ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00364

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 12 del 06/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2013
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2013
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/05/2013
Stato iter:
04/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2014
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/12/2014

CONCLUSO IL 04/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00364
presentato da
MARTELLA Andrea
testo di
Lunedì 6 maggio 2013, seduta n. 12

   MARTELLA, MOGNATO, MURER e ZOGGIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   da alcune settimane l'assessore all'ambiente del comune di Venezia, Gianfranco Bettin, è oggetto di una escalation di pesanti intimidazioni;
   l'episodio più recente ed inquietante è una scritta sulla porta di casa con la quale è stata disegnata una bara ed una data, evidenti segnali di una minaccia di morte;
   oggetto di intimidazioni è anche la madre di Bettin, attualmente ricoverata in ospedale, con falsi allarmi notturni sulla possibilità che qualcuno sia in procinto di farle del male;
   Gianfranco Bettin, sociologo, già deputato ed amministratore pubblico, si è sempre occupato di temi legati alla legalità, alla lotta alla criminalità e all'ambiente, divenendo tra i più importanti protagonisti della società veneziana;
   circa le motivazioni delle minacce che in queste ore stanno emergendo attraverso il lavoro investigativo, le attenzioni sono concentrate sugli ambienti malavitosi, legati in particolare allo spaccio di droga, senza escludere la possibilità che si tratti di singoli individui, figure borderline –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione;
   quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle sue competenze per far luce sulla vicenda, e per agevolare l'accertamento dei fatti accaduti e l'individuazione dei responsabili. (4-00364)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 345
4-00364
presentata da
MARTELLA Andrea

  Risposta. — Nei primi giorni di maggio del 2013, dapprima sulla stampa locale di Venezia e quindi sul quotidiano Il Manifesto, è stata riportata la notizia relativa ad alcune minacce rivolte nei confronti dell'ex deputato dei Verdi, Gianfranco Bettin, all'epoca assessore all'ambiente ed alle politiche giovanili del comune di Venezia.
  Il professor Bettin, noto per il suo impegno politico di denuncia dello spaccio di droga e dello sfruttamento della prostituzione nell'area di Marghera, era stato vittima, nel 1996, di un sequestro-lampo da parte di un malavitoso, rimasto sconosciuto, che simulò un'esecuzione prima di liberarlo.
  A seguito di quell'episodio, fu destinatario di un servizio di una scorta a richiesta fino al novembre del 2002 e quindi di una vigilanza generica radiocollegata all'abitazione, periodicamente soggetta ad intensificazione, a seguito del ritrovamento di lettere a contenuto minaccioso o semplicemente ingiurioso e di altri analoghi segnali di attenzione da parte di mai identificati malintenzionati.
  Pur in assenza di ulteriori minacce, la misura fu sempre prorogata fino a novembre 2009, quando venne nuovamente intensificata in seguito ad una lettera anonima, che aveva segnalato presunti piani delittuosi contro il politico da parte di elementi legati allo spaccio di stupefacenti.
  Il dispositivo di protezione, in assenza di concreti segnali di esposizione a pericolo, venne definitivamente revocato il 2 dicembre 2010.
  Successivamente il politico è stato nuovamente oggetto di numerosi episodi di intimidazione.
  In particolare, tra il 10 e l'11 aprile 2013, ignoti hanno tracciato una scritta minacciosa nel vano ascensore del condominio di residenza, mentre la notte successiva sono state pronunciate frasi intimidatorie al citofono dell'abitazione.
  Nella notte tra il 29 ed il 30 aprile successivo, sulla porta d'ingresso dell'appartamento di Gianfranco Bettin è stato tracciato con un pennarello il disegno di una bara, con le iniziali del destinatario, nonché l'indirizzo corrispondente a quello di residenza della madre.
  Le indagini condotte dalla questura, anche mediante servizi di vigilanza e con l'escussione di una persona indicata dal professor Bettin in sede di denuncia, sono confluite nel procedimento penale iscritto presso la procura della Repubblica di Venezia.
  Al riapparire dei predetti nuovi segnali di intimidazione, il prefetto di Venezia, su proposta dell'ufficio provinciale per la sicurezza personale, condivisa dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha immediatamente disposto la vigilanza generica radiocollegata all'abitazione dell'interessato, anche in considerazione della rinnovata visibilità delle sue iniziative politiche.
  Anche nell'anno in corso il professor Bettin ha subito intimidazioni. Nel gennaio 2014 è stata rinvenuta, da parte del personale addetto allo smistamento postale degli uffici di Venezia, una busta contenente una cartuccia ed una scritta minacciosa. Inoltre, nei primi mesi di aprile sono apparse scritte ingiuriose vergate sul muro di un edificio di Mestre, episodio di poco anteriore al ricevimento di un'altra lettera offensiva recapitata da ignoti nella cassetta postale dell'abitazione.
  Finora i responsabili delle intimidazioni non sono stati individuati. Proseguono nel frattempo i servizi di vigilanza generica radiocollegata al domicilio dell'interessato, ulteriormente sensibilizzati a seguito degli ultimi episodi.
  Si soggiunge che da alcuni mesi non si sono più registrati episodi intimidatori ai danni del professor Bettin che, pur non ricoprendo più dal 13 giugno 2014 – come è noto – la carica di assessore, continua a svolgere attività politica con numerosi interventi sugli organi di informazione.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

delitto contro la persona

traffico di stupefacenti