ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00176

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 8 del 09/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/04/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00176
presentato da
DAGA Federica
testo di
Martedì 9 aprile 2013, seduta n. 8

   DAGA e PESCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   Cassa depositi e prestiti è nata nel 1850 come ente dello Stato e fino al 2003 ha raccolto il risparmio postale dei cittadini utilizzandolo, svolgendo quindi una tipica funzione pubblica, per il finanziamento a tassi agevolati degli investimenti in opere pubbliche da parte degli enti locali;
   il 12 dicembre 2003 la Cassa depositi e prestiti è trasformata in società per azioni (decreto-legge n. 269 del 2003 e decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 5 dicembre 2003), il cui unico scopo è di produrre utili per gli azionisti, con il 70 per cento del capitale detenuto dal Ministero dell'economia e delle finanze e il 30 per cento detenuto da 66 fondazioni bancarie attraverso l'assegnazione di azioni privilegiate con diritto a dividendi annuali extra pari al 3 per cento più inflazione del valore nominale;
   all'atto della costituzione di Cassa depositi e prestiti spa, le fondazioni bancarie versano 1 miliardo e 50 milioni di euro detenendo il 30 per cento in azioni privilegiate da convertire in azioni ordinarie entro il 2009;
   dopo una prima proroga rispetto alla scadenza del 2009, entro dicembre 2012 le fondazioni bancarie avrebbero dovuto convertire le proprie azioni privilegiate in azioni ordinarie raggiungendo attraverso il versamento di un conguaglio la quota del capitale azionario in loro possesso;
   nel contenzioso in atto nell'autunno 2012 tra il Ministero dell'economia e delle finanze e le fondazioni bancarie in quota a Cassa depositi e prestiti spa, su disposizione del Governo sono richieste perizie giurate di stima per definire il valore di Cassa depositi e prestiti spa alla data di trasformazione in società per azioni e alla data del 31 dicembre 2012, come riportato dall'articolo 36, comma 3-bis, lettera a), del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221;
   in data 18 dicembre 2012 è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 294 – supplemento ordinario n. 208 la legge 17 dicembre 2012, n. 221 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, nel quale attraverso l'articolo 36, commi 3-bis-3-decies, il Governo indica le modalità che Cassa depositi e prestiti dovrà seguire rispetto all'ipotesi di conversione in azioni ordinarie delle azioni privilegiate in circolazione;
   dal 1o aprile 2013 fino alla data dell'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012, prevista per il 17 aprile 2013, Cassa depositi e prestiti spa, su disposizioni del Governo, dà facoltà alle fondazioni bancarie di rateizzare in 5 anni l'acquisto di azioni ordinarie fino al raggiungimento complessivo del numero di azioni privilegiate da queste posseduto fino al 31 marzo 2013 (articolo 36, comma 3-octies-3-decies, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221);
   dal comunicato stampa n. 84/2012 emesso in data 19 dicembre 2012, si evince che in sede di assemblea straordinaria di Cassa depositi e prestiti, tenutasi in medesima data, sono state approvate alcune modifiche riguardanti la governance societaria, in particolare viene ridotta dal 15 per cento al 10 per cento la percentuale di partecipazione necessaria per la presentazione delle liste di candidati alla carica di amministratore e di sindaco e viene introdotta la previsione per cui l'amministratore delegato è tratto dalla lista di maggioranza, mentre il presidente del consiglio di amministrazione è tratto dalla lista risultata seconda per numero di voti;
   sul suo sito ufficiale alla voce azionariato (http://www.cassaddpp.it/chi-siamo/fatti-numeri/azionariato.html) Cassa depositi e prestiti spa dichiara di essere «una Società per azioni controllata dallo Stato italiano» –:
   se il Ministro interrogato, per quanto di sua competenza, intenda fare in modo che vengano rese pubbliche le perizie di valutazione di Cassa depositi e prestiti spa effettuate dalla società Deloitte Financial Advisory Srl relative alla data di trasformazione in società per azioni e alla data del 31 dicembre 2012;
   se intenda fornire una relazione circa le ragioni che hanno portato l'azionista di maggioranza di Cassa depositi e prestiti, cioè il Governo, che dovrebbe operare nell'interesse della collettività: a concedere alle fondazioni bancarie la facoltà di convertire alla pari il valore delle azioni privilegiate in ordinarie, causando una perdita per l'erario di circa 2 miliardi di euro, ad accordare alle fondazioni bancarie la restituzione del solo 50 per cento dei maggiori dividendi delle azioni privilegiate da convertire corrisposti loro dal Cassa depositi e prestiti dal 2003, data di costituzione della Cassa depositi e prestiti spa e ad accordare alle fondazioni bancarie la possibilità di restituire in 5 rate annuali la quota del 50 per cento dei maggiori dividendi delle azioni privilegiate da convertire corrisposti loro da Cassa depositi e prestiti dal 2003 e la possibilità di versare in 5 rate annuali il valore in euro pari al numero di azioni ordinarie che le fondazioni bancarie potrebbero acquistare dal 1o aprile al 17 aprile 2013;
   quali ragioni portino il Governo, che dovrebbe operare nell'interesse della collettività, a perseguire l'obiettivo di consolidare la permanenza di soci privati nell'azionariato di Cassa depositi e prestiti;
   nello specifico, secondo quali motivazioni in data 19 dicembre 2012 si sia dato corso alla modifica dello statuto di Cassa depositi e prestiti spa che, rispetto alla governance societaria, prevede che la nomina della figura di presidente del consiglio di amministrazione venga demandata alla minoranza in quota a Cassa depositi e prestiti;
   se ritenga opportuno rinviare la nomina del presidente del consiglio di amministrazione in occasione dell'assemblea per l'approvazione del bilancio 2012, prevista per il prossimo 17 aprile 2013, essendo il Governo in carica dimissionario. (4-00176)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CASSA DEPOSITI E PRESTITI ( CDP )

EUROVOC :

consiglio d'amministrazione

societa' per azioni

relazione