ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02558

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 694 del 18/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 18/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02558
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Martedì 18 ottobre 2016, seduta n. 694

   TERZONI, DE ROSA, BUSTO, DAGA, MANNINO, MICILLO, ZOLEZZI e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nell’iter decisionale di approvazione degli interventi la Commissione nazionale A.I.A./IPPC svolge un ruolo nevralgico considerato che ad essa sono sottoposti impianti di rilevante interesse industriale, per un valore complessivo della produzione di diverse decine di miliardi di euro ogni anno, e può decidere sulle tipologie di impianti, chiedendo e/o imponendo varianti progettuali;
   il 7 maggio 2015 il Ministro ha emanato un avviso pubblico per raccogliere le candidature per la nomina a membro della Commissione A.I.A.;
   nonostante le circostanziate criticità segnalate nei mesi precedenti in relazione alla Commissione ministeriale VIA-VAS sul versante del conflitto di interessi, il Ministro ha individuato, secondo non precisate modalità selettive, i soggetti meritevoli di essere nominati nella Commissione AIA e trasmesso gli atti alla Corte dei conti per la verifica di legittimità;
   con deliberazione del 3 agosto 2016, la Corte dei conti ricusava il visto evidenziando numerose criticità, rimaste irrisolte anche dopo una prima nota di richiesta di chiarimenti inviata al Ministero il 1o giugno 2016;
   in particolare, la Corte chiariva che la commissione A.I.A. è inequivocabilmente un organismo di tipo tecnico-scientifico e, sulla base dell'ordinamento e della Costituzione Italiana, la sua nomina non può essere ricondotta ad un atto di alta amministrazione; di conseguenza, la scelta dei commissari deve avvenire attraverso una procedura pubblica in cui siano chiariti immediatamente i criteri selettivi, i parametri di valutazione e la motivazione a supporto degli atti di incarico. Tali parametri non risultano rispettati nella procedura di selezione ministeriale, né è stata adeguatamente motivata la scelta dei componenti;
   la Corte ha, inoltre, evidenziato ulteriori lacune e criticità, quali il mancato rispetto della parità di genere nella composizione della commissione;
   tra i nominativi emergono diversi soggetti (Mauro Patti; Guido Monteforte Specchi; Maria Stagno d'Alcontres; Salvatore Lo Nardo; Vittorio Amadio; Renzo Baldoni; Chiara Di Mambro) che precedentemente operavano presso l'attuale commissione VIA-VAS per i quali, quindi, si opera ad avviso degli interroganti un semplice trasferimento di mansioni, peraltro parziale, visto che diversi progetti sono sottoposti a procedure congiunte di V.I.A.-A.I.A.; pertanto viene meno quell'innovazione nelle nomine che era richiesta nel piano anti-corruzione;
   alcune di queste persone sono state oggetto di precedenti interrogazioni che evidenziavano situazioni di conflitti di interessi;
   vi sono coincidenze con nomi di diversi rappresentanti politici o loro congiunti come Santi Gioacchino Geraci, già sindaco di Castelbuono (PA); Marina Monassi, già direttore generale di Acegas e presidente dell'autorità-portuale di Trieste; Antonio Ludovico Principato, candidato con l'UDC nel 2005 per le regionali a Pistoia; Maurizio Ranno, candidato di Grande Sud alle elezioni nazionali del 2013;
   con provvedimento del 4 ottobre 2016 il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare revocava l'avviso pubblico del 7 maggio 2015 in ragione del «tempo trascorso» e delle «motivazioni poste a base della ricusazione del visto dell'Organo di controllo» –:
   come si spieghi che l'avviso per la raccolta delle candidature non rispettasse i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sia per l'inadeguatezza dei requisiti richiesti ai candidati, sia per l'assenza di adeguata motivazione e per la palese violazione del principio della parità di genere;
   se intenda chiarire nel dettaglio le procedure di selezione all'interno del Ministero e a che tipologie controllo siano state sottoposte le dichiarazioni e i curricula dei nominativi selezionati;
   se intenda, nella predisposizione del prossimo avviso, precisare fin da subito i criteri di selezione con relativi punteggi, con procedura chiara e tracciabile, e garantire la pubblicità dei curricula dei soggetti individuati dal Ministro;
   se non si ritenga di assegnare un peso importante nella selezione alle pubblicazioni scientifiche edite su riviste scientifiche riconosciute. (3-02558)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

composizione di una commissione

elezioni nazionali

conseguenza economica