ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00461

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 16 del 15/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 15/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/05/2013
MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA', LO SPORT E LE POLITICHE GIOVANILI 24/05/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE delegato in data 20/02/2014
Stato iter:
20/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014
KYENGE CECILE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/02/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014

CONCLUSO IL 20/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00461
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Mercoledì 15 maggio 2013, seduta n. 16

   MOLTENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   la tematica delle nuove generazioni è stata descritta formalmente come una delle priorità dell'azione di Governo nei primi cento giorni del suo mandato;
   attualmente una delle poche politiche attive in Italia rivolte ai giovani è quella sviluppata attraverso il servizio civile nazionale, strumento che non solo offre un'occasione di cittadinanza per le nuove generazioni, ma si configura soprattutto come un importante strumento formativo e di inserimento nel mercato del lavoro;
   sul periodico on line «Vita.it» del 13 maggio 2013 è stato pubblicato l'articolo «Servizio civile, a settembre il bando 2013», nel quale sono riportate le dichiarazioni rese da un dirigente dell'Ufficio nazionale per il servizio civile (di seguito UNSC), il dottor Raffaele De Cicco, in occasione del meeting nazionale delle misericordie d'Italia;
   in particolare, nella circostanza il dirigente avrebbe affermato: «Ve lo dico subito: fino ad ora solo sette regioni su 21 hanno consegnato le graduatorie, per cui non credo che saremo in grado di fare il bando prima di luglio, e siccome non è ragionevole tenere le selezioni in agosto, ritengo che non ci siano alternative ad andare a settembre»;
   a ciò, il predetto dirigente avrebbe altresì aggiunto: «Ad oggi non posso dire quanti ragazzi saranno avviati, stiamo definendo il documento di programmazione economica, che poi dovrà passare in Consulta, in Conferenza Stato Regioni e infine alla Corte dei conti. Occorre ancora tempo»;
   le dichiarazioni sopra riportate integrano la fotografia di un servizio civile Nazionale privo di una qualsiasi forma di governo, impastoiato da procedure burocratiche insensate e che inneggiano migliaia di giovani;
   in termini concreti, la semplice previsione di un rinvio del bando a settembre 2013 significherebbe costringere almeno 18.000 giovani a sospendere il loro tempo di vita per almeno 4 mesi, in attesa della «ragionevole» tempistica dei vari uffici e funzionari –:
   se il Governo sia stato preventivamente messo a conoscenza delle dichiarazioni che il dirigente dell'Ufficio nazionale per il servizio civile generalizzato in premessa avrebbe reso al Meeting nazionale delle misericordie d'Italia e se le condivida;
   se il Governo non ritenga che le dichiarazioni citate in premessa siano in palese contraddizione con l'affermazione che le politiche a favore dei giovani rientrano tra le priorità dell'azione di Governo nei suoi primi cento giorni di attività;
   quali azioni il Governo intenda intraprendere per risolvere gli intoppi burocratico amministrativi di cui è vittima il servizio civile nazionale, garantendo che il bando 2013 per l'impiego di volontari in servizio civile sia pubblicato nell'arco di 30 giorni e che usufruisca di risorse finanziarie sufficienti ad ingaggiare almeno 18.000 giovani. (4-00461)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 177
4-00461
presentata da
MOLTENI Nicola

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame, l'interrogante chiede informazioni sui tempi e le risorse disponibili per il bando del Servizio civile nazionale per il 2013 e sulle affermazioni al riguardo di un dirigente del dipartimento dell'ufficio nazionale per il Servizio civile nazionale.
  Premetto che considero il Servizio civile nazionale un bene prezioso per tutta la collettività, un positivo strumento di integrazione e solidarietà, oltre che una significativa esperienza pioneristica in Europa e una realtà che lo Stato dedica in via esclusiva ai giovani.
  Consapevole di tale importanza, mi sono impegnata per permettere l'avvio dei volontari con la pubblicazione dei bandi per il 2013 e per reperire nuove risorse.
  Ricordo che venerdì 4 ottobre 2013 sono stati pubblicati il nuovo bando per il Servizio civile nazionale e i bandi regionali di selezione dei volontari, che permetteranno la partecipazione complessiva di 15.466 giovani, 502 dei quali da impiegarsi in progetti all'estero.
  Tale termine, come evidenziato dal dottor De Cicco, dirigente dell'Ufficio nazionale per il Servizio civile, è stato dovuto alla conclusione delle diverse fasi del procedimento di preparazione dei bandi e alla definizione delle graduatorie regionali.
  Infatti, il procedimento amministrativo di esame e valutazione comparativa dei progetti del Servizio civile nazionale è stato avviato (8 novembre 2012) e terminato con il decreto direttoriale di approvazione delle graduatorie finali dei progetti (n. 139 del 29 aprile 2013), entro il termine dei sei mesi previsto dalla normativa vigente (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 luglio 2010, n. 142).
  Inoltre, prima della pubblicazione dei bandi, si è dovuto attendere anche il perfezionamento del documento di programmazione economica finanziaria per il 2013 con l'acquisizione dei pareri favorevoli della conferenza Stato-regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e della Consulta nazionale per il Servizio civile.
  Dal punto di vista finanziario, pur nell'attuale difficile contesto economico che aveva comportato delle progressive riduzioni degli stanziamenti per il Servizio civile nazionale negli ultimi anni, il mio impegno e quello del Governo è stato quello di recuperare ulteriori risorse. Ciò ha permesso di avere a disposizione 99.923.540 di euro per i bandi del 2013, al netto dei costi generali e di funzionamento e degli oneri finanziari scaturiti dai precedenti bandi.
  In particolare, la ripartizione del fondo per il Servizio civile prevede una quota del 54 per cento assegnato al Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale (compresa la quota dei volontari da impiegare all'estero) e la restante, pari al 46 per cento, distribuito tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.
  Nel bando per gli enti iscritti all'albo nazionale sono stati ammessi al finanziamento 542 progetti da svolgersi in Italia per un totale di 7.614 volontari e 48 da realizzarsi all'estero per 502 volontari, cui si aggiungono i 6 progetti autofinanziati dalla Confederazione nazionale delle misericordie per altri 30 volontari.
  I 21 bandi delle regioni e delle province autonome vedranno invece impegnati 7.320 ragazzi e ragazze in 1.189 progetti.
  Per quanto riguarda il 2014, la legge di stabilità ha aumentato a 105 milioni di euro le risorse a disposizione del Fondo nazionale per il Servizio civile compresi i 10 milioni già stanziati dal decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, recante primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (Iva) e altre misure finanziarie urgenti.
  Si tratta di un segnale incoraggiante che dimostra la sensibilità del Governo sulle politiche giovanili e il sostegno a iniziative formative così importanti per l'intera collettività come il Servizio civile nazionale.
  In tale ottica, mi auguro che il Parlamento possa discutere quanto prima una riforma complessiva del Servizio civile nazionale che riguardi anche lo snellimento delle procedure amministrative per la presentazione e l'esame dei progetti e la selezione dei volontari.

Il Ministro per l'integrazioneCécile Kyenge.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

concorso amministrativo

formalita' amministrativa

servizio volontario

politica della gioventu'

giovane

servizio civile

regime politico