Legislatura: 17Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Primo firmatario: PINI GIUDITTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/04/2017 Resoconto MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 05/04/2017 Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 05/04/2017 Resoconto PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 05/04/2017
SVOLTO IL 05/04/2017
CONCLUSO IL 05/04/2017
GIUDITTA PINI, GNECCHI, DAMIANO, ALBANELLA, ARLOTTI, BARUFFI, BOCCUZZI, CASELLATO, DI SALVO, CINZIA MARIA FONTANA, GIACOBBE, GRIBAUDO, INCERTI, LAVAGNO, PATRIZIA MAESTRI, MICCOLI, PARIS, ROTTA, SIMONI, TINAGLI, MARTELLA e BINI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
dal 12 marzo 2016 è attiva la nuova procedura di dimissioni telematiche con l'obiettivo di evitare le cosiddette dimissioni in bianco;
alcune stime dicono che si tratta di una piaga molto diffusa e particolarmente odiosa del mercato del lavoro in Italia, una clausola vessatoria nascosta in molti contratti di lavoro a tempo indeterminato che colpisce soprattutto le donne;
secondo una ricerca Istat, pubblicata nel 2011, emerge che 800.000 donne nate dopo il 1973 affermano di essere state licenziate o costrette a dimettersi dopo la maternità;
ad ulteriore riprova si può citare il fatto che nel 2009 le dimissioni per maternità sono state 17.878, nel 2010 sono arrivate a 19.017, lasciando intendere che negli anni più pesanti di una crisi epocale 36.895 donne avrebbero deciso di abbandonare il lavoro alla nascita del figlio, ufficialmente per carenze dei servizi all'infanzia o per il loro costo elevato;
la Filcams/Cgil di Modena, nel lasso di tempo intercorso tra l'attivazione delle nuove modalità previste dalla legge ed il 19 gennaio 2017, ha avuto richieste di attivazione della procedura da parte di circa 1.100 lavoratori;
tale numero risulta davvero molto elevato, specie considerando la fase di crisi economica vissuta dal Paese in questi anni;
è legittimo immaginare che tali pratiche siano finalizzate anche a bypassare le tutele sul licenziamento, nonché ad utilizzare forme contrattuali accessorie, se non proprio ricorrere al lavoro in nero –:
in coerenza con l'attenzione sin qui manifestata, quali iniziative intenda adottare per incrementare l'attività ispettiva, alla luce delle molteplici segnalazioni che giungono dalle organizzazioni sindacali, anche allo scopo di valutare l'opportunità di migliorare le disposizioni relative ai soggetti incaricati di gestire la procedura delle dimissioni telematiche. (3-02934)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
sindacato
licenziamento