ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 7 del 03/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: COVA PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/04/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/04/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/10/2013

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00135
presentato da
COVA Paolo
testo di
Mercoledì 3 aprile 2013, seduta n. 7

   COVA e MALPEZZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 29 giugno 2012 il Ministero della sviluppo economico, la regione Lombardia, la provincia di Milano e il comune di Cassina dé Pecchi (Milano) hanno sottoscritto un protocollo istituzionale d'intesa per «Iniziative a tutela della vocazione del sito Industriale Nokia Siemens di Cassina dè Pecchi»;
   l'area industriale Nokia Siemens di Cassina dé Pecchi rappresenta una significativa risorsa per la competitività e l'occupazione della Lombardia e del Paese;
   il punto 2 di questo protocollo dichiara «condividono che la dimensione della crisi economica in corso e dei soggetti coinvolti nello sviluppo dell'area Nokia Siemens di Cassina dé Pecchi rendano necessario un pieno e responsabile coinvolgimento e coordinamento del Ministero della Sviluppo Economico e delle strutture di suo riferimento per lo sviluppo di azioni tese ad attrarre aziende che partecipino allo sviluppo del polo industriale interessato» –:
   quali iniziative abbia messo in atto il Governo per intervenire a favore del sito di Cassina dé Pecchi e per la ripresa della sua attività imprenditoriale. (4-00135)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-00135
presentata da
COVA Paolo

  Risposta. — Il Ministero dello sviluppo economico è da tempo interessato alle problematiche afferenti la Società Nokia e da tempo segue con attenzione la vicenda descritta nella presente interrogazione con l'obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi dell'azienda in questione.
  Si fa presente, tuttavia, che, nonostante il Ministero dello sviluppo economico si sia confrontato a più riprese con l'azienda, quest'ultima ha confermato la propria decisione di ridimensionare le proprie attività in Italia, mantenendo solo le funzioni di commercializzazione e di supporto tecnico.
  Si evidenzia, inoltre, che il citato dicastero, che ha già interloquito più volte con il management di tale azienda al fine di garantire un ricollocamento dei lavoratori interessati e una ripresa delle attività produttive, intende continuare a svolgere un importante ruolo d'intermediazione nella vicenda, dando la propria disponibilità a convocare quanto prima un ulteriore tavolo di confronto, teso all'individuazione delle più opportune misure di tutela.
  Ciò premesso, si illustrano gli ultimi risultati emersi dal tavolo Nokia (del novembre 2012) dove la società, anche a seguito di un'ulteriore verifica da parte dei vertici ministeriali con quelli della casa madre finlandese, ha confermato la propria decisione di non modificare le sue strategie, lasciando inalterato il programma riguardante gli esuberi.
  In quella stessa sede la Nokia confermò, inoltre, la propria volontà di voler partecipare ai bandi sull'agenda digitale la cui attuazione attualmente è passata alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Tuttavia, già da allora, l'holding tedesco finnica non prevedeva alcun cambiamento del piano di ristrutturazione dalla stessa imposto.
  Con riferimento al coinvolgimento delle regioni (Lombardia e Sicilia) esse sono state coinvolte nella vertenza, sia dal Ministero sia dalla stessa azienda, per ricercare insieme soluzioni che favoriscano la ricollocazione dei lavoratori; cosa che l'azienda aveva confermato di essere disponibile a verificare.
  Si rileva, infine, che il Ministero dello sviluppo economico, nelle situazioni di crisi aziendale come quella di cui si tratta, non ha il potere di sostituirsi ai gestori dell'azienda, né tanto meno di proporre soluzioni di tipo economico o finanziario, avendo piuttosto il compito di porsi da intermediario, nel tentativo di favorire la scelta da parte dell'impresa di strategie industriali più coerenti con il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi.
  Si ribadisce in ogni caso l'impegno del Ministero dello sviluppo economico a convocare un incontro al fine di assumere tutte le misure possibili a salvaguardia dell'occupazione e della produzione.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoClaudio De Vincenti.

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GEO-POLITICO:

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edificio per uso industriale

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