ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03038

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 802 del 23/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 23/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/05/2017
Stato iter:
30/06/2017
Fasi iter:

SOLLECITO IL 15/06/2017

RITIRATO IL 30/06/2017

CONCLUSO IL 30/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03038
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Martedì 23 maggio 2017, seduta n. 802

   GALGANO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 112 del 24 giugno 2016 recante «Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare», ha la finalità di inserire nel sistema giuridico un apparato di protezione dei soggetti portatori di handicap;
   la legge intende favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone diversamente abili, individuando e riconoscendo specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che si sono presi cura di loro fino a quel momento;
   in tal modo, si intende garantire, l'autonomia e l'indipendenza, consentendo loro di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni. Ad oggi, questi complessi di accoglienza per disabili risultano concentrati al Nord, ma anche al Centro e al Sud Italia c’è la necessità di avere queste strutture;
   il 23 novembre 2016 è stato firmato il decreto attuativo che fissa i requisiti per l'accesso alle prestazioni a carico dell'apposito fondo istituito dalla legge n. 112 del 2016 e stabilisce la ripartizione tra le regioni delle risorse;
   i finanziamenti previsti sono: 90 milioni di euro per il 2016, 38,3 milioni di euro il 2017 e 56,18 milioni di euro per il 2018, vale a dire meno di 400 euro l'anno per ogni persona portatrice di handicap che, accolta in strutture idonee, costerebbe allo Stato 200 euro al giorno;
   non esiste un'anagrafe per i disabili, perciò le stime in Italia sono approssimative (all'incirca due milioni sono le persone con problemi gravi); non c’è un'analisi qualitativa, che individui quali sono le difficoltà che affrontano quotidianamente i portatori di handicap. Ad esempio, le necessità di un ragazzo autistico sono diverse da uno affetto da sindrome di down;
   l'Associazione nazionale famiglie riferisce che sono oltre duecentomila le persone con queste problematiche. Da recenti dati dell'Istat risulta che nei prossimi dieci anni i disabili gravi che rimarranno senza parenti saranno 160 mila –:
   quali iniziative si intendano assumere affinché venga garantita in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale la distribuzione dei fondi di cui alla legge n. 112 del 24 giugno 2016. (3-03038)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

integrazione sociale

disabile

analisi qualitativa