Legislatura: 17Seduta di annuncio: 679 del 26/09/2016
Precedente numero assegnato: 5/08900
Primo firmatario: LODOLINI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 27/09/2016 Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 27/09/2016 Resoconto LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 27/09/2016
SVOLTO IL 27/09/2016
CONCLUSO IL 27/09/2016
LODOLINI. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
nella regione Marche dal maggio 2015 ad oggi si sono registrati tre decessi per listeriosi umana e, complessivamente, risultano essere 23 le persone colpite dal batterio Listeria monocytogenes;
il 2 febbraio 2016 le indagini epidemiologiche e le attività di campionamento di alimenti condotte dai servizi dei dipartimenti di prevenzione Asur hanno consentito di identificare lo stesso ceppo in un campione di alimento a base di carne suina («coppa di testa») prodotto da un piccolo stabilimento della provincia di Ancona: il Salumificio Monsano srl (CE IT 15230L). Con il supporto anche delle strutture dell'Istituto superiore della sanità del Ministero della salute e il coordinamento del Gores (gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie) sono state intraprese tutte le iniziative necessarie per contrastare la diffusione dell'infezione: informazione della popolazione, blocco delle attività di produzione e commercializzazione, ritiro dal commercio dei prodotti alimentari a rischio;
la listeriosi è un'infezione generalmente dovuta all'ingestione di cibo contaminato: negli ultimi anni le «epidemie» sono state più frequenti, soprattutto, nei cibi pronti distribuiti dalle grandi catene di ristorazione e vendita. Gli alimenti principalmente associati all'infezione da listeriosi comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, cibi trasformati e preparati (pronti all'uso) inclusi hot dog, carni fredde tipiche delle gastronomie, insalate preconfezionate, panini, pesce affumicato;
le categorie più a rischio sono le donne in gravidanza per le quali le infezioni contratte possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro o listeriosi congenita) e gli adulti immunodepressi (come la 52enne morta) e anziani. La listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie. Queste manifestazioni cliniche sono trattabili con antibiotici, ma la prognosi nei casi più gravi è spesso infausta. L'incubazione media è di 3 settimane (ma può prolungarsi fino a 70 giorni);
l'Asur Marche ha effettuato verifiche su altri numerosi stabilimenti marchigiani, oltre che tutti i punti vendita al dettaglio, dove sono emersi due casi di positività in altrettanti supermercati della grande distribuzione, frequentati dalle persone che avevano contratto l'infezione –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra citati, se abbia avviato, per quanto di competenza, in collaborazione con le aziende ospedaliere e Asur verifiche ulteriori sugli alimenti al fine di evitare il dilagare di eccessiva preoccupazione e panico da parte dei cittadini e quali iniziative intenda porre in essere per intensificare le attività di controllo e contrasto volte ad evitare il proliferare del batterio in questione. (3-02504)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
alimenti preparati
industria della ristorazione