ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00181

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 8 del 09/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/04/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00181
presentato da
DI LELLO Marco
testo di
Martedì 9 aprile 2013, seduta n. 8

   DI LELLO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   si apprende dalla stampa e da molteplici fonti che starebbe per essere approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di decreto del Presidente della Repubblica da sottoporre alla firma del Presidente della Repubblica che attua l'articolo 138 del codice delle assicurazioni private e che rimodula la tabella nazionale per i risarcimenti dei danni biologici causati da incidenti stradali o a seguito di malasanità;
   la notizia ha determinato forti preoccupazioni e susseguente mobilitazione di larga parte dell'opinione pubblica, di associazioni dei consumatori, associazioni dei familiari delle vittime della strada, dell'Associazione forense, del Cupsit (Comitato unitario patrocinatori stragiudiziali) i quali stanno rivolgendo appelli ai più alti vertici istituzionali affinché il decreto non venga emanato;
   l'entrata in vigore delle nuove tabelle comporterà la diminuzione e, in alcuni casi, il dimezzamento dei risarcimenti dei danni biologici costringendo, eventualmente, le vittime ad affrontare lunghi e incerti contenziosi al fine di ottenere un maggiore importo;
   con il pretesto di operare in nome della eliminazione delle disparità di trattamento dei risarcimenti tra le varie aree del Paese, il decreto per il taglio dei risarcimenti alle vittime, ad avviso dell'interrogante, si viene a sostanziare invece come un'azione fatta esclusivamente in favore delle assicurazioni private che vedono tutelati con i risparmi i propri utili di bilancio;
   per tutelare i richiamati interessi delle Compagnie il decreto in questione trascura quanto stabilito dalla Corte di Cassazione (sentenza n. 12408 del 7 giugno 2011) che ha esteso a tutto il territorio nazionale le tabelle, aggiornate, applicate dal tribunale di Milano;
   il decreto secondo l'interrogante si pone altresì in contrasto con quanto deciso dal Parlamento il 26 ottobre 2011 approvando a larghissima maggioranza una mozione che invita il Governo «a definire un nuovo regolamento utilizzando come valido criterio di riferimento i valori previsti nelle tabelle del tribunale di Milano» –:
   se non si intenda far proprie le questioni e i rilievi illustrati in premessa;
   se non si intenda accantonare l'approvazione del decreto necessitando esso di una ulteriore accurata riflessione che tenga conto delle numerose e motivate istanze che giungono da ogni parte;
   se non si reputi il rinvio necessario anche in considerazione del fatto che l'attuale Governo si accinge a normare una così delicata materia che desta forte apprensione sociale operando esso in regime di prorogatio e per la normale amministrazione. (4-00181)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

assicurazione privata

danno

vittima

incidente di trasporto