ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 725 del 17/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 17/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/01/2017
Stato iter:
18/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
 
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017
Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/01/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2017

SVOLTO IL 18/01/2017

CONCLUSO IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02709
presentato da
GALGANO Adriana
testo presentato
Martedì 17 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 18 gennaio 2017, seduta n. 726

   GALGANO. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che:
   la situazione del trasporto ferroviario umbro è critica. La regione è, infatti, una delle più penalizzate d'Italia. Tra le tante cause, solo a titolo di esempio, ci sono il ritardo cronico dei lavori relativi al raddoppio del tratto Spoleto-Campello del Clitunno, dieci chilometri per diciassette anni di lavori non ancora completati, e il mancato raddoppio della linea Spoleto-Terni che generano ritardi consistenti, costringendo i treni a fermarsi a causa del binario unico;
   le criticità del trasporto ferroviario locale si ripercuotono pesantemente sulla qualità della vita dei cittadini, sull'economia e sul turismo che, in Umbria, rappresenta una delle risorse portanti dell'economia locale e che sta attraversando una crisi importante, con le prenotazioni che sono crollate anche nelle aree che non hanno risentito per nulla dei danni causati dal terremoto. La difficoltà a raggiungere la regione con il treno è, infatti, una delle cause che disincentivano i turisti a venire in Umbria ma anche le aziende ad investire sul territorio;
   è evidente, quindi, come il collegamento all'alta velocità abbia un interesse strategico per l'Umbria. È, infatti, uno strumento indispensabile per rompere l'isolamento della regione verso l'esterno e, soprattutto, verso Milano ed il Nord del Paese e non si possono aspettare i tempi, che si immaginano biblici, visti i precedenti interventi sulle linee umbre, per la costruzione di una stazione in Toscana, a 50 chilometri da Perugia. L'alta velocità è, inoltre, di fondamentale importanza anche per la scelta delle sedi universitarie, in parte dipendenti dai servizi ferroviari offerti;
   tra le soluzioni di immediata attuazione per permettere all'Umbria di disporre dell'alta velocità e di un collegamento diretto con Milano c’è la possibilità di far partire da Perugia o da Foligno, arretrandolo da Arezzo, il Frecciarossa delle ore 6.11 che permetterebbe di raggiungere la stazione di Milano centrale in poco più di tre ore contro le oltre cinque attuali. Stessa misura si dovrebbe prevedere con il Frecciarossa delle 19.30 in partenza da Milano centrale che potrebbe prolungare la corsa fino a Perugia Fontivegge o Foligno, invece che fermarsi ad Arezzo –:
   se il Governo intenda intervenire, per quanto di competenza, anche presso Trenitalia, per favorire la soluzione appena prospettata, nonché, più in generale, per favorire la possibilità per l'Umbria di avvalersi dell'alta velocità e migliorare la disastrosa situazione del trasporto ferroviario locale. (3-02709)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

recessione economica