Legislatura: 17Seduta di annuncio: 10 del 29/04/2013
Primo firmatario: ARLOTTI TIZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PETITTI EMMA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2013
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/04/2013
SOLLECITO IL 04/06/2013
SOLLECITO IL 12/01/2015
ARLOTTI e PETITTI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
la provincia di Rimini, così come l'Emilia-Romagna a partire dagli inizi di marzo 2013, è stata interessata dal susseguirsi di numerosi fenomeni meteoclimatici con intense precipitazioni;
le stagioni invernali e primaverili sono fra le più piovose degli ultimi 30 anni e la sola intensità delle piogge del mese di marzo 2013 ha come paragone un analogo fenomeno verificatosi agli inizi degli anni 60;
si sono verificate precipitazioni che superano del 50 per cento i valori attesi nel periodo considerato e le nevicate delle aree collinari hanno fatto registrare oltre 50 cm di accumulo;
le piogge e lo scioglimento della neve, oltre a causare dissesti, hanno causato la formazione di abbondanti piene dei fiumi e dei torrenti che hanno causato ingenti danni che saranno ancora maggiori se non venissero eseguiti interventi di somma urgenza;
il presidente della giunta della regione Emilia-Romagna in data 5 Aprile 2013 ha inviato al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio regionale;
la stima dei danni causati dal maltempo che ha colpito l'Emilia-Romagna a marzo e inizio aprile è stata quantificata in 116 milioni di euro e si tratta di un dato che potrà essere soggetto a ulteriori aggiornamenti;
i danni nel territorio della provincia di Rimini sono stati momentaneamente quantificati, solamente per la parte relativa alle strutture provinciali, a 12 milioni di euro;
il quadro dei danni non è quindi definitivo, soprattutto in relazione alla possibile evoluzione dei dissesti nelle prossime settimane –:
se il Governo intenda dare pronta risposta alle richieste presentate dalla regione Emilia-Romagna, al fine di consentire alla stessa, e all'insieme degli enti locali e dei territori coinvolti, di poter provvedere in tempi rapidi al ripristino dei danni al patrimonio pubblico;
se si intenda – attraverso le necessarie iniziative – riconoscere alla regione e agli enti locali coinvolti dalle calamità la deroga al patto di stabilità interno relativamente alla spesa per investimenti, al fine di permettere loro di approntare autonomi interventi con oneri a valere sui fondi disponibili nei bilanci regionali, provinciali e comunali. (4-00266)
EUROVOC :amministrazione locale
bilancio
disastro naturale
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fiscalita'
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