Legislatura: 17Seduta di annuncio: 10 del 29/04/2013
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 19/04/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/04/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 17/11/2017 NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
SOLLECITO IL 27/05/2013
SOLLECITO IL 01/07/2013
SOLLECITO IL 06/08/2013
SOLLECITO IL 02/09/2013
SOLLECITO IL 02/10/2013
SOLLECITO IL 18/11/2013
SOLLECITO IL 10/12/2013
SOLLECITO IL 23/12/2013
SOLLECITO IL 08/01/2014
SOLLECITO IL 05/02/2014
SOLLECITO IL 24/03/2014
SOLLECITO IL 05/05/2014
SOLLECITO IL 05/06/2014
SOLLECITO IL 02/07/2014
SOLLECITO IL 01/08/2014
SOLLECITO IL 01/09/2014
SOLLECITO IL 03/10/2014
SOLLECITO IL 05/11/2014
SOLLECITO IL 05/12/2014
SOLLECITO IL 08/01/2015
SOLLECITO IL 02/02/2015
SOLLECITO IL 05/03/2015
SOLLECITO IL 01/04/2015
SOLLECITO IL 05/05/2015
SOLLECITO IL 11/06/2015
SOLLECITO IL 09/07/2015
SOLLECITO IL 03/08/2015
SOLLECITO IL 07/09/2015
SOLLECITO IL 01/10/2015
SOLLECITO IL 02/11/2015
SOLLECITO IL 01/12/2015
SOLLECITO IL 11/01/2016
SOLLECITO IL 03/02/2016
SOLLECITO IL 03/03/2016
SOLLECITO IL 04/04/2016
SOLLECITO IL 02/05/2016
SOLLECITO IL 01/06/2016
SOLLECITO IL 04/07/2016
SOLLECITO IL 01/08/2016
SOLLECITO IL 12/09/2016
SOLLECITO IL 10/10/2016
SOLLECITO IL 08/11/2016
SOLLECITO IL 14/12/2016
SOLLECITO IL 09/01/2017
SOLLECITO IL 01/02/2017
SOLLECITO IL 06/03/2017
SOLLECITO IL 03/04/2017
SOLLECITO IL 09/06/2017
RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/11/2017
CONCLUSO IL 17/11/2017
REALACCI e BRATTI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
è da anni in corso la progettazione per la realizzazione del collegamento autostradale, la cosiddetta «bretella» tra Campogalliano e Sassuolo;
a partire dal 2004 sono state avanzate proposte di realizzazione dell'infrastruttura facendo ricorso, parziale o totale, a fonti di finanziamento private da reperirsi con gli strumenti della finanza a progetto;
il 18 marzo 2005 il CIPE ha approvato il progetto preliminare della bretella autostradale di Sassuolo-Campogalliano ed assegna ad Anas, nella successiva convocazione, 234.6 milioni di euro per il primo stralcio; nel 2010 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone al CIPE l'approvazione del progetto definitivo dell'opera nella sua interezza e l'assegnazione definitiva in via programmatica dei citati 234,6 milioni di euro con una revisione del costo complessivo del collegamento pari a 506 milioni di euro;
a seguito della revisione del progetto il costo totale dell'opera è quindi passato dai 467 milioni di euro previsti nel 2005 ai circa 506 milioni del progetto definitivo, a fronte di una disponibilità finanziaria, così come stabilito dal Cipe, di non più di 234 milioni di euro: sufficienti però già a garantire il primo stralcio dell'opera ed il collegamento tra l'autostrada Modena-Brennero e il nuovo scalo intermodale ferroviario di Marzaglia, che de facto potrebbe migliorare la rete di viaria esistente senza ulteriori interventi;
è utile poi ricordare che Sassuolo, sede dell'importantissimo comparto industriale della ceramica, uno dei distretti vanto del made in Italy nel mondo, è servita da due linee ferroviarie e da ben cinque collegamenti autostradali, due quali carattere di superstrada a scorrimento veloce: la nuova superstrada pedemontana e la superstrada Modena-Sassuolo;
il progetto della citata bretella autostradale insisterà in un'area ad alto rischio idrogeologico, ovvero per 16 chilometri lungo la conoide del fiume Secchia, a distanza di 200 metri dal fiume andando, come lamenta Legambiente Modena, ad intercettare aree di importante valore ambientale e paesaggistico, come l'oasi del Colambrone e aree del programmato parco regionale del fiume Secchia;
il tutto per consentire un risparmio di tempo inferiore ai 10 minuti rispetto ad oggi, incidenza temporale nulla su viaggi spesso lunghissimi in Europa da parte dei mezzi pesanti. E senza tener conto di alternative legate al trasferimento del trasporto dalla gomma al ferro che, sia la regione Emilia-Romagna che il Governo nazionale, pongono tra i propri obiettivi fondamentali;
è notizia di pochi giorni fa dell'affidamento del project financing della bretella Campogalliano-Sassuolo alla società di concessione autostradale Autobrennero;
va poi citato che sul progetto della bretella sono ancora pendenti i ricorsi al TAR presentati da WWF, Legambiente, Italia Nostra, LAC;
infine in un recente rapporto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del febbraio 2013 vengono quantificati i costi ambientali a carico della collettività generati dal trasporto su gomma in 5,79 miliardi di euro/anno che, se trasferiti su ferrovia, produrrebbero un risparmio di circa 3,3 miliardi di euro, pari al 57 per cento sul totale –:
se i Ministri interrogati in ottemperanza alle misure di contenimento della spesa pubblica centrale e periferica e considerando anche i nuovi dati di Anas Spa sul calo del traffico pesante già dell'8 per cento nel 2012, ritengano opportuno un nuovo parere del CIPE sull'intero progetto che, come si evince da alcuni ricorsi promossi dalle principali associazioni di tutela dell'ambiente, potrebbe portare ad un risultato soddisfacente già implementando solo il primo stralcio dell'opera con un conseguente risparmio di denaro e di territorio. (4-00281)
Risposta. — Con riferimento all'atto di Sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali di questo Ministero, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
In data 4 dicembre 2014 C stata sottoscritta la convenzione di concessione, attualmente ancora non efficace, tra questo Ministero e la Società di progetto Autostrada Campogalliano S.p.A. (Autocs S.p.a.), per la realizzazione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo compreso tra l'autostrada A22 e la strada statale (SS) 467 Pedemontana.
Il 1° maggio 2016, il Cipe con la delibera n. 13 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre 2016 – ha determinato, ai sensi dell'articolo 18 della legge 12 novembre 2011 n. 183, le misure di defiscalizzazione, con prescrizioni, per l'affidamento in concessione dell'opera, nonché i criteri e le modalità per la rideterminazione delle medesime in caso di miglioramento dei parametri posti a base del piano economico finanziario.
Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dalla Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali di questo Ministero, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
In data 4 dicembre 2014 è stata sottoscritta la convenzione di concessione, attualmente ancora non efficace, tra questo Ministero e la società di progetto Autostrada Campogalliano S.p.A. (Autocs S.p.a.) per la realizzazione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo compreso tra l'autostrada A22 e la strada statale (SS) 467 Pedemontana.
Il 1° maggio 2016, il Cipe con la delibera n. 13 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre 2016 – ha determinato, ai sensi dell'articolo 18 della legge 12 novembre 2011 n. 183, le misure di defiscalizzazione, con prescrizioni, per l'affidamento in concessione dell'opera, nonché i criteri e le modalità per la rideterminazione delle medesime in caso di miglioramento dei parametri posti a base del piano economico finanziario.
In fase di registrazione di detta delibera, la Corte dei conti ha richiesto la modifica e l'integrazione del decreto interministeriale Ministero delle infrastrutture e dei trasporti/Ministero dell'economia e delle finanze n. 445 del 30 novembre 2012 di autorizzazione all'utilizzo delle risorse.
Con successivo decreto interministeriale n. 176 del 3 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti in data 31 maggio 2017 (Reg. 1, foglio 1956), si è proceduto alla revoca delle disposizioni del precedente decreto interministeriale n. 445 del 30 novembre 2012, disciplinando nel contempo l'utilizzo da parte del concessionario del contributo pubblico assegnato dal Cipe con deliberazione n. 13/2016 e definendo altresì il meccanismo di restituzione e di remunerazione del suddetto contributo.
A seguito della piena efficacia del suddetto decreto interministeriale, in data 8 settembre 2017, la Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali e la società Autocs hanno sottoscritto un atto aggiuntivo alla convenzione del 4 dicembre 2014, al fine di recepire le prescrizioni formulate dal Cipe con la richiamata delibera n. 13/2016.
Il decreto interministeriale di approvazione di entrambi i suddetti atti convenzionali, firmato dal Ministro Delrio, è stato trasmesso al Ministero dell'economia e delle finanze il 15 settembre 2017, per la firma da parte del Ministro Padoan.
L'efficacia degli atti medesimi è subordinata alla registrazione del predetto decreto interministeriale da parte della Corte dei conti.
Circa gli aspetti ambientali evidenziati dagli interroganti, si rappresenta che il progetto ha ottenuto tutte le approvazioni previste per legge, inclusa la Via, e in detti ambiti sono state attentamente valutate le questioni idrogeologiche, ambientali e paesaggistiche.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.
SIGLA O DENOMINAZIONE:COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ( CIPE )
EUROVOC :associazione
Emilia-Romagna
protezione dell'ambiente
superstrada
linea di trasporto