ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03438

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 899 del 12/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
Data firma: 12/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VARGIU PIERPAOLO MISTO-DIREZIONE ITALIA 12/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 12/12/2017
Stato iter:
13/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/12/2017
Resoconto QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2017
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 13/12/2017
Resoconto QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/12/2017

SVOLTO IL 13/12/2017

CONCLUSO IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03438
presentato da
QUINTARELLI Giuseppe Stefano
testo presentato
Martedì 12 dicembre 2017
modificato
Mercoledì 13 dicembre 2017, seduta n. 900

   QUINTARELLI e VARGIU. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   recentemente la stampa inglese si è occupata della cessione di dati sensibili sanitari relativi a 1,6 milioni di pazienti del Nhs, per l'accordo tra Deep mind di Google e il Royal free hospital di Londra;
   tali dati, pare ceduti a Google per testare un’app per migliorare alcuni trattamenti sanitari salva-vita, sarebbero stati gestiti in assenza di consenso esplicito da parte dei pazienti e per finalità diverse da quelle accordate, tanto da indurre il consulente del National data Guardian inglese a segnalare all'ufficio del Commissario per l'informazione la possibile illegittimità dell'operazione;
   nel viaggio a Boston del marzo 2016, l'allora Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi avrebbe concluso un accordo di collaborazione con Ibm riguardante Watson health, sistema di cognitive computing di Ibm. Accordo finalizzato alla creazione di un grande polo guida nell'elaborazione dei dati sanitari nelle aree dell'Expo Milano-Rho;
   dalle cronache dell'accordo sembrerebbe che il Governo, in cambio degli investimenti in Italia promessi dalla multinazionale Ibm, si sia impegnato a cederle tutti i dati sanitari relativi ai cittadini lombardi, «ivi incluso il diritto all'utilizzo secondario dei predetti dati sanitari per finalità ulteriori rispetto ai progetti»;
   le informazioni che verrebbero fornite a Ibm potrebbero essere utilizzate «in forma anonima e identificata per specifici ambiti progettuali»;
   Ibm avrebbe manifestato interesse a disporre dei dati sanitari di tutti i cittadini italiani;
   ciò eventualmente, in assenza di specifico consenso individuale al trattamento, configurerebbe una violazione dei diritti di libertà individuali, pericolosa per tutti i possibili utilizzi distorti che potrebbero derivarne da tale utilizzo;
   la direzione generale concorrenza della Commissione europea, in data 31 ottobre 2017, ha inviato una lettera alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, chiedendo chiarimenti e, al più presto, «una riunione con le autorità italiane» per discutere sulle questioni sopra citate;
   il codice in materia di protezione dei dati personali – ha ricordato il Garante per la protezione dei dati personali – «considera dato personale qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale (...). Sono annoverati tra i dati sensibili i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale» –:
   quali siano i termini dell'accordo di collaborazione tra il Governo e Ibm e, nello specifico, se risulti se la trasmissione dei dati avvenga nel rispetto delle norme poste a tutela della privacy. (3-03438)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costituzione di un partito

cittadino della Comunita'

concorrenza