ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00110

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 5 del 27/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: NARDUOLO GIULIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/03/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MOGHERINI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MORETTI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE 27/03/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE delegato in data 21/12/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
KYENGE CECILE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 21/12/2013

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00110
presentato da
NARDUOLO Giulia
testo di
Mercoledì 27 marzo 2013, seduta n. 5

   NARDUOLO, BONOMO, MOGHERINI, MIOTTO, COMINELLI, BRAGA, TENTORI, MARCO DI MAIO, CRIMÌ, GADDA, ASCANI, VENTRICELLI, QUARTAPELLE PROCOPIO, ZARDINI, CHAOUKI, LATTUCA, ROTTA, NACCARATO, DE MENECH, CRIVELLARI, CASELLATO, MORETTO, SBROLLINI, MORETTI e MADIA. — Al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione. — Per sapere – premesso che:
   il servizio civile nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001, n. 64, dal 1o gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria e le aree di intervento nelle quali è possibile prestare tale servizio sono riconducibili ai settori quali l'assistenza, la protezione civile, l'ambiente, il patrimonio artistico e culturale, l'educazione e promozione culturale nonché il servizio civile all'estero; il servizio è rivolto a giovani compresi tra i 18 e i 28 anni;
   gli enti di servizio civile sono le amministrazioni pubbliche, le associazioni non governative (ONG) e le associazioni no-profit che operano negli ambiti specificati dalla legge istitutiva;
   il servizio civile è l'unica forma istituzionale di difesa della patria non armata e nonviolenta (articolo 52 della Costituzione italiana) e il suo valore educativo porta i giovani a sperimentare e praticare con maggior consapevolezza la cittadinanza attiva, sviluppando il senso civico ed una maggiore percezione dei valori democratici, ad aiutare la categorie più svantaggiate dei cittadini (portatori di handicap, immigrati, bambini difficili, malati terminali, e altri) nonché ad aiutare a salvaguardare il patrimonio pubblico;
   a questo alto valore sociale del servizio civile non ha corrisposto in questi anni un adeguato finanziamento del fondo che permettesse la partecipazione di tutti quei giovani che ne facessero richiesta, anzi i tagli lineari che hanno colpito tutto il settore sociale si sono abbattuti anche sul servizio civile che ha visto ridurre drasticamente il suo budget, passato dai 299 milioni di euro del 2008, ai 170 milioni di euro nel 2009, ai 100 milioni nel 2010-2011, ai 68 milioni nel 2012 con conseguente riduzione dei giovani che vi hanno potuto partecipare (passando da 104.815 domande presentate a fronte di 51.273 posti disponibili nel 2007, a 86.571 domande presentate a fronte di 20.157 posti disponibili nel 2011);
   il 2012 è stato un anno particolarmente travagliato per lo svolgimento del servizio civile, a causa del rallentamento dell’iter del bando volontari di ottobre 2011 e della conseguente mancata pubblicazione del bando per il 2012, provocando numerosi disagi sia agli enti sia ai giovani volontari;
   per il 2013 la legge di stabilità ha stanziato 71 milioni di euro, più altri finanziamenti dovrebbero derivare dalla divisione dell'esiguo fondo pari a 16 milioni di euro previsto dall'articolo 1, comma 270, sempre della legge di stabilità (legge 24 dicembre 2012 n. 228) fra le finalità di cui all'elenco 3 dello stesso comma;
   a questi finanziamenti si dovrebbero aggiungere i circa 50 milioni di euro reperiti dallo stesso Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Riccardi, i quali però non risultano ancora assegnati, come non risultano ancora divisi i 16 milioni di cui all'articolo 1, comma 270 della legge di stabilità 2013 –:
   su quali e quante risorse economico finanziarie possa effettivamente disporre il fondo nazionale per il servizio civile per l'anno 2013 e per quale motivo i 50 milioni individuati dal Ministro interrogato come possibili ulteriori fondi per il servizio civile non sono stati ancora assegnati. (4-00110)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-00110
presentata da
NARDUOLO Giulia

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame, la S.V. On.le pone una serie di quesiti in merito al Servizio civile nazionale.
  In particolare si chiede di conoscere su quali e quante risorse economico finanziarie possa effettivamente disporre il Fondo nazionale per il Servizio civile per l'anno 2013 ed i motivi della mancata assegnazione di 50 milioni individuati dal Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione del precedente Governo nonché della mancata suddivisione di 16 milioni di euro, di cui all'articolo 1, comma 270, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013).
  Al riguardo, si ritiene opportuno preliminarmente rappresentare che la esigua disponibilità dei fondi assegnati al Servizio civile nazionale nel corso degli ultimi anni riflette la più ampia situazione di grave crisi economica che interessa il nostro Paese.
  Tale complessa situazione ha, infatti, determinato una graduale riduzione degli stanziamenti destinati al Servizio civile, fino alle ulteriori decurtazioni disposte con l'approvazione della legge di stabilità 2012, che ha previsto per l'anno 2012 un finanziamento pari a euro 68.812.000 e ha notevolmente ridotto le assegnazioni di bilancio per i due anni successivi (71,3 milioni di euro per il 2013 e 76,2 per il 2014).
  Il descritto quadro finanziario non ha consentito di emanare i bandi per la selezione dei volontari nel 2012, in quanto l'amministrazione ha utilizzato le risorse di tale anno (e parte dell'anno 2013) per assicurare l'avvio di tutti i giovani selezionati con il bando del 2011 con un sistema di scaglionamento delle partenze.
  Pur in presenza del critico contesto economico finanziario, sia il precedente Governo che l'attuale, si sono adoperati al fine di recuperare ulteriori risorse.
  In particolare, il precedente Governo ha posto in essere iniziative che hanno consentito di acquisire a favore del Servizio civile 50 milioni di euro derivanti da 20 milioni di euro nell'ambito del bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri e da 30 milioni di euro, in applicazione dell'articolo 5 del decreto legge 20 giugno 2012 n. 79 – convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135 – che ha disposto il versamento di detta somma all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo nazionale per il Servizio civile, di cui alla legge 6 marzo 2001, n. 64.
  Faccio presente tuttavia che ad oggi il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale deve ancora ricevere dal Ministero dell'economia e delle finanze la quota residua di 7,5 milioni di euro.
  Gli effetti positivi di tali iniziative sono stati tuttavia attenuati da altre misure di carattere restrittivo, che hanno comportato – con riferimento all'esercizio finanziario 2012 – tagli lineari alla dotazione del Fondo nazionale per il Servizio civile, per l'importo complessivo di euro 2.595.058.
  L'attuale Governo ha continuato ad operare, nel corso del 2013, per il recupero di ulteriori risorse, quantificate in euro 14.523.540, reperite sempre all'interno del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
  Tali risorse aggiuntive sono state contabilizzate nel documento di programmazione annuale sul Servizio civile per il 2013. A fronte di tale incremento, lo stanziamento del Fondo nazionale per il Servizio civile è stato tuttavia intaccato da un ulteriore taglio lineare di euro 8.572.916.
  Da ultimo, con il decreto legge 28 giugno 2013, n. 76 – convertito in legge 9 agosto 2013, n. 99 – il Governo, consapevole dell'importante contributo apportato dai volontari del Servizio civile a settori di vitale importanza per il Paese, ha reperito ulteriori 1,5 milioni di euro, giungendo alla somma di euro 66.023.540 complessivamente acquisiti in favore del Fondo nazionale per il Servizio civile tra il 2012 ed il 2013.
  Alla luce del complesso quadro finanziario, gli stanziamenti attualmente disponibili per le attività riferite ai bandi ordinari 2013 sono pari a euro 99.923.540, al netto dei costi generali e di funzionamento, dei trasferimenti alle regioni e province autonome nonché degli oneri finanziari scaturiti da precedenti bandi (bando ordinario 2011 e bandi straordinari 2013).
  Tuttavia tale stanziamento ha subito un'ulteriore decurtazione, atteso che l'articolo 3 del decreto legge 15 ottobre 2013, n. 120, recante «Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione», ad oggi in fase di conversione (A.S. n. 1174), ha previsto altri tagli lineari che interessano anche il Servizio civile.
  Contestualmente, il Ministero dell'economia e delle finanze ha disposto sullo stanziamento del «Fondo occorrente per gli interventi del Servizio civile nazionale» un accantonamento pari ad euro 2.8476.398.
  Per quanto riguarda, infine, i motivi della mancata suddivisione dei 16 milioni di euro di cui all'articolo 1, comma 270, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), si precisa che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2013, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 2 agosto 2013, n. 180, la Presidenza del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha destinato l'intero ammontare di 16 milioni di euro al Ministero della giustizia per la voce «Norme per favorire l'attività lavorativa dei detenuti: articolo 6, comma 1, della legge 22 giugno 2000, n. 193».
Il Ministro per l'integrazioneCécile Kyenge.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0228

EUROVOC :

stanziamento di bilancio

servizio civile

promozione culturale

societa' senza fini di lucro

giovane