ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 8 del 09/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/04/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/05/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00183
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Martedì 9 aprile 2013, seduta n. 8

   OLIVERIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   nella giornata di giovedì 4 aprile Asstra e Anav, le Associazioni che rappresentano rispettivamente le aziende pubbliche e private del trasporto urbano ed extraurbano in Calabria, hanno tenuto una conferenza stampa a Catanzaro per denunciare una situazione che definiscono «non più sostenibile» per l'intero settore;
   le aziende che operano nel trasporto pubblico locale, a causa delle inadempienze finanziarie della regione, che ad oggi non ha ancora loro erogato risorse pari a circa 63 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai contenziosi ancora in corso per il periodo compreso tra il 1987 e il 1999 per un totale di circa 150 milioni di euro – secondo quanto affermato per voce dei presidenti delle associazioni Francesco Cribari e Emilio Bernardo Romano – senza interventi tempestivi rischiano di essere costrette a interrompere già dalle prossime settimane i servizi di trasporto. La grave situazione finanziaria di queste aziende non consente loro di avere la liquidità nemmeno per i rifornimenti di carburante per i mezzi di trasporto. E ciò con grave danno per le aziende e per i lavoratori, ma soprattutto per l'utenza calabrese, già penalizzata da una notevole carenza infrastrutturale regionale;
   il presidente regionale dell'Asstra, ha sottolineato poi come questo sia un problema che ormai perdura da anni, ma che ora, a seguito del protrarsi della crisi economica nazionale e del continuo aumento dei prezzi dei carburanti, sta assumendo una dimensione tale da mettere a repentaglio il corretto svolgimento di un servizio essenziale per i cittadini calabresi, mentre il presidente di Anav Calabria, ha illustrato nel dettaglio i crediti vantati dalle imprese pubbliche e private del TPL;
   nel contempo, i rappresentanti di Asstra e Anav, hanno avanzato anche alcune proposte per cercare di uscire da questa situazione di stallo – ipotesi suggerite anche all'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – che prevedono per la copertura 2013, la possibilità di attingere al fondo perequativo. Mentre per i crediti pregressi, si è consigliato di seguire la strada intrapresa da altre regioni italiane, in particolare da Sicilia e Piemonte, le cui giunte si sono orientate per dare attuazione ad interventi risolutivi dello stesso problema, ricorrendo all'utilizzo di parte dei fondi Fas loro destinati;
   è ormai indispensabile, dunque, dare risposte immediate ad un settore vitale per l'economia regionale calabrese, visto che a rischio ci sarebbero circa 2500 posti di lavoro oltre l'indotto e garantire ai cittadini calabresi, e, in particolare alle fasce più deboli della popolazione, il diritto alla mobilità dato che i trasporti rivestono una dimensione sociale e di coesione, grazie alla riduzione delle disparità regionali, alla rottura dell'isolamento e all'accesso alla mobilità per le persone con disabilità –:
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno adoperarsi affinché venga autorizzata, al fine di garantire la completa copertura del fabbisogno finanziario relativo ai servizi di trasporto pubblico locale per il 2013, l'utilizzazione di una quota di risorse – sufficiente a consentire la garanzia del diritto alla mobilità ai cittadini calabresi per l'intero anno così come già avviene per altre regioni che hanno addirittura utilizzato il 60 per cento del fondo di cui all'articolo 16-bis, comma 5 del decreto-legge n. 95 del 2012;
   se i Ministri interrogati non ritengano necessario e urgente, anche alla luce dei provvedimenti che si stanno assumendo per le regioni Piemonte e Sicilia, così come riportato da Il Sole 24 ore del 3 aprile 2013, autorizzare l'utilizzazione di parte dei Fondi FAS per la copertura dei debiti progressi e per far fronte alle esigenze di tutto il sistema del trasporto pubblico locale calabrese. (4-00183)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

utilizzazione degli aiuti

economia regionale

soppressione di posti di lavoro

aumento dei prezzi

trasporti urbani

debito