Legislatura: 17Seduta di annuncio: 841 del 25/07/2017
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: MISTO-FARE!-PRI
Data firma: 25/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRAGANTINI MATTEO MISTO-FARE!-PRI 25/07/2017 CAON ROBERTO MISTO-FARE!-PRI 25/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/07/2017 Resoconto PRATAVIERA EMANUELE MISTO-FARE!-PRI RISPOSTA GOVERNO 26/07/2017 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 26/07/2017 Resoconto PRATAVIERA EMANUELE MISTO-FARE!-PRI
DISCUSSIONE IL 26/07/2017
SVOLTO IL 26/07/2017
CONCLUSO IL 26/07/2017
PRATAVIERA, MATTEO BRAGANTINI e CAON. –
Al Ministro dell'economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che:
sono state recentemente adottate disposizioni urgenti per facilitare la liquidazione coatta amministrativa di Banca popolare di Vicenza spa e di Veneto Banca spa e per garantire la continuità del sostegno del credito alle famiglie e alle imprese del territorio;
tali misure consistono innanzitutto nella vendita, al costo simbolico di un euro, di parte delle attività delle due banche, compreso il trasferimento del relativo personale, ad un acquirente, individuato in Intesa Sanpaolo, nonché nella cessione alla Società per la gestione di attività dei crediti deteriorati e di altri attivi non ceduti o retrocessi;
sotto il profilo finanziario, le misure adottate consistono in iniezioni di liquidità pari a 4,8 miliardi di euro, a cui si aggiungono circa 400 milioni di euro, quale eventuale costo da sostenere per le garanzie prestate dallo Stato sugli impegni delle banche in liquidazione, per un ammontare massimo di circa 12 miliardi di euro;
sono altresì previsti, per coloro che al momento dell'avvio della liquidazione coatta amministrativa detenevano strumenti finanziari di debito subordinato emessi dalle medesime banche, meccanismi di rimborso analoghi a quelli introdotti dal decreto-legge n. 59 del 2016 per gli istituti di credito posti in risoluzione nel novembre 2016. Tali obbligazionisti potranno accedere alle prestazioni del fondo di solidarietà purché i suddetti strumenti finanziari siano stati sottoscritti o acquistati entro il 12 giugno 2014;
migliaia di piccoli azionisti, contribuenti, risparmiatori e lavoratori di Veneto Banca e di Banca popolare di Vicenza, che tanto avevano confidato sulla solidità finanziaria di questi istituti di credito, sono rimaste improvvisamente vittime di gravi illeciti da parte di amministratori e dirigenti responsabili del dissesto economico delle suddette banche venete;
ancora una volta, dopo neanche due anni dal triste epilogo delle quattro banche regionali del novembre 2015, i cittadini sono chiamati a pagare per la negligenza e gli errori commessi da alcuni vertici che hanno contribuito ad aggravare la situazione patrimoniale delle banche da loro gestite –:
se non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa, anche di carattere normativo, affinché, sul piano delle responsabilità penali e patrimoniali, gli amministratori colpevoli siano puniti in modo esemplare per i reati commessi nella loro funzione dirigenziale bancaria e se non ritenga di aumentare le misure di protezione a favore dei piccoli azionisti e correntisti fortemente danneggiati dal dissesto di tali banche, anche estendendo la platea degli ammessi alle procedure di ristoro, nonché di salvaguardare i livelli occupazionali e i diritti dei lavoratori delle banche in questione. (3-03189)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):banca
diritto del lavoro
garanzia di credito