ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 852 del 18/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: CORSARO MASSIMO ENRICO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 18/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03240
presentato da
CORSARO Massimo Enrico
testo di
Lunedì 18 settembre 2017, seduta n. 852

   CORSARO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la notte fra il 29 e il 30 agosto 2017, all'interno del quartiere romano Tiburtino III, si sono verificati momenti di tensione fra residenti della zona e ospiti del centro di accoglienza di via del Frantoio che insiste sul territorio del IV Municipio;

   quando alcuni adolescenti hanno riferito di essere stati infastiditi da un ospite della struttura, che avrebbe lanciato loro dei sassi, la madre di uno dei ragazzi si è recata all'interno del centro con il figlio chiedendo spiegazioni ma riportando, a sua volta, lesioni su tutto il corpo, poiché gli stranieri ospiti del centro l'avrebbero trascinata in terra. Alcuni residenti del quartiere sono intervenuti in difesa della donna e del minore rimasti chiusi nel centro. A seguito degli scontri fra i due gruppi un immigrato è rimasto ferito alla schiena e trasferito in ospedale;

   il centro di accoglienza in questione, affidato dal dipartimento dei servizi sociali di Roma al Comitato provinciale di Roma della Croce rossa italiana per ospitare i cosiddetti «transitanti» è stato allestito dall'ottobre del 2015 immediatamente accanto alla scuola elementare «Fabio Filzi» che, da allora, ha progressivamente registrato un vertiginoso calo delle iscrizioni a causa dei timori dei genitori degli alunni per la vicinanza con il centro e per l'insicurezza in cui verserebbe, come denunciato dalla preside;

   il 6 settembre 2017, una delegazione del Movimento Casapound Italia si è recata presso gli organi elettivi del municipio per un incontro con i consiglieri, chiedendo loro di convocare un consiglio straordinario sui fatti di cui in premessa;

   tale consiglio straordinario, fissato per la giornata del 13 settembre 2017, è stato violentemente interrotto da un gruppo di facinorosi, privi di autorizzazione a manifestare in loco (presumibilmente appartenenti all'estrema sinistra romana), che, all'apertura della sessione di lavoro, hanno assaltato la struttura con oggetti contundenti (fra cui un martello) e con il lancio di oggetti vari, ferendo alcuni residenti del Tiburtino III presenti sul posto insieme ad una delegazione di Casapound, essendo tanto gli uni quanto gli altri autorizzati ad assistere ai lavori;

   il tutto è documentato da numerosi video pubblicati in rete;

   dai medesimi video, diffusi da alcune testate giornalistiche nazionali, si evincerebbe che le forze dell'ordine presenti sul posto non sarebbero riuscite ad evitare in alcun modo il contatto fra le due parti: gli antagonisti sarebbero riusciti ad avvicinarsi, senza problemi e sotto gli occhi di chi avrebbe dovuto garantire l'ordine pubblico, fino ad assaltare la struttura; soltanto in un secondo momento le forze di polizia avrebbero respinto il gruppo e separato le parti. Il bilancio parla di diversi feriti fra i residenti;

   il IV municipio, insieme al VI, risulterebbero le aree della città di Roma maggiormente interessate per numero di centri di accoglienza. Tali strutture sono state allestite in quartieri periferici e densamente popolosi, dove sorgono alloggi popolari e dove si registrano elevati tassi di microcriminalità –:

   se il Ministro interrogato, anche alla luce dei recenti disordini di agosto 2017 fra forze dell'ordine, immigrati e centri sociali, in occasione dello sgombero dell'edificio in piazza Indipendenza a Roma, intenda garantire, anche tramite il dispiegamento di forze di polizia, lo svolgimento in sicurezza dei prossimi consigli municipali sul centro di accoglienza di via del Frantoio, allo scopo di tutelare i residenti del quartiere e assicurare il libero svolgimento dell'assemblea;

   se non ritenga opportuno convocare un tavolo di confronto sull'ordine pubblico, alla presenza delle istituzioni locali e delle rappresentanze politiche del territorio, per affrontare anche il problema dei centri di accoglienza che insistono in quartieri periferici già interessati da un evidente disagio sociale.
(3-03240)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

problema sociale

ordine pubblico