ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 762 del 20/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02884
presentato da
LAFFRANCO Pietro
testo di
Lunedì 20 marzo 2017, seduta n. 762

   LAFFRANCO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 244 del 2007 – legge di stabilità per il 2008 – all'articolo 2, comma 414, è intervenuta a disciplinare la dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno nel senso di prevedere una progressiva rideterminazione della stessa fino ad arrivare ad una consistenza organica del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati pari al 100 per cento a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016;
   la disciplina è stata introdotta, al fine di assicurare continuità al sostegno agli alunni con disabilità, con il comma 2 dell'articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 2013 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;
   il successivo comma 2-bis del citato articolo 15 sancisce che il riparto del personale docente sui posti di sostegno sia assicurato equamente a livello regionale, in modo da determinare una situazione di organico di diritto dei posti di sostegno percentualmente uguale nei territori;
   risulta all'interrogante che i meccanismi della perequazione non venga rispettato per quanto riguarda la regione Umbria e in seguito alla mancata applicazione di una legge dello Stato ogni anno più di 500 studenti con disabilità siano costretti a cambiare docente di sostegno, spesso anche ad anno scolastico inoltrato e ricorrendo in alcuni casi a docenti non specializzati;
   la regione Umbria risulta infatti la regione con la più alta sperequazione nel riparto dei docenti sui posti di sostegno, con un rapporto tra numero di studenti disabili e docenti di sostegno pari a 2,83 a fronte di un indice medio nazionale di 2,3;
   a causa dei numerosissimi posti vacanti i docenti specializzati rientrano nella loro regione di origine in assegnazione provvisoria senza alcuna certezza di riconferma nello stesso istituto, alimentando ulteriormente il bacino dei precari;
   se la perequazione fosse stata rispettata dall'anno 2013, come previsto dalle norme vigenti, molti di questi docenti specializzati sarebbe rientrata nelle procedure di assunzione di cui alla fase A della legge n. 107 del 2015;
   i docenti di sostegno, in seguito alla consistente necessità di docenti specializzati, sono comunque rientrati nelle sedi umbre ma solo con assegnazioni annuali, e in quanto tali provvisorie, senza alcuna garanzia sia per loro che per gli studenti di poter rientrare nell'anno successivo;
   in sede di risposta all'interrogazione 5-10399 il rappresentante del Governo, Sottosegretario De Filippo, ha fatto riferimento alle norme attualmente in vigore che dovrebbero permettere di dare nel breve periodo risposta alle istanze dei docenti di sostegno nel senso di prevedere un aumento della dotazione organica di diritto con conseguente stabilizzazione del personale attualmente precario e introduzione nel Contratto collettivo nazionale del lavoro sulla mobilità, al momento solo ipotizzata, della deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione –:
   considerato che la non applicazione delle norme in materia di perequazione da parte degli uffici scolastici ha determinato di fatto un vulnus per le famiglie, gli studenti e i docenti specializzati sul sostegno dell'Umbria, quali iniziative concrete intenda assumere il Ministro interrogato, al di là delle dichiarazioni di intenti, al fine di assicurare l'applicazione della normativa vigente nel senso auspicato dagli insegnanti di sostegno e già espresso nella richiamata interrogazione 5-10399.
(3-02884)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

rappresentanza del personale

contratto collettivo