ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00251

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 9 del 16/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 16/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/04/2013
Stato iter:
30/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2013
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/09/2013

CONCLUSO IL 30/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00251
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9

   MOLTENI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Capiago Intimiano, situato in provincia di Como, ospita cinque profughi africani: due nigerini, due nigeriani ed un ciadiano. Un sesto, ciadiano anch'egli, ha invece recentemente lasciato il Paese;
   i profughi avevano ottenuto ospitalità in una struttura appositamente posta a loro disposizione, in seguito agli eventi connessi allo scoppio della Primavera Araba e del conflitto di Libia, pur essendo già soggiornanti in Italia;
   dei profughi citati, due, i nigerini, lavorano da tempo come panettieri a Como, mentre i nigeriani, di confessione cristiana, si starebbero organizzando con altri connazionali per reperire una nuova sistemazione;
   non è conseguentemente detto che tutti costoro si trovino in condizione di oggettivo bisogno;
   ciò nonostante, stando almeno a quanto riportato dalla stampa locale, per incoraggiarne l'uscita dalla struttura messa a loro disposizione, i profughi dovrebbero beneficiare di un contributo economico, di entità variabile a seconda delle singole esigenze, ma comunque significativa: oltre ai 500 euro già ottenuti da ciascuno dalla prefettura di Como lo scorso anno, in vista dell'imminente chiusura del sito loro concesso, lo stesso comune di Capiago Intimiano ha stanziato ulteriori 4mila euro, a valere sulle risorse di un fondo a destinazione vincolata, che si afferma proveniente dal Ministero dell'interno;
   la ripartizione del contributo tra i singoli profughi sarebbe determinata discrezionalmente dal Comune di Capiago Intimiano ed il primo profugo a lasciare la struttura riceverà 1.500 euro –:
   se sia consentito impegnare i soldi messi a disposizione dallo Stato per fronteggiare l'emergenza profughi adesso, cioè in questa fase in cui viene considerata ormai superata, e per di più solo allo scopo di incoraggiare la più rapida uscita dei profughi da una struttura generosamente loro concessa in uso dal comune di Capiago Intimiano. (4-00251)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 30 settembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 87
4-00251
presentata da
MOLTENI Nicola

  Risposta. — In seguito al massiccio afflusso di cittadini nordafricani giunti in Italia nel periodo dell'emergenza umanitaria, la prefettura di Como ha invitato gli enti locali a individuare sul proprio territorio le necessarie strutture di accoglienza. Il comune di Capiago Intimiano, in particolare, ha risposto provvedendo all'accoglienza di sei profughi e organizzando una struttura operativa con personale comunale, a cui sono stati assegnati i compiti di gestione previsti nell'atto convenzionale sottoscritto con il soggetto attuatore per la gestione delle strutture di accoglienza.
  In vista della cessazione dello stato di emergenza, la giunta comunale di Capiago Intimiano ha ritenuto autonomamente di stanziare quattromila euro – con risorse proprie – per far fronte alle particolari esigenze manifestate dai profughi, a integrazione dei cinquecento euro
pro capite corrisposti dalla prefettura di Como a ciascun soggetto assistito, quale misura di uscita, in conformità alle disposizioni del Ministero dell'interno (circolare n. 1424 del 18 febbraio 2013).
  La citata amministrazione comunale ha precisato come l'ulteriore contributo economico non fosse destinato a incoraggiare l'uscita dalle strutture di accoglienza, bensì a far fronte alla situazione di oggettivo bisogno e alle particolari esigenze manifestate dai profughi, che sono state valutate meritevoli di risposta. Inoltre, alcuni dei profughi hanno trovato un'occupazione in Italia, mentre altri si sono dovuti trasferire in diversi Stati europei, di conseguenza l'aumento delle spese di viaggio ha determinato anche una differenziazione dei contributi.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CAPIAGO INTIMIANO,COMO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

immigrazione

profugo