impossibilità di fronteggiare eventi improvvisi o guasti banali che diventano anch'essi rischiosi per l'incolumità della comunità scolastica;
per rinnovare un «patto per la sicurezza nelle scuole» tra Stato, regioni, province e comuni la soluzione è una sola, sempre la stessa: permettere agli enti locali di spendere in manutenzione ordinaria e straordinaria, poiché la più preziosa delle grandi opere che servono al Paese è sicuramente la prevenzione attiva –:
quali iniziative anche di carattere normativo, il Governo intenda intraprendere affinché sia consentito agli enti locali di realizzare interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole al fine di garantire l'incolumità fisica della comunità scolastica, anche in deroga alle regole sul patto di stabilità interno. (4-00539)
EUROVOC :manutenzione
ambiente scolastico
sicurezza pubblica
istituto di istruzione
edificio pubblico
ente locale