Legislatura: 17Seduta di annuncio: 897 del 05/12/2017
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2017 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/12/2017 Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 06/12/2017 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 06/12/2017 Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/12/2017
DISCUSSIONE IL 06/12/2017
SVOLTO IL 06/12/2017
CONCLUSO IL 06/12/2017
BORGHI, BERGONZI, STELLA BIANCHI, BRAGA, CARRESCIA, COMINELLI, DE MENECH, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARIANI, MARRONI, MASSA, MAZZOLI, MORASSUT, REALACCI, GIOVANNA SANNA, VALIANTE, ZARDINI, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA, BINI, MALISANI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
il problema dei rifiuti dispersi in mare e lungo le coste (cosiddetto marine litter e beach litter) sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti: i cotton fioc sono il rifiuto che inquina di più le spiagge italiane – circa cento milioni di pezzi – mentre oltre l'80 per cento dei rifiuti sulle spiagge è rappresentato da plastiche;
la plastica costituisce il 97 per cento dei rifiuti in mare e la cattiva gestione dei rifiuti a monte resta la principale causa del fenomeno: un'indagine di Enea ha identificato l'85-94 per cento delle plastiche raccolte come polimeri termoplastici, in prevalenza polipropilene e polietilene a bassa ed alta densità, materiali che per semplice riscaldamento possono essere rimodellati e riciclati;
l'indagine ha monitorato anche le fonti d'inquinamento da microplastiche che, per le dimensioni inferiori a 5 millimetri, non vengono trattenute dagli impianti di depurazione delle acque reflue. I frammenti, prodotti dalla degradazione delle plastiche, rappresentano il 46 per cento degli «oggetti» rinvenuti lungo le spiagge italiane;
le microplastiche sono la causa principale dell'introduzione di plastica nel biota: esse vengono ingerite direttamente dagli organismi acquatici con conseguenti lesioni interne, ridotta fecondità, disturbi ormonali, intossicazioni da sostanze chimiche e bioaccumulo nella catena trofica;
la misura del fishing for litter, ovvero del coinvolgimento dei pescatori nella raccolta dei rifiuti in mare, indicata nell'ambito della strategia marina del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, è buona ma non basta. È indispensabile prevenire il problema, attuando campagne di sensibilizzazione e lavorando sull'innovazione di processo e di prodotto e sull'avvio di una filiera virtuosa del riciclo;
è, inoltre, necessario espandere gli accordi di programma previsti dall'articolo 27 della legge n. 221 del 2015 (cosiddetto collegato ambientale), anche attraverso l'emanazione del decreto previsto dal comma 2 del medesimo articolo;
secondo l'Unep (United Nations environment programme) l'impatto economico derivato dai rifiuti nei mari del pianeta è di 8 miliardi di euro l'anno e la spesa europea per la pulizia annuale delle spiagge è stimata in circa 412 milioni di euro;
il 4 dicembre 2017 è iniziato a Nairobi un vertice Onu per un accordo globale contro l'inquinamento legato ai rifiuti di plastica negli oceani e nei mari, con rappresentanti di circa cento Paesi, per scongiurare lo scenario dell'Unep che prevede che nel 2050 la quantità di plastica eguaglierà quella dei pesci –:
quali siano le iniziative e le strategie del Governo in relazione al problema del marine litter.
(3-03420)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):materia plastica
conseguenza economica
inquinamento idrico