ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02984

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 26/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
MURGIA BRUNO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/04/2017
Stato iter:
27/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/04/2017
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/04/2017
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/04/2017
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/04/2017

SVOLTO IL 27/04/2017

CONCLUSO IL 27/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02984
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo presentato
Mercoledì 26 aprile 2017
modificato
Giovedì 27 aprile 2017, seduta n. 785

   RAMPELLI, CIRIELLI, LA RUSSA, GIORGIA MELONI, MURGIA, NASTRI, PETRENGA, RIZZETTO, TAGLIALATELA e TOTARO. – Al Ministro dell'economia e delle finanze . – Per sapere – premesso che:
   martedì 25 aprile 2017 è stato reso noto il risultato del referendum sul preaccordo per il salvataggio di Alitalia, firmato al Ministero dello sviluppo economico da azienda e sindacati e che prevedeva circa mille esuberi e tagli alle retribuzioni, rispetto al quale il sessantasette per cento dei lavoratori si è espresso in modo contrario;
   in esito alla consultazione referendaria, il Ministro dello sviluppo economico ha affermato che «la cosa più plausibile è che si vada verso un breve periodo di amministrazione straordinaria che si potrà concludere nel giro di sei mesi o con una vendita parziale o totale degli asset di Alitalia oppure con la liquidazione», escludendo la possibilità di una nazionalizzazione della compagnia;
   per garantire liquidità all'azienda per i prossimi sei mesi il Governo intende negoziare con l'Unione europea la concessione di un prestito ponte, ipotesi rispetto alla quale il portavoce della Commissione europea avrebbe confermato che in base alle regole comunitarie per il Governo italiano la via degli aiuti di Stato resta aperta, anche se a strette condizioni;
   di fatto già con il commissariamento per mantenere l'equilibrio gestionale dell'azienda si renderà necessario tagliare rotte e voli, con evidenti ripercussioni negative su tutti i lavoratori;
   la schiacciante vittoria del no al referendum rappresenta una richiesta forte e chiara di assunzione di responsabilità da parte dell'azienda e del Governo di fronte alla gestione fallimentare della compagnia che ha vanificato tutti i sacrifici dei lavoratori fatti sin qui;
   il problema di Alitalia non sono gli esuberi ma le scelte strategiche errate fatte fin qui, la dismissione di importanti rotte intercontinentali, la cessione ad altri vettori di tratte commercialmente strategiche, la messa in liquidazione di AMS, azienda d'eccellenza nel settore della manutenzione, l'abbandono del settore del cargo;
   inoltre, consentire alle compagnie low cost di utilizzare gli stessi aeroporti dove atterra l'ex compagnia di bandiera, facendo loro pagare tasse aeroportuali irrisorie, quando non finanziandole direttamente attraverso contributi regionali, ignorando il fatto che tutte le infrastrutture sono state realizzate con denaro pubblico, ha determinato un grave fenomeno di concorrenza sleale, risultante da inferiori livelli di sicurezza, comfort e qualità;
   è indispensabile intervenire a tutela dei livelli occupazionali, salvaguardando le quasi tredicimila famiglie dei lavoratori coinvolti, oltre a quelli che operano dell'indotto, e varare un piano per il rilancio della compagnia –:
   quali iniziative intenda assumere con riferimento alla situazione in cui versa Alitalia. (3-02984)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

conservazione del posto di lavoro

aiuto regionale