ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02687

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 721 del 10/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUTTIGLIONE ROCCO
Gruppo: MISTO-UDC
Data firma: 10/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BINETTI PAOLA MISTO-UDC 10/01/2017
CERA ANGELO MISTO-UDC 10/01/2017
DE MITA GIUSEPPE MISTO-UDC 10/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/01/2017
Stato iter:
11/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/01/2017
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC
 
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2017
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 11/01/2017
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/01/2017

SVOLTO IL 11/01/2017

CONCLUSO IL 11/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02687
presentato da
BUTTIGLIONE Rocco
testo presentato
Martedì 10 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   BUTTIGLIONE, BINETTI, CERA e DE MITA. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   i valori cattolici conducono ad un atteggiamento positivo verso chi arriva in cerca di accoglienza perché non ha più nulla e chiede riparo. Nello stesso tempo i governanti devono essere molto aperti a riceverli, ma anche fare il calcolo di come poterli sistemare, perché un rifugiato non lo si deve solo ricevere, ma lo si deve anche integrare;
   risulta pacifica l'impossibilità di accogliere ed integrare tutti coloro che fanno richiesta di soggiorno o di riconoscimento di protezione internazionale che necessariamente dovranno essere rimandati nei Paesi d'origine;
   l'Italia accoglie, conformemente al diritto internazionale ed alla Costituzione, i perseguitati ma rimanda a casa loro gli immigrati illegali;
   moltissimi emigrati illegali si sottraggono al rimpatrio proponendo domande di asilo evidentemente pretestuose, facendo appello contro i decreti di espulsione davanti ai tribunali ordinari ed entrando in clandestinità nei tempi lunghi richiesti dal susseguente processo;
   è stata ventilata la proposta di istituire sezioni speciali con magistrati specializzati nell'affrontare questi problemi al fine di:
    a) accelerare il riconoscimento del diritto di asilo per coloro a cui eventualmente le commissioni competenti lo avessero ingiustamente negato;
    b) facilitare i rimpatri di coloro che tale diritto non hanno, impedendo che essi si trasformino in immigrati clandestini;
   in Italia l'articolo 10-bis del decreto legislativo n. 286 del 1998 prevede il reato di immigrazione clandestina, che non ha aiutato a ridurre il traffico di essere umani;
   la legge 28 aprile 2014, n. 67, ha affidato al Governo una specifica delega per la depenalizzazione di una serie di reati, tra cui quello di immigrazione clandestina, trasformandolo in illecito amministrativo, ma il Governo, in sede di attuazione della delega, non ha ritenuto di dover procedere all'abrogazione –:
   se non ritenga il Ministro interrogato di dover adottare iniziative volte all'abrogazione del reato di immigrazione clandestina e cosa intenda fare per accelerare il riconoscimento del diritto per i meritevoli ed il rimpatrio per i non aventi diritto.
(3-02687)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

asilo politico

reato