Legislatura: 17Seduta di annuncio: 797 del 16/05/2017
Primo firmatario: BIANCHI STELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/05/2017 Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 17/05/2017 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 17/05/2017 Resoconto BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 17/05/2017
SVOLTO IL 17/05/2017
CONCLUSO IL 17/05/2017
STELLA BIANCHI, BORGHI, BERGONZI, BRAGA, BRATTI, CARRESCIA, COMINELLI, DE MENECH, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARIANI, MARRONI, MASSA, MAZZOLI, MORASSUT, REALACCI, GIOVANNA SANNA, VALIANTE, ZARDINI, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. – Per sapere – premesso che:
il comune di Roma vive da settimane una situazione di forte criticità nella gestione dei rifiuti con evidente degrado per la città e disagio per i cittadini ed è sull'orlo di una seria emergenza per la fragilità estrema del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti;
la chiusura della discarica di Malagrotta nel 2013 ha reso non più rinviabile la costruzione di impianti per il trattamento dei rifiuti adeguati a costruire un ordinato ciclo di gestione dei rifiuti e a garantire a Roma la necessaria autonomia;
al momento tali impianti ancora mancano: il sistema romano è di fatto obsoleto, fondato su impianti di trattamento meccanico biologico che producono rifiuti da rifiuti; da Roma partono ogni giorno oltre 160 tir verso 8 diverse regioni italiane e 55 siti differenti;
la giunta presieduta dalla sindaca Raggi ha presentato il 5 aprile 2017 un piano per i rifiuti che non dà soluzioni concrete e sostenibili e non ha ancora presentato un piano per la realizzazione di impianti adeguati in termini di volumi a trattare i rifiuti di Roma, limitandosi a cancellare di fatto i piani per la realizzazione di quattro ecodistretti programmati in precedenza;
è del 15 maggio 2017 la nomina del nuovo amministratore delegato e presidente di Ama, il quarto nell'arco di undici mesi; solo con un accesso agli atti chiesto dalle consigliere comunali Baglio e Piccolo è stato possibile avere copia del piano industriale di Ama, approvato il 4 maggio 2017 dall'avvocato Giglio, amministratore esautorato il 15 maggio 2017; il piano non contiene gli investimenti necessari a realizzare impianti adeguati e limita di fatto la capacità gestionale della società pubblica Ama, di fatto a vantaggio di altri operatori, anche privati;
nel fabbisogno indicato dalla regione Lazio risulta la necessità di una discarica di servizio per Roma, ma continua a mancare l'indicazione dell'area;
Roma fa affidamento in questi mesi su un trasferimento di rifiuti indifferenziati verso l'Austria, giustificato nel suo avvio con la necessità di tempo per programmare e realizzare la rete degli impianti necessari al trattamento dei rifiuti che è stata però bloccata dalla giunta Raggi senza alcuna valida sostituzione –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di piani comunali che garantiscano una gestione sostenibile e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per scongiurare il rischio di una seria emergenza rifiuti nella capitale. (3-03023)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gestione dei rifiuti
edificio per uso industriale
rifiuti