ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00378

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 13 del 07/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/05/2013
DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/05/2013
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/05/2013
NARDI MARTINA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 07/05/2013
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 07/05/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/10/2013
Stato iter:
18/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2013
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 18/10/2013

RISPOSTA PUBBLICATA IL 18/10/2013

CONCLUSO IL 18/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00378
presentato da
COSTANTINO Celeste
testo di
Martedì 7 maggio 2013, seduta n. 13

   COSTANTINO, RICCIATTI, DI SALVO, QUARANTA e NARDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 2012, la società RFI-Rete ferroviaria italiana, del gruppo ferrovie dello Stato italiane ha avviato il progetto «Pulizia, decoro e piccola manutenzione stazioni», già in corso di realizzazione, che ha l'obiettivo di internalizzare attività di piccola manutenzione, decoro e pulizia;
   tra le attività che verrebbero svolte vi sono: pulizia; pitturazione; piccoli interventi riparativi, di idraulica e muratura; presenziamento delle stazioni; video sorveglianza e primo intervento sugli ascensori; controllo corretta utilizzazione dei parcheggi FS; servizi di portineria; all'occorrenza: spalatura della neve, spargimento del sale, pompaggio dell'acqua dai sottopassi e altro;
   attraverso la realizzazione di questo progetto l'azienda ha dichiarato di voler utilizzare tutto il personale inidoneo o non riqualificabile verso le attività di esercizio, che non trova altra possibilità di impiego in RFI. Si tratta di 654 lavoratori provenienti da Trenitalia Cargo non riqualificabili verso la manutenzione infrastruttura e 612 inidonei RFI non utilizzabili in attività di esercizio;
   la società dichiara che sulla base di valutazioni di idoneità e la predisposizione di corsi di professionalizzazione per le nuove attività, i lavoratori saranno organizzati in squadre da 3 a 9 unità per gli interventi di manutenzione, destinando tutti gli altri ad attività di presidio al territorio, guardiania e assistenza;
   il progetto, già in fase di avanzamento, secondo il sindacato Or.S.A. è caratterizzato da molte «zone d'ombra» e da una complessiva incertezza sulla sostenibilità degli obiettivi dichiarati dalla società. Non si comprendono, infatti, gli spostamenti di personale già proficuamente utilizzato all'interno delle strutture di esercizio nel nuovo «contenitore», con un cambio – di fatto – del responsabile e del centro di costo;
   l'Or.S.A. ritiene che l'azienda non abbia presentato un credibile progetto di riqualificazione ed utilizzazione che possa sfruttare le molteplici professionalità che risultano, in molti casi, ricollocabili anche all'interno della stessa Trenitalia, dove esiste carenza di personale, che il gruppo FS continua a negare;
   inoltre, non sono stati sciolti i dubbi riguardanti l'utile ricollocazione di molti inidonei rispetto alle attività previste nella nuova struttura, come non sono state date risposte su quale profilo giuridico/contrattuale andrà a rivestire il personale, sia sotto l'aspetto normativo che economico;
   gli interroganti sono stati colpiti dal fatto che l'azienda abbia creato il progetto «Pulizia, decoro e piccola manutenzione stazioni» per collocare il solo personale inidoneo, indipendentemente dalle loro qualifiche, e dall'età media dei lavoratori da coinvolgere – ovvero 231 con più di 41 anni; 905 con più di 51; 57 con più di 61;
   il sospetto è che l'operazione possa risultare discriminatoria ai danni dei lavoratori coinvolti, con violazione del decreto legislativo n. 216 del 2003, che vieta ogni forma di discriminazione nei luoghi di lavoro nei confronti di soggetti deboli o potenzialmente più esposti di altri alla discriminazione;
   dovrebbe garantirsi, almeno, che non sia obbligatorio per i lavoratori e le lavoratrici entrare nel progetto, ma che ciò possa avvenire su base volontaria o che i lavoratori possano rifiutare, senza il rischio di subire il licenziamento –:
   quale iniziative i Ministri interrogati intendano adottare per accertare che il progetto «Pulizia, decoro e piccola manutenzione stazioni» della RFI-Rete ferroviaria italiana non rappresenti una violazione delle norme antidiscriminatorie;
   quali misure intendano approntare per garantire l'occupazione dei lavoratori che non intendano transitare nel predetto progetto. (4-00378)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 18 ottobre 2013
nell'allegato B della seduta n. 100
4-00378
presentata da
COSTANTINO Celeste

  Risposta. — L'interrogazione in esame concerne il progetto «Pulizia, decoro e piccola manutenzione stazioni» avviato nei primi mesi del 2013 dalla RFI-Rete ferroviaria italiana s.p.a., con sede in Roma.
  Al riguardo, si informa che il 31 maggio 2013 la direzione territoriale del lavoro di Roma ha effettuato un primo accesso ispettivo volto ad acquisire informazioni circa il progetto in questione, in ordine al quale ha rappresentato quanto segue.
  La RFI-Rete ferroviaria italiana s.p.a., che si articola in direzioni centrali e territoriali, fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato italiane e si occupa di assicurare la fruibilità e il mantenimento in efficienza delle linee e delle infrastrutture ferroviarie, comprese le stazioni.
  Al fine di contenere i costi di gestione, la società RFI, nei primi mesi del 2013, ha definito e avviato un progetto denominato «Pulizia, decoro e piccola manutenzione stazioni», finalizzato essenzialmente a migliorare i livelli qualitativi dei servizi offerti nelle stazioni ferroviarie attraverso una progressiva internalizzazione e intensificazione delle attività nell'ambito delle quindici direzioni territoriali produzione, in particolare attraverso le dipendenti strutture terminali e servizi.
  Sulla base delle linee guida indicate nel progetto, le strutture territoriali dovranno ampliare nelle stazioni le seguenti attività operative:
   piccola manutenzione ordinaria;
   attività di guardiania e assistenza passeggeri;
   interventi occasionali come spalatura di neve, spargimento sale, pompaggio acqua nei sottopassi, eccetera;
   monitoraggio e controllo dei livelli di servizio.

  Nel contempo, la società Trenitalia – divisione cargo, che assicura servizi di trasporto per le merci in Italia e all'estero, a causa della crisi economica in atto e della conseguente contrazione dei transiti ferroviari e del volume d'affari è stata interessata da un processo di riorganizzazione industriale con la chiusura di alcuni impianti o la riduzione delle relative attività.
  Ciò ha comportato la necessità di operare un ridimensionamento degli organici che è stato attuato, a partire dal settembre 2012, tramite la cessione volontaria del contratto di lavoro con passaggio da Trenitalia – divisione cargo a RFI-Rete ferroviaria italiana s.p.a., cessione ratificata con verbali di accordo individuale da parte dei lavoratori interessati.
  Il personale proveniente da Trenitalia – divisione cargo è stato, in parte, impiegato in attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'infrastruttura ferroviaria presso le direzioni territoriali produzione in sostituzione di alcune unità di personale cessate per pensionamento e, in parte, è stato assegnato alla realizzazione del progetto più volte richiamato.
  All'atto del passaggio da Trenitalia – divisione cargo a RFI, il personale è stato sottoposto, a cura della direzione sanità di RFI, all'accertamento dei requisiti di idoneità fisici e psico-attitudinali necessari per lo svolgimento di attività, quali quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'infrastruttura ferroviaria, incidenti sulla sicurezza dell'esercizio ferroviario e a colloqui conoscitivi individuali.
  In esito agli accertamenti effettuati, sono stati individuati 664 lavoratori non in possesso dei requisiti per svolgere attività di sicurezza ferroviaria o comunque, in considerazione delle pregresse esperienze professionali, non riprofessionalizzabili verso le suddette attività.
  Per tali risorse, quindi, è stata decisa l'assegnazione alle strutture terminali e servizi territoriali per la realizzazione delle attività di cui al progetto «pulizia, decoro e piccola manutenzione stazioni».
  Per altre 168 risorse, ritenute idonee allo svolgimento di attività di sicurezza, è stato invece previsto l'impiego nel processo di manutenzione dell'infrastruttura all'esito di percorsi formativi necessari ad acquisire le previste abilitazioni (patente obbligatoria di base).
  Alle attività progettuali sono state, altresì, destinate altre 612 risorse già di RFI, inidonee alle attività di esercizio, per un totale di 1266 unità di personale cui è stata notificata l'assegnazione alle strutture terminali e servizi territoriali attraverso apposita comunicazione aziendale scritta che ha confermato l'attuale sede di lavoro ove possibile o in alternativa ne ha prevista una limitrofa.
  La realizzazione del progetto prevede quattro fasi da completarsi nel corso del 2013 che si articolano secondo la seguente scansione temporale:
   1o trimestre 2013: individuazione e valutazione delle risorse e delle relative attività. Tale fase risulta sostanzialmente terminata;
   2o trimestre 2013: organizzazione mezzi, materiali e squadre di lavoro. L'attività è in corso;
   3o trimestre 2013: professionalizzazione delle risorse. È in corso l'attività di pianificazione dei corsi;
   4o trimestre 2013: attivazione delle squadre monitoraggio e guardiania. Attivazione squadre pronto intervento e ripristino. L'attività è ancora da avviare.

  Si informa, inoltre, che, a partire dal mese di aprile 2013, la società RFI ha avviato un percorso relazionale con le diverse sigle sindacali (FIT CISL, FILT CGIL, UIL TRASPORTI, UGL TRASPORTI, FAST FERROVIE e separatamente con OR.S.A.) al fine di illustrare e discutere il progetto.
  Ad oggi, le parti si sono impegnate a definire in tempi brevi un accordo nazionale in merito alle linee generali da seguire per l'attuazione del progetto, rinviando gli aspetti di dettaglio alle sedi territoriali.
  In conclusione, in seguito agli accertamenti ispettivi effettuati non sono emersi elementi che inducano a ritenere che siano state poste in essere da parte della società RFI condotte discriminatorie o vessatorie nei confronti dei lavoratori.
Il Ministro del lavoro e delle politiche socialiEnrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

conservazione del posto di lavoro

luogo di lavoro

rete ferroviaria

manutenzione