ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 727 del 20/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/01/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/01/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02715
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   TERZONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   dal 2008 la Antonio Merloni spa è in amministrazione straordinaria e la crisi, che ha coinvolto tutte le aziende del gruppo leader del comparto produttivo degli elettrodomestici, ha interessato circa tremila lavoratori;
   nel 2016 con circolare ministeriale 22 marzo n. 26398 il Ministero dello sviluppo economico ha emanato l'avviso pubblico per l'area di crisi Merloni mettendo a disposizione la somma di 26 milioni di euro sul totale di 35 milioni di euro impegnati sulla base dell'accordo di programma per l'attuazione del piano di sviluppo dell'area di crisi;
   il piano, la cui durata è stata prorogata fino al 31 marzo del 2017, è stato sottoscritto dal Ministero dello sviluppo economico, dalla regione Marche, dalla regione Umbria e Invitalia, e secondo le intenzioni con il quale è stato pensato promuove: l'attrazione di nuovi investimenti produttivi nell'area, lo sviluppo e la riqualificazione delle imprese esistenti e il reimpiego dei lavoratori dell'ex A. Merloni spa. Per il raggiungimento di questi obiettivi vengono messi a disposizione: incentivi agli investimenti e all'occupazione, servizi di informazione e orientamento sulle opportunità di investimento e di reinserimento nel mercato del lavoro e supporto finanziario da parte del sistema locale del credito;
   le domande presentate entro la scadenza fissato al 30 giugno 2016 sono 23 per un investimento complessivo di 118,5 milioni di euro per i quali sono richiesti 70,9 milioni di agevolazioni. I nuovi scorrendo la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni ai sensi della legge n. 181 del 1989 si nota che solo una minima parte di questi andrebbero a riassorbire ex operai della Antonio Merloni;
   in particolare, per la regione Marche, prendendo in considerazione le 6 proposte per le quali è stata avviata l'istruttoria, su un totale di 240 nuovi posti di lavoro solo 67 sono rappresentati dal riassorbimento degli ex operai della Antonio Merloni. Due programmi addirittura non prevedono alcun riassorbimento e uno di questi è quello che ha richiesto le agevolazioni più elevate;
   inoltre, dall'elenco si apprende che una sola delle 6 proposte ammesse al contributo coinvolge una ditta con sede nel comune di Fabriano e quindi la maggior parte degli investimenti non porterà reddito nel comune dove risiede la maggior parte dei lavoratori ex Merloni;
   rispondendo all'interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-10252 il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ha dichiarato che «delle risorse nazionali iniziali (35 milioni) previste dall'Accordo di Programma, rimangono ancora da impegnare 9 milioni, destinati al progetto JP Industries. Il Ministero dello sviluppo economico, in considerazione dell'esito dei risultati fin qui conseguiti, sta provvedendo a convocare, a breve, i rappresentanti delle regioni Marche ed Umbria per valutare congiuntamente le strategie da adottare, affinché le risorse residue vengano effettivamente destinate alla promozione di progetti che ottimizzino la ricollocazione dei lavoratori ex A. Merloni nell'ambito geografico di localizzazione dei preesistenti siti produttivi.» –:
   quali siano le modalità attraverso le quali si pensa di destinare i fondi residui per la promozione di progetti che prevedano il reimpiego degli ex lavoratori della Antonio Merloni;
   se esista un sistema di controllo sull'effettiva realizzazione dei progetti di investimento e assunzione presentati e finanziati e che tipo di sanzioni siano previste in caso di inadempienze;
   se la risposta del Sottosegretario per lo sviluppo economico all'interrogazione di cui in premessa circa la destinazione dei residui 9 milioni di euro debba essere interpretata come la possibilità che, questi non vengano effettivamente assegnati al progetto JP Industries. (3-02715)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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