Legislatura: 17Seduta di annuncio: 703 del 08/11/2016
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 07/11/2016
TERZONI, MASSIMILIANO BERNINI, VACCA, GRILLO, AGOSTINELLI, CECCONI, CIPRINI, GALLINELLA, DAGA, LUIGI DI MAIO, CASTELLI, MICILLO, MANNINO, DE ROSA, ZOLEZZI, BUSTO e VIGNAROLI. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
il sisma che il 24 agosto del 2016 ha colpito l'entroterra di Marche, Umbria e Lazio ha provocato ingenti danni anche ai beni artistici e culturali;
i primi sopralluoghi consentirono di stimare in 293 i beni immobili di valore culturale crollati o gravemente danneggiati nel raggio di 20 chilometri dall'epicentro;
le stime sono successivamente lievitate, coinvolgendo un'area più ampia rispetto a quella interessata dalle prime operazioni di censimento, fino ad arrivare a elencare circa 1.500 beni colpiti da lesioni più o meno gravi fino al crollo e a 13.500 per quanto riguarda le opere d'arte mobili;
dal 24 agosto 2016 sul sito internet del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo vengono riportati gli aggiornamenti riguardanti le attività di recupero dei beni artistici che vengono eseguite nelle aree colpite e l'avanzamento delle operazioni di sopralluogo atte a verificare i danni al patrimonio;
nonostante questo apparente impegno del Ministero, le scosse del 26 ottobre, del 31 ottobre e del 1o novembre 2016 hanno trovato il patrimonio architettonico già danneggiato sprovvisto delle necessarie strutture di puntellamento atte alla messa in sicurezza e che erano state utilizzate e realizzate dopo pochi giorni in occasione degli eventi sismici del 1997 (Marche e Umbria) e del 2009 (L'Aquila);
gli edifici rimasti miracolosamente in piedi dopo il sisma del 24 agosto 2016, ancorché in condizioni precarie di stabilità, sono rovinosamente crollati a causa del lunghissimo sciame sismico e delle scosse che si sono verificate ad ottobre;
la stampa riporta che il Ministro, in risposta ad alcuni giornalisti che chiedevano spiegazioni rispetto alla mancata realizzazione delle opere di puntellamento, avrebbe dichiarato «È stato fatto un lavoro molto scrupoloso, fin dal mattino dopo, il 24 agosto e anche ora. Ma la vastità dei danni comporta che si debbano seguire delle priorità» (ANSA, 28 ottobre) –:
se disponga di dati aggiornati circa lo stato dei beni artistici e culturali presenti nelle aree colpite dagli eventi sismici del 24 agosto, 26, 31 ottobre e 1o novembre 2016;
se esista un piano degli interventi ed eventualmente quali siano le relative tempistiche di attuazione;
se sia sta attivato un sistema di monitoraggio in grado di aggiornare in tempo reale sulle condizioni dei beni artistici e culturali colpiti dagli eventi sismici e sugli eventuali interventi già posti in essere;
se non ritenga di dover prevedere la stesura di un protocollo che in situazioni di questo tipo detti le linee guida da rispettare per il rilievo dei danni e le operazioni di messa in sicurezza e ripristino dei beni artistici e culturali;
quali siano i motivi che hanno rallentato e impedito la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del patrimonio architettonico e se i fondi messi a disposizione per queste operazioni siano ritenuti sufficienti a intervenire su tutte le strutture colpite;
quali siano le priorità che il Ministero sta seguendo nella programmazione degli interventi e se esista un piano degli interventi da eseguire;
se non ritenga di dover mettere a disposizione dei cittadini uno strumento attraverso il quale mappare i beni architettonici censiti nell'area colpita dai sismi che si sono succeduti dal 24 agosto 2016 nelle zone di Marche, Umbria e Lazio, rendendo accessibili per ognuno in tempo reale le informazioni circa le condizioni, gli interventi programmati e l'avanzamento degli interventi stessi, al fine di consentire maggiore controllo e consapevolezza di quanto viene eseguito. (3-02609)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):patrimonio architettonico
sisma
bene culturale