ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02648

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: IACONO MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02648
presentato da
IACONO Maria
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   IACONO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nella giornata del 19 novembre 2016 un violento nubifragio si è abbattuto sul territorio di Licata, in provincia di Agrigento;
   la violenza e l'intensità delle acque piovane hanno causato ingenti danni, mettendo a dura prova il sistema fognario che ha palesemente mostrato tutta la sua fragilità;
   le vie del centro cittadino sono state letteralmente invase da un fiume d'acqua che ha devastato tutto ciò che gli si poneva davanti;
   l'economia licatese, già duramente provata da una terribile tromba d'aria che nel 2015 devastò le proprie coltivazioni e da una crisi durissima, ha subito una nuova dura prova per via dell'abbondante pioggia caduta sulla città che si rivelata non adeguatamente protetta; 
   è presto per avere una stima precisa dei danni subiti, ma è evidente che gli effetti del nubifragio rischiano di far collassare seriamente il tessuto produttivo locale, già reso fragile e debole;
   l'acqua piovana ha invaso i negozi, le sedi delle attività, rovinando merci e deteriorando impianti e attrezzature, oltre a danneggiare gli stessi ambienti di lavoro;
   Licata sconta un deficit infrastrutturale, che la rende particolarmente vulnerabile e che fenomeni atmosferici di questa portata hanno drammaticamente messo in evidenza;
   le prime stime parlano di 160 millimetri di pioggia caduti in tre ore su tutto il territorio di Licata;
   si tratta, dunque, di un evento eccezionale se si considera che tutto l'anno cadono 400 millimetri di pioggia sullo stesso territorio;
   i danni maggiori sono stati accertati soprattutto nella zona vicino al fiume Salso, che attraversa la città e che, per fortuna, non straripato, evitandosi così una tragedia ancora maggiore;
   le prime stime, non ancora certe, parlano di un milione e mezzo di euro di danni;
   la stima dei danni subiti dai commercianti di Licata è ancora sommaria;
   si preannunciano però drammatici gli effetti per l'intera economia della comunità licatese, fondata, per la maggior parte, da agricoltura, artigianato e commercio e che è stata letteralmente messa in ginocchio –:
   se non ritenga di valutare se sussistano i presupposti per dichiarare lo stato di emergenza nelle aree in questione e conseguentemente sostenere i settori economici duramente colpiti dalla sopra descritta calamità, salvaguardando quindi posti di lavoro nell'area;
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere per promuovere un programma di adeguamento della rete idrica nazionale, con particolare riferimento alla Sicilia e alle aree indicate in premessa. (3-02648)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

recessione economica

stato d'emergenza