ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 819 del 22/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 22/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 22/06/2017
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 22/06/2017
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 22/06/2017
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 22/06/2017
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 22/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03106
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Giovedì 22 giugno 2017, seduta n. 819

   AIRAUDO, FRATOIANNI, MARCON, DANIELE FARINA, COSTANTINO e PAGLIA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   dopo i fatti di Torino, durante la finale di Champions, la sindaca di Torino ha adottato un'ordinanza che dispone il divieto di vendita di alcolici e superalcolici da asporto, a partire dalle ore 20, nelle zone della movida di Torino;
   la settimana scorsa, nell'area di piazza Santa Giulia, la presenza delle forze dell'ordine che effettuavano controlli sul rispetto dell'ordinanza era stata contestata;
   lo stesso era accaduto nella notte tra sabato e domenica, ai Murazzi del Po, ad alcuni carabinieri che effettuavano controlli a venditori abusivi di bibite;
   il 20 giugno 2017, invece, la questura ha scelto di fare una grande prova di forza, inviando a piazza Santa Giulia, per i controlli sull'ordinanza, una cinquantina di agenti con tanto di scudi antisommossa;
   dopo due ore di presidio, accompagnato da qualche coro e piccole provocazioni cadute nel vuoto, gli agenti anti-sommossa sono andati via, lasciando però indietro un gruppo di poliziotti, tra cui la responsabile del commissariato. A questo punto, secondo la cronaca riportata da La Stampa, la piazza si è coalizzata, la gente della movida si è saldata con i 20 ragazzi dei centri sociali che hanno contestato gli agenti;
   che cosa scateni la piazza e la violenza è un mistero, aggiunge La Stampa. Fatto sta che i poliziotti rimasti a presidiare la piazza sono stati aggrediti e in un attimo sono ritornati gli agenti del reparto anti-sommossa, le cui cariche, a quanto consta agli interroganti avrebbero colpito indiscriminatamente manifestanti e avventori dei tanti locali della zona;
   nel bar dove fanno l'aperitivo dei bambini, c'erano mamme con i piccoli in braccio, padri che giocavano e scherzavano. Volano manganellate e la gente scappa. Sono dieci minuti di delirio che lasciano un tappeto di rottami;
   La Stampa scrive che quella della piazza è stata una reazione isterica, che la gente è esasperata. E aggiunge che lo si è visto qualche attimo prima che gli agenti in borghese fossero assaliti «quando dei ragazzi “normali” si sono messi ad urlare insulti e minacce in faccia ad una poliziotta senza divisa: “Vai via p... ! Devi andare te via da qui, vai via”»;
   resta ferma la condanna per tutti gli atti violenti, ma due dati sembrano emergere: da un lato, che l'ordinanza sindacale, a giudizio degli interroganti, applica in modo solerte e rigido il «decreto Minniti» sulla gestione del decoro nei centri storici, dall'altro, che il modo in cui la questura sta applicando l'ordinanza sembra agli interroganti portare ad una somma di eccessi che rischia di limitare le libertà dei cittadini, che si traduce nel controllo dei documenti a chiunque entri nelle vie, che rischia di confondere la distribuzione illegale di alcool con quella delle regolari attività di commercio e ludico-ricreative, che porta alla prova di forza che si è verificata il 20 giugno 2017 provocando una decina di feriti, di cui quattro agenti –:
   se il Ministro interrogato intenda chiarire le ragioni del comportamento tenuto dalla questura di Torino da cui sembra emergere una inadeguatezza nella gestione dell'ordine pubblico e la necessità di un intervento per riportare tale gestione nell'ambito di una logica di buon senso e non securitaria. (3-03106)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza

autorizzazione di vendita

controllo delle esportazioni