ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03389

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 891 del 27/11/2017
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/12496
Abbinamenti
Atto 3/03388 abbinato in data 28/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: ANTEZZA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 27/11/2017
Stato iter:
28/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 28/11/2017
Resoconto FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/11/2017

DISCUSSIONE IL 28/11/2017

SVOLTO IL 28/11/2017

CONCLUSO IL 28/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03389
presentato da
ANTEZZA Maria
testo presentato
Lunedì 27 novembre 2017
modificato
Martedì 28 novembre 2017, seduta n. 892

   ANTEZZA, OLIVERIO, COVA, ROMANINI, TARICCO, TERROSI, VENITTELLI e FIORIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   la Conferenza delle regioni e delle province autonome del 22 giugno 2017 ha approvato un ordine del giorno in cui si chiede al Governo di intervenire, promuovendo una modifica dell'articolo 19 della legge n. 157 del 1992, per arginare il fenomeno dell'incremento diffuso di fauna selvatica, in particolare dei cinghiali, che rappresenta una minaccia per le colture agricole e, ormai sempre più spesso, anche per la popolazione;
   il fenomeno rende necessario il ricorso sempre più frequente ai piani di controllo, attuati prevalentemente per far fronte ai danni alle produzioni agricole anche nei territori preclusi all'esercizio venatorio;
   la sentenza della Corte costituzionale n. 139 del 14 giugno 2017 ha sancito che le sole figure di cui le «guardie venatorie dipendenti delle amministrazioni provinciali» si possono avvalere nell'attuazione dei piani di controllo, di cui all'articolo 19 della legge n. 157 del 1992, siano «tassativamente» quelle riportate nell'elenco dello stesso articolo di legge, ovverosia i proprietari dei fondi su cui si attua l'intervento, le guardie forestali e quelle comunali;
   ad avviso delle regioni, i soli soggetti ricompresi nell'articolo 19 della legge n. 157 del 1992 non sono in numero sufficiente a fare fronte ai problemi che il proliferare della fauna selvatica crea anche alla popolazione civile; esse prospettano, quindi, la necessità di ampliare la platea dei soggetti abilitati all'attuazione dei piani di controllo;
   le regioni chiedono, in particolare, una modifica del richiamato articolo 19 della legge n. 157 del 1992 al fine di introdurre la figura dell’«operatore abilitato», previa frequenza di appositi corsi –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se, per quanto di competenza, ritenga percorribile la strada proposta dall'ordine del giorno approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome il 22 giugno 2017 in relazione alla modifica dell'articolo 19 della legge n. 157 del 1992. (3-03389)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione rurale

fauna

prodotto agricolo