ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00400

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 14 del 08/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/05/2013
Stato iter:
24/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2014

CONCLUSO IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00400
presentato da
GADDA Maria Chiara
testo di
Mercoledì 8 maggio 2013, seduta n. 14

   GADDA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   in data 20 aprile 2013 presso la località «Folla» del comune di Malnate, provincia di Varese, si è svolto un concerto organizzato dalla «Comunità Militante dei dodici raggi» per festeggiare il ventennale della fondazione del gruppo «Varese Skinhead». Durante la serata si sono esibiti gruppi nazirock come i Civico 88, Garrota, Legittima Offesa e Linea Ostile;
   per arrivare al luogo della festa sono stati utilizzati cartelli stradali con simbologie naziste come l'88, il numero che simboleggia il saluto «Heil Hitler». All'evento hanno partecipato centinaia di militanti di estrema destra di tutta Italia e di tutta Europa;
   il 20 aprile è la data anniversario della nascita di Adolf Hitler, il dittatore nazista che ha distrutto l'Europa provocando lo scoppio del più sanguinoso conflitto bellico della storia e poi organizzato il genocidio di milioni di innocenti, ebrei, zingari, disabili, dissidenti politici;
   la serata organizzata dal gruppo «Varese Skinhead» si è svolta presso l'associazione culturale I nostar radis, che come rivelato dal suo stesso presidente Dino Macchi, avrebbe concesso la sala per festeggiare l'anniversario della nascita dell'associazione dei richiedenti;
   i promotori del concerto fanno parte di un'associazione dal chiaro stampo neonazista, la «Comunità Militante dei dodici raggi», che si trova a Sumirago, provincia di Varese;
   l'associazione, anche chiamata per brevità «Do.Ra» ha una pagina Facebook nella quale sono pubblicate foto e messaggi che celebrano il regime di Adolf Hitler, ed anche in vista del concerto del 20 aprile questo tipo di contenuti sono stati esplicitamente promossi al fine di pubblicizzare il concerto. Il presidente dell'associazione d Do.Ra. è Alessandro Limido, condannato dal tribunale di Bologna a 2 anni il pubblico ministero aveva chiesto 4, la pena è sospesa per condizionale) per associazione per delinquere finalizzata all'incitamento e all'odio razziale, per aggressioni avvenute a Bologna. In un'intervista pubblicata dal Fatto Quotidiano Limido ha affermato quanto segue: «rifiutiamo il concetto di genocidio. Secondo noi non c’è stato lo sterminio sistematico. Gli ebrei sono stati perseguitati perché nemici della Germania e dell'Italia e lo ritengo giusto»;
   dopo la diffusione della notizia di condanna dell'evento sulla stampa locale, le sedi del Partito Democratico di Varese e dell'Associazione nazionale partigiani di Busto Arsizio sono state oggetto di vandalismo dal chiaro contenuto fascista;
   infatti, nella sera tra il 25 ed il 26 aprile, in concomitanza con la Festa della liberazione, ignoti hanno deturpato i muri delle sedi e i marciapiede antistanti con il disegno di croci celtiche e frasi inneggianti alla Repubblica sociale italiana;
   il razzismo è un reato, non solo un'opinione da condannare;
   il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione, l'origine nazionale o etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di individui o gruppi, è non solo un pregiudizio, una forma irrazionale ed intollerabile di intolleranza, ma è anche e soprattutto un crimine punito dalla legge italiana;
   la Costituzione italiana condanna ogni forma di razzismo, e all'articolo 3 recita: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali»;
   ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l'ascendenza, l'origine o la convinzione religiosa è considerato dalla legge italiana discriminatorio (articolo 42 del decreto legislativo 286 del 1998;
   la gravità di un simile fenomeno ha portato il nostro legislatore ad introdurre gravi sanzioni per chi commette reati legati al razzismo. Secondo la legge n. 654 del 1975 chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, è punito con la reclusione sino a tre anni, mentre chiunque commette o incita a commettere atti di violenza o di provocazione alla violenza per gli stessi motivi, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni;
   un reato ancora più grave è invece la promozione, l'organizzazione, la direzione di movimenti o gruppi che perseguano finalità antidemocratiche tipiche del partito fascista, minacciando o usando violenza quale metodo di lotta politica o propaganda, un crimine punito con la reclusione da cinque a dodici anni, e con multe di diversa entità. Chi fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo con finalità fasciste ovvero chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche è punito con la reclusione da sei mesi a due anni –:
   quale sia stato il percorso delle autorizzazioni che ha consentito lo svolgimento di un evento che non è compatibile con l'ordinamento costituzionale e normativo italiano;
   quale sia stato l'effettivo comportamento dei partecipanti all'evento di sabato 20 aprile alla «Folla di Malnate», e soprattutto se durante la serata siano stati commessi fatti rilevanti sotto il profilo dell'ordine pubblico e se da parte delle forze dell'ordine sia stato redatto qualche rapporto e, in caso affermativo, quali ne siano i contenuti principali;
   se esistano segnali fondati di infiltrazioni di tali associazioni e movimenti nazifascisti all'interno di alcune associazioni sportive o tifoserie della provincia di Varese;
   quale sia l'orientamento del Governo in merito a questi gravi fatti conclusisi con atti vandalici subiti dalle locali sedi di Partito Democratico ed ANPI e quali eventuali iniziative di competenza verranno intraprese per arginare la recrudescenza di tali fenomeni. (4-00400)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 178
4-00400
presentata da
GADDA Maria Chiara

  Risposta. — La sera del 20 aprile 2013, in Malnate (Varese), si è tenuto un concerto promosso dal sodalizio di estrema destra «Comunità Militante dei Dodici Raggi – DO.RA.», al quale hanno preso parte circa 500 persone aderenti all'area skinheads, provenienti da diverse località italiane ed estere.
  L'iniziativa, organizzata per festeggiare il ventennale della nascita di «Varese
Skinheads» si è svolta in un'area privata consistente in una tensostruttura in uso all'associazione culturale «I nostar radiis», ubicata nella Valmorea in prossimità di una zona industriale dismessa.
  Per raggiungere il luogo dell'evento, non pubblicizzato fino all'ultimo istante, i partecipanti hanno seguito le indicazioni fornite da alcuni organizzatori che li attendevano presso l'autogrill di Castronno (Varese).
  L'iniziativa, alla quale hanno partecipato alcuni gruppi musicali di genere, è iniziata alle ore 20 ed è terminata alle prime ore del 21 aprile, momento in cui è iniziato il deflusso dei partecipanti dall'area.
  Sono stati organizzati mirati servizi di vigilanza e ordine pubblico predisposti dalla locale questura che hanno consentito di accertare la mancanza di ostentazione di simboli o di altre manifestazioni esteriori riconducibili al disciolto partito fascista o a ideologie inneggianti la discriminazione razziale, etnica o religiosa.
  Anche i brani proposti dai gruppi musicali sono risultati privi di contenuti razzisti o discriminatori.
  Nella circostanza non sono stati rilevati particolari riferimenti all'anniversario della nascita di Adolf Hitler.
  Nel pomeriggio di sabato 11 maggio 2013, l’«Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – ANPI», con il sostegno del sindaco del comune di Malnate, ha organizzato una pubblica assemblea sul tema «No al nazifascismo, sì al rispetto della Costituzione», svolta proprio nel medesimo luogo dove era avvenuto il raduno.
  Nel corso della manifestazione alla quale hanno partecipato circa 200 persone provenienti da tutta la provincia hanno preso la parola diversi oratori che hanno portato la propria testimonianza sul valore dell'antifascismo, proponendo – come noto all'interrogante – la città di Varese quale sede di un osservatorio per il monitoraggio dei fenomeni di neofascismo.
  La questura di Varese ha precisato che il gruppo in questione, certamente legato all'area
skinhead, non ha sinora promosso eventi caratterizzati dalla presenza di significativi elementi ideologici o di progettualità politiche.
  Peraltro, come per altre formazioni anche di opposta collocazione, la questura segue la situazione con una costante azione informativa.
  Le forze dell'ordine, infatti, dedicano massima attenzione all'attività dei gruppi politici estremisti e delle frange più radicali. In particolare, l'attività di contrasto delle forme di intolleranza politica si sviluppa sia con l'adozione di misure di carattere preventivo sia con indagini di polizia giudiziaria, volte a perseguire anche i fatti riconducibili alle fattispecie previste e punite dalla legge n. 645 del 1952, recante «norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione» relativa al divieto di riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
  Relativamente alle tifoserie, si rappresenta che effettivamente una frangia di quella che segue la squadra del Varese calcio risulta politicamente orientata. Anche su tali situazioni le Forze di polizia svolgono un costante monitoraggio.
  Inoltre, con riferimento all'ultima parte dell'interrogazione, si comunica che, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, personale della locale questura ha rilevato la presenza di due scritte sui muri perimetrali dello stabile ove si trova la sede della federazione provinciale del «Partito Democratico».
  Anche sul muro della sede dell'associazione nazionale partigiani d'Italia di Busto Arsizio è stata rinvenuta un'analoga scritta.
  Su tali fatti sono state informate le procure della Repubblica competenti.
  Al riguardo si ritiene che debba essere rimossa dalla vita civile ogni forma di manifestazione che, anche solo verbalmente, inneggi o incoraggi la violenza, alimentando un clima di odio e di intolleranza.
  In quest'ottica nessun episodio, neppure quelli di minor impatto dimostrativo, può essere sottovalutato o trascurato.
  L'attenzione del Governo su questi temi è pertanto massima e le autorità di pubblica sicurezza continueranno a fronteggiare con rigore e impegno episodi come quelli richiamati nell'interrogazione.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VARESE,VARESE - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

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partito politico

discriminazione razziale

nazionalsocialismo

associazione

crimine contro l'umanita'

razzismo