Legislatura: 17Seduta di annuncio: 703 del 08/11/2016
Primo firmatario: MATARRESE SALVATORE
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 08/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI 08/11/2016 DAMBRUOSO STEFANO CIVICI E INNOVATORI 08/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/11/2016 Resoconto MATARRESE SALVATORE CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 09/11/2016 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 09/11/2016 Resoconto MATARRESE SALVATORE CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 09/11/2016
SVOLTO IL 09/11/2016
CONCLUSO IL 09/11/2016
MATARRESE, VARGIU e DAMBRUOSO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto si evince da fonti di stampa, lo stabilimento siderurgico Ilva di Taranto utilizza, ancora oggi, acqua potabile per il raffreddamento dei suoi impianti;
il sistema di raffreddamento utilizzato da Ilva comporta non solo costi elevati, ma soprattutto l'impiego e, quindi, lo spreco di molta acqua potabile, che, secondo le stime di Legambiente, si attesterebbe a circa 250 litri al secondo;
lo spreco di acqua potabile attualmente ancora in corso non appare opportuno, soprattutto in considerazione del fatto che la regione Puglia registra, notoriamente, costanti problemi di approvvigionamento idrico;
le politiche e le normative in materia di gestione del ciclo dell'acqua, adottate da tutti gli Stati membri dell'Unione europea, sono orientate all'unanimità anche alla promozione di misure tese a favorire il riutilizzo delle acque reflue per scopi diversi, quali anche l'alimentazione di sistemi di raffreddamento in campo industriale ai fini della tutela quantitativa delle risorse idriche, limitando allo scopo il prelievo delle acque e favorendo il risparmio idrico mediante l'impiego di tecnologie avanzate e l'utilizzo multiplo delle acque reflue;
secondo fonti di stampa, confermate da esponenti dell'esecutivo della regione Puglia, l'impianto di raffreddamento dello stabilimento Ilva potrebbe utilizzare acque reflue provenienti dai depuratori Bellavista e Gennarini, ma pare che, nonostante le intenzioni manifestate dagli enti locali, non sussistano ancora i presupposti infrastrutturali adeguati per approvvigionare l'impianto di tali risorse idriche –:
quali siano gli elementi ostativi alla programmazione e alla realizzazione di interventi volti alla dotazione di infrastrutture adeguate all'approvvigionamento dello stabilimento Ilva di acque reflue ai fini del raffreddamento dei suoi impianti e quali iniziative di competenza intenda adottare per favorirne l'impiego in tempi brevi, così da interrompere lo spreco di acque potabili attualmente ancora in atto. (3-02616)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):acqua potabile
acque di scarico
approvvigionamento