ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02580

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 698 del 25/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: BUENO RENATA
Gruppo: MISTO-USEI-IDEA
Data firma: 25/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/10/2016
Stato iter:
26/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2016
Resoconto BUENO RENATA MISTO-USEI-IDEA
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2016
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 26/10/2016
Resoconto BUENO RENATA MISTO-USEI-IDEA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2016

SVOLTO IL 26/10/2016

CONCLUSO IL 26/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02580
presentato da
BUENO Renata
testo presentato
Martedì 25 ottobre 2016
modificato
Mercoledì 26 ottobre 2016, seduta n. 699

   BUENO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità per il 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208), all'articolo 1, commi da 621 a 623, ha previsto alcuni interventi mirati ad incrementare la tariffa dei diritti consolari e ha disposto alcune autorizzazioni di spesa per le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari;
   da tempo si sente l'esigenza, manifestata da più parti, di modificare i criteri di gestione finanziaria degli uffici italiani all'estero, prevedendo la possibilità che la riscossione dei diritti consolari possa confluire direttamente in fondi di gestione presso le singole sedi diplomatico-consolari in modo da poter essere reinvestite nelle stesse. Pertanto, in molte occasioni, si è cercato, con specifiche proposte emendative, di creare un fondo speciale presso le rappresentanze diplomatiche e consolari al quale destinare le risorse derivanti dai diritti consolari riscossi, purtroppo senza esito positivo;
   tali fondi potrebbero finanziare direttamente molte delle attività degli istituti diplomatico-consolari, dal personale, gravato dalla mole di lavoro arretrato, agli immobili che necessitano di manutenzione, alle attività di assistenza alle comunità di italiani ivi residenti;
   il comma 622 dell'articolo 1 della legge di stabilità per il 2016 ha parzialmente recepito l'obiettivo degli emendamenti presentati negli ultimi anni dall'interrogante, destinando due milioni di euro per l'anno 2016 alle rappresentanze diplomatiche ed agli uffici consolari per specifiche tipologie d'intervento;
   in particolare, il comma 622 dell'articolo 1 della legge di stabilità per il 2016 ha disposto che i due milioni di euro dovessero essere stanziati per la manutenzione degli immobili, per le attività di istituto, su iniziativa della rappresentanza diplomatica o dell'ufficio consolare interessati, e per l'assistenza alle comunità di italiani residenti nella circoscrizione consolare di riferimento;
   vista l'importanza di questo stanziamento che rappresenta un primo passo nella direzione da tempo auspicata, si spera che venga confermato da ulteriori interventi normativi –:
   se il Ministro interrogato intenda fornire dettagli sull'attuazione del comma 622 dell'articolo 1 della legge di stabilità per il 2016, chiarendo quali siano stati i criteri di ripartizione e, di conseguenza, i destinatari dei fondi stanziati per il 2016 tra le varie rappresentanze diplomatiche.
(3-02580)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rappresentanza diplomatica

beneficiario dell'aiuto

consolato