Legislatura: 17Seduta di annuncio: 895 del 01/12/2017
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/12/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/12/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/12/2017
DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
è notizia delle ultime ore la violenta aggressione subìta, ancora una volta, da una troupe di giornalisti d'inchiesta, nel caso specifico esponenti della testata di Striscia la Notizia;
nelle ultime settimane troppo spesso i giornalisti sono stati «protagonisti passivi», a Bologna come ad Ostia, o meglio, vittime inermi di violenze fisiche, tralasciando quelle verbali di numero elevato;
Bologna come molte grandi e piccole città della Penisola subisce silente la presenza di piccola malavita che si arricchisce con lo spaccio, oltre che con espedienti di dubbia legalità;
la tutela fisica e morale delle persone nulla ha a che vedere con il principio dell'accoglienza e del sussidio;
i fatti sono avvenuti a Bologna nella famosa zona di Montagnola e di Piazza Verdi dove la troupe di Striscia la notizia, non solo, ha favorito l'arresto di un pusher, ma è stata elemento di disturbo per gli altri spacciatori e bivaccanti;
le forze dell'ordine non sono sempre in grado di provvedere ovvero di rispondere a tutte le chiamate e a fare fronte a tutte le situazioni che quotidianamente vedono presentarsi alla radiomobile;
la presenza di numerosi stranieri comunitari e non negli ultimi anni ha probabilmente incentivato anche le attività illecite, complici anche la crisi economica ed una perdita di controllo dei territori;
come accade per il contrasto alle mafie per il quale è stata creata la direzione investigativa antimafia che raggruppa esponenti dei carabinieri, della polizia di Stato e della Guardia di finanza e da poco della polizia penitenziaria, così sarebbe utile creare un coordinamento tra tutte le forze appena elencate per fare fronte alla criminalità non di stampo mafioso –:
se il Governo intenda assumere iniziative a tutela dei giornalisti cosiddetti d'inchiesta e della classe giornalistica tutta al fine di evitare episodi come quelli accaduti;
se il Governo intenda assumere iniziative per un inasprimento delle pene, introducendo un comma aggiuntivo all'articolo 581 del codice penale;
se vi sia la possibilità di creare le stesse condizioni di rappresentatività ed operatività della direzione investigativa antimafia anche per la microcriminalità ovvero per quella non di origine mafiosa;
se il Governo abbia valutato se sussistano i presupposti per costituirsi parte civile in tutti i procedimenti connotati dalla violazione della libertà di stampa;
se il Governo intenda assumere iniziative per il potenziamento degli equipaggiamenti in dotazione alle forze di polizia, dalle divise agli strumenti di difesa.
(3-03402)