ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02572

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 696 del 21/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 21/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 21/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02572
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Venerdì 21 ottobre 2016, seduta n. 696

   BINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   dopo l'esperienza maturata, nel corso di 3 edizioni del concorso nazionale per l'accesso alle scuole di specializzazione di medicina, sono maturate almeno tre tipi specifici di criticità denunciate in vario modo dagli stessi aspiranti ad entrare nelle scuole di specializzazione;
   la prima è la discrepanza tra numero di studenti che si iscrivono al corso di laurea in medicina e chirurgia e il numero complessivo dei contratti messi a bando per entrare nelle diverse scuole. La seconda riguarda in concreto le modalità di espletamento del concorso nelle diverse sedi, in cui i giovani medici riscontrano condizioni di tolleranza diverse, per cui in alcune è lecito scambiarsi informazioni, in altre ci sono suggerimenti compiacenti da parte di qualcuno, in altre ancora si ravvisa la possibilità di consultare fonti di documentazione di vario genere;
   lo scorrimento delle graduatorie inoltre, sottoposte ai criteri di scelta dei candidati fortunati che hanno vinto più di una opzione, è talmente lenta da creare difficoltà assai pesanti per tutti gli altri;
   ai medici che hanno partecipato quest'anno alle prove di selezione per l'ammissione alla scuola, sembra quindi che sia necessario rivedere l'impianto complessivo delle procedure selettive, per superare le criticità oggettive da loro rilevate e più volte denunciate anche negli anni precedenti;
   l'attuale sistema non è in grado di garantire uniformità di condizioni organizzative e valutative su base nazionale e per questo propongono di adottare una graduatoria unica nazionale;
   i giovani medici neo-laureati chiedono da tempo di istituire il corso di specializzazione in medicina generale e cure primarie, integrando l'esperienza maturata dai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale e dalla scuola di specializzazione in medicina delle comunità a scienze delle cure primarie. Si tratta di una scuola di specializzazione presente in tutta Europa che consentirebbe di innalzare la qualità della formazione specifica di medicina generale;
   i medici chiedono un aumento del numero di domande da somministrare durante le prove, con quesiti di selezione strutturali in modo da esplorare non tanto o non solo le conoscenze specifiche acquisite nel corso degli anni, ma soprattutto le capacità di ragionamento clinico tipiche del medico. In tal modo, si valorizzerebbero le capacità di ragionamento riducendo il peso delle domande che richiedono competenze di carattere prevalentemente mnemonico;
   i medici chiedono altresì di adottare nuovi modelli nell'analisi dei bisogni del servizio sanitario nazionale per determinare il fabbisogno di medici generalisti e specialisti sul territorio nazionale, e contestualmente che ci sia un incremento delle risorse da destinare ai contratti di formazione, con un riequilibrio tra profili specialistici e generalisti;
   semplificare l'organizzazione delle prove concorsuali permetterebbe di uniformare gli standard organizzativi e le relative procedure di controllo e di vigilanza che potrebbero essere agevolmente intensificate;
   ai fini della valutazione dei titoli, appare opportuno che si tenga conto esclusivamente del voto di laurea, eliminando il riferimento agli esami di indirizzo che crea non pochi margini di errore nella valutazione dei candidati;
   le prove di selezione si potrebbero ridurre ad una-due giornate e i candidati potrebbero concorrere a tutti i tipi di specializzazione, in tutte le sedi, facilitando gli scorrimenti e riducendo i relativi tempi di attesa. Inoltre, si potrebbe ridurre, fino ad eliminarla, la dispersione di contratti e di borsa –:
   cosa intenda fare il Governo in relazione al numero di borse che ogni anno vanno perse, dal momento che se ne rimettono a bando un numero decisamente inferiore, defraudando molti aspiranti alla scuola di specializzazione;
   quali tra le proposte fatte dai neo-laureati, il Governo sarebbe disposto ad approfondire per tradurle in misure di cambiamento. (3-02572)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnamento superiore

medicina generale

medico