ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02786

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 743 del 16/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 16/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02786
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Giovedì 16 febbraio 2017, seduta n. 743

   LATRONICO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 4, comma 4, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, cosiddetto Milleproroghe, ha modificato l'articolo 1, comma 107, della legge 13 luglio 2015, n. 107 («buona scuola»), stabilendo che, a decorrere dall'anno scolastico 2019/2020, l'inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto può avvenire esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione. La previsione posticipa dunque la scomparsa della cosiddetta «terza fascia» delle graduatorie;
   il differimento interviene nelle more della riforma sulle modalità di accesso all'insegnamento per la scuola secondaria in attuazione del principio di delega di cui all'articolo 1, comma 181, lettera b), della legge n. 107 del 2015;
   il differimento introdotto dal decreto-legge «Milleproroghe» si configura come una modifica correttiva quasi obbligata della legge sulla «buona scuola», non essendo ad oggi stati avviati percorsi di abilitazione all'insegnamento, costringendo quindi molte scuole a ricorrere alle domande di messa a disposizione per reperire i supplenti;
   si ricorda, per completezza, che il terzo ciclo di tirocinio formativo attivo, necessario, a legislazione vigente, per accedere all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, non è stato ancora attivato;
   per effetto del differimento, il docente neolaureato potrà accedere alla graduatoria di terza fascia, purché in possesso dei requisiti previsti per l'accesso alla classe di concorso, anche senza aver ottenuto l'abilitazione;
   i docenti che, invece, siano già iscritti in seconda o terza fascia avranno la possibilità di procedere all'aggiornamento dei titoli e avranno l'opportunità di cambiare provincia, le scuole scelte o aggiungere nuove classi di concorso;
   il tema dell'acquisizione di punteggi in vista dell'aggiornamento delle graduatorie di istituto per le diverse fasce è, ormai da anni, al centro di infinite polemiche. Occorre preliminarmente ricordare che, secondo la valutazione dei titoli, il possesso di alcune certificazioni fa aumentare il punteggio (a mero titolo di esempio: l'uso della lavagna elettronica, il possesso della certificazione ECDL advanced, le certificazioni di conoscenza linguistica e altro);
   a fronte di un costante aumento della domanda di «punti» da acquisire nel minor tempo possibile si è assistito all'impennata di master, corsi di perfezionamento, specializzazioni, attestati di frequenza, certificazioni varie, rilasciati da università, enti accreditati, enti di formazione e sindacati, anche se, occorre sottolinearlo, in vari casi vengono organizzati gratuitamente dalle scuole a cui possono accedere i docenti in servizio, come formazione e aggiornamento;
   in parecchi casi si assiste a corsi che, a fronte di cifre di iscrizioni non modeste (dai 200 ai 1.500 euro per ogni singola certificazione), garantiscono in un solo giorno lezione frontale, esame e rilascio della certificazione;
   corsi di specializzazione e master, in relazione alla durata, ai costi alla graduatoria e alla fascia, possono pertanto offrire punteggi differenziati;
   tutti i corsi per essere utili alla maturazione di punteggio per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto devono essere certificati dal Ministero, e il punteggio ottenuto deve essere attinente alla disciplina di inserimento nella graduatoria –:
   quali iniziative di carattere preventivo, ispettivo e repressivo e con quali esiti il Ministero abbia messo in atto, per quanto di competenza, al fine di verificare una reale corrispondenza tra punteggi ottenuti e competenze acquisite, onde evitare che gli aggiornamenti delle graduatorie d'istituto si trasformino in un terreno di «battaglia» fra docenti e neo-abilitati con considerevole esborso economico, più a vantaggio degli enti certificatori che dell'interesse del Paese ad avere un corpo docente effettivamente aggiornato e qualificato. (3-02786)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenza edilizia

revisione della legge

insegnante