ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 9 del 16/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/04/2013
Stato iter:
09/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/08/2013
CARROZZA MARIA CHIARA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/08/2013

CONCLUSO IL 09/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00199
presentato da
SANI Luca
testo di
Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9

   SANI, GHIZZONI, DALLAI, ROCCHI, CENNI, PES, CARROZZA, PARRINI, MANCIULLI e VELO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 36 della Costituzione sancisce che «Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa»;
   il 5 aprile 2013 gli organi di informazione hanno pubblicato una denuncia delle associazioni sindacali di categoria secondo la quale al liceo linguistico Antonio Rosmini di Grosseto è stato utilizzato il sorteggio per decidere quali docenti supplenti avrebbero dovuto ricevere lo stipendio;
   secondo quanto comunicato in una conferenza stampa a Firenze le organizzazioni sindacali hanno confermato che «le scuole ricevono un budget che molto spesso è non sufficiente. Questo fa sì che non tutti i precari possano essere pagati contestualmente, e allora qualche scuola provocatoriamente sta avanzando l'idea di fare un sorteggio. Così è successo al Rosmini: per pagare gli 11 docenti sarebbero serviti 12 mila euro, ma il ministero ne ha erogati solo cinquemila, sufficienti per cinque persone. I docenti sono stati messi in ordine alfabetico è stata estratta una lettera, e abbiamo cominciato a pagare a partire da quella lettera. Tutto alla presenza delle Rsu della scuola, perché fosse chiaro che non c'era nessuna forma di favoritismo»;
   gli altri sei docenti, secondo quanto riportato nella conferenza stampa, non sono stati ancora pagati: «Siamo in attesa che arrivino i fondi per pagare i residui di febbraio, ma ora scatta il mese di marzo. La ragione del ritardo sta anche nei problemi legati alla sperimentazione di nuove procedure. A metà anno scolastico il ministero ha deciso di cambiare la procedura di erogazione dei fondi per il pagamento dei supplenti temporanei, quelli che sostituiscono il personale scolastico malato, con l'effetto che il sistema si è bloccato. Abbiamo situazioni dove il personale deve riscuotere 3-4 mesi in arretrato»;
   la regione Toscana, per voce dell'assessore all'istruzione Stella Targetti, ha comunicato che anticiperà i soldi per il pagamento dello stipendio degli insegnanti supplenti del liceo linguistico Antonio Rosmini di Grosseto;
   secondo quanto emerge dal recente studio pubblicato da Eurostat, che compara la spesa pubblica nel 2011 in Europa, l'Italia è all'ultimo posto nell'Unione europea per la spesa in cultura e scuola. L'Italia ha speso infatti per il settore l'1,1 per cento del prodotto interno lordo contro una media comunitaria del 2,2 per cento;
   questo esposto tratteggia indiscutibilmente un fatto gravissimo non soltanto per ciò che riguarda il diritto, sancito dalla Costituzione, del lavoratore alla equa retribuzione, ma anche per la continua carenza di risorse adeguate all'istruzione pubblica, un settore continuamente sottoposto a tagli indiscriminati e che dovrebbe invece rappresentare un elemento fondamentale su cui costruire il futuro di una nazione;
   altrettanto grave è, a giudizio degli interroganti, il silenzio registrato in questi giorni da parte del Ministero competente sull'intera vicenda –:
   per quali reali motivi il liceo linguistico Antonio Rosmini di Grosseto non abbia ricevuto i finanziamenti necessari per poter corrispondere gli stipendi ai docenti secondo quando indicato nella tempistica contrattuale e quando tale risorse economiche saranno trasferite;
   da quanto tempo si registrino dilazioni nei pagamenti al liceo linguistico Antonio Rosmini;
   se queste dilazioni siano da attribuire anche a «problemi legati alla sperimentazione di nuove procedure da parte del ministero competente», come riportato in premessa dalle associazioni sindacali;
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di fatti analoghi che riguardano altri istituti pubblici nazionali scolastici e nello specifico personale docente o tecnico amministrativo;
   quali iniziative o provvedimenti urgenti si intendano quindi intraprendere per evitare che tali episodi possano ripetersi e si possa ottenere una puntuale erogazione degli stipendi dei supplenti temporanei assunti dagli istituti pubblici scolastici. (4-00199)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 9 agosto 2013
nell'allegato B della seduta n. 69
4-00199
presentata da
SANI Luca

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame con la quale l'interrogante chiede chiarimenti relativamente al mancato pagamento degli stipendi agli insegnanti supplenti del Liceo «Antonio Rosmini» di Grosseto.
  Al riguardo si precisa che la questione è stata risolta; gli stipendi relativi ai mesi di marzo e aprile sono stati interamente corrisposti.
  Gli inconvenienti descritti si sono in effetti riscontrati nel mese di marzo quando i fondi disponibili sono risultati insufficienti. Ciò è accaduto, per un verso, perché nella scuola in questione a febbraio di quest'anno sono risultate necessarie più supplenze rispetto alla previsione e, per altro verso, perché le nuove procedure di acquisizione dei dati contabili delle scuole sul sistema SIDI – Sistema informatico dell'istruzione dovevano ancora essere perfezionate per arrivare alla piena funzionalità.
  A fronte di tale situazione, in una riunione che si è tenuta il 7 marzo 2013 tra il dirigente scolastico, il direttore dei servizi generali e amministrativi, il membro della rappresentanza sindacale unitaria di istituto e una delegata sindacale, è stato deciso di pagare con le risorse a disposizione solo alcuni (otto per la precisione) dei quattordici supplenti.
  Quanto all'erogazione delle risorse risulta che l'istituto «Rosmini» ha stipulato, nell'esercizio 2013, contratti di supplenza per un totale di 46.919,03 euro e ha avuto assegnati ed erogati complessivamente 46.920,00 euro.
  Al medesimo istituto sono stati poi erogati ulteriori 6.324,00 euro quale importo necessario a coprire l'ulteriore fabbisogno registrato alla data del 13 maggio 2013.

Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricercaMaria Chiara Carrozza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

supplente

retribuzione del lavoro

parita' retributiva

insegnante

istruzione secondaria

professioni tecniche

salario