Legislatura: 17Seduta di annuncio: 639 del 21/06/2016
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 21/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/06/2016 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 22/06/2016 Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) REPLICA 22/06/2016 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 22/06/2016
SVOLTO IL 22/06/2016
CONCLUSO IL 22/06/2016
RAMPELLI, GIORGIA MELONI, CIRIELLI, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, PETRENGA, RIZZETTO, TAGLIALATELA e TOTARO. –
Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione
. – Per sapere – premesso che:
Roma capitale ha la rete di servizi all'infanzia per bambini di età compresa tra tre mesi e sei anni più ampia d'Europa, ma ciononostante non riesce a soddisfare appieno le necessità delle famiglie;
per tali servizi il corretto funzionamento e il rispetto degli standard di qualità sono caratteristiche imprescindibili anche in un momento storico come quello attuale, segnato dalle esigenze di contenimento della spesa;
il riconoscimento dei diritti dell'infanzia e la tutela dei minori si misurano anche nelle opportunità di cura e di educazione garantite all'interno dei nidi e delle scuole dell'infanzia pubbliche, sia a gestione diretta sia indiretta, e sono aspetti che passano attraverso la continuità e la stabilità delle figure di riferimento dei bambini, educatrici e maestre;
è da molto tempo che il comune di Roma non garantisce più queste condizioni e ha, anzi, creato un vero problema di precariato, aggravato dalla recente sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea in merito al divieto di reiterazione dei contratti a tempo determinato;
la legge n. 107 del 2015 di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione ha affrontato il problema del precariato scolastico negli istituti statali, ma ha tralasciato la questione delle strutture educative e scolastiche degli enti locali;
l'attuale commissario dell'amministrazione capitolina ha deliberato un piano straordinario di assunzioni che sarà, tuttavia, insufficiente a risolvere la problematica in esame a causa dei vincoli imposti dalle norme sul turn-over negli enti locali;
in un'intervista rilasciata nei primi giorni di giugno 2016 il Ministro interrogato ha affermato che sarebbe in itinere un provvedimento volto a permettere le stabilizzazioni del personale precario del settore educativo e scolastico all'interno degli enti locali, dichiarando espressamente che «la norma sblocca il turnover e consente di attingere alle graduatorie comunali per assumere personale in base a un piano triennale; nelle more si può continuare a reclutare i precari con contratto a tempo determinato»;
un siffatto provvedimento è indispensabile al fine, da un lato, di rassicurare le famiglie in ordine alla continuità educativa nelle strutture frequentate dai propri figli e, dall'altro, per porre fine alla incertezza lavorativa delle educatrici e insegnanti, che svolgono un ruolo di fondamentale importanza –:
quando sarà adottato il provvedimento di cui in premessa. (3-02329)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sentenza della Corte CE
contratto di lavoro
diritti del bambino