ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 20 del 21/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: DECARO ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/05/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00520
presentato da
DECARO Antonio
testo di
Martedì 21 maggio 2013, seduta n. 20

   DECARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la contingente crisi economica ha fatto registrare una generale riduzione del traffico veicolare, correlata al sempre maggiore costo del carburante per autotrazione, ed uno spostamento dei flussi di traffico dalla rete autostradale soggetta a pedaggio verso la viabilità nazionale a libera circolazione, e più significativamente su quella gestita da Anas s.p.a.;
   nel contempo, la progressiva riduzione delle risorse finanziarie assegnate alla manutenzione stradale, e la conseguente diminuzione delle molteplici attività gestionali correlate al mantenimento di standard minimi di efficienza e sicurezza della rete stradale attualmente in esercizio, evidenziano un preoccupante diffuso stato di depauperamento del patrimonio stradale, con particolare riferimento allo stato d'uso delle pavimentazioni stradali;
   sono sempre più diffusi i casi in cui gli enti gestori della rete stradale senza pedaggio, e tra questi più significativamente Anas s.p.a., in considerazione dell'evidente della pericolosità di molteplici tratti o di interi itinerari stradali, hanno emesso ordinanze di regolamentazione della velocità di transito, abbattendola significativamente per consentire almeno il mantenimento di minimi standard di sicurezza, quest'ultimi non più conseguibili con la manutenzione stradale come nella normalità dei fatti, bensì con la riduzione di velocità, oltre che con l'implementazione della segnaletica di pericolo;
   questa problematica, seppur indirettamente, è stata già recentemente evidenziata dalla Commissione europea che, nella seduta del 15 aprile 2013, tramite il commissario ai trasporti Siim Kallas, nell'ambito delle proposte di aggiornamento della direttiva 96/53 in merito alle caratteristiche dei veicoli industriali, ha evidenziato la preoccupante diffusione del fenomeno dei sovraccarichi dei mezzi di trasporto, oltre il consentito, perpetrato dalle aziende di trasporto per contenere i costi, che causa danni alla rete stradale compromettendone la sicurezza;
   è sempre più evidente, ad esempio semplicemente osservando la rete stradale nazionale di maggiore importanza a quattro corsie, rilevare una sensibile differenza tra lo stato d'uso e conservazione della corsia di marcia rispetto a quella di sorpasso. La prima pressoché percorsa da veicoli pesanti si presenta diffusamente degradata con molteplici situazioni di percorrenza al limite della transitabilità in sicurezza; la seconda, prevalentemente percorsa da traffico automobilistico o veicolare leggero, al più presenta condizioni di usura prevalentemente caratterizzate da forte consumazione dello strato superficiale (pavimentazione liscia) che comunque necessiti di interventi manutentori;
   hanno ormai frequenza quotidiana le segnalazioni di pericolo, disagi e ripercussioni economiche negative sulle popolazioni di molteplici comuni d'Italia esclusivamente serviti da viabilità nazionale e libera circolazione, come diffusamente rilevato ormai quotidianamente da tutti gli organi di stampa ed informazione –:
   quali iniziative immediate ed urgenti siano state programmate per assicurare risorse finanziarie sufficienti al ripristino delle condizioni di sicurezza minime sulla rete stradale nazionale di gestione Anas s.p.a.;
   quali interventi di manutenzione straordinaria siano stati programmati sulle singole viabilità statali delle diverse regioni e più significativamente per quelle, quali la Puglia, caratterizzate dalla presenza di vaste aree in cui la viabilità gestita da Anas s.p.a. costituisce unico itinerario di collegamento interprovinciale, e talvolta intercomunale anche tra comuni particolarmente popolosi, come nei casi del Salento, dell'entroterra Barese e dell'Alta Murgia, dell'area Garganica e di parte di quella sub Appenninica caratterizzata da importanti collegamenti interregionali con molteplici province;
   quali prospettive temporali siano previste per consentire un generale ripristino delle condizioni di sicurezza sull'intera rete stradale nazionale. (4-00520)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS )

EUROVOC :

sicurezza stradale

liberta' di circolazione

Puglia

rete stradale

impresa di trasporto

veicolo industriale