ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 608 del 18/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 18/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/04/2016
Stato iter:
22/11/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 22/11/2017

CONCLUSO IL 22/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02192
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Lunedì 18 aprile 2016, seduta n. 608

   LATRONICO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il sistema infrastrutturale lucano presenta molte carenze sul piano viario, della sicurezza e della manutenzione, specie per quanto riguarda le principali arterie che collegano i principali punti di interesse della regione Basilicata;
   è ormai noto che alla Basilicata non è stata ancora assicurata una viabilità adeguata e sicura, nonostante gli ingenti finanziamenti pervenuti sul territorio. Esempi lampanti sono la strada statale 95 Tito – Brienza, la strada statale 407 Basentana e la strada statale 655 Bradanica, il raccordo autostradale Sicignallo – Potenza, strade a tutt'oggi incomplete. Lo stato delle strade appena citate non fa eccezione rispetto a molte altre vie di comunicazione della Basilicata che presentano queste caratteristiche. Tale stato di cose rappresenta un forte disagio non solo per i singoli utenti, ma anche e soprattutto per le aziende di tutti i settori che non trovano competitivo investire sul territorio lucano a causa dell'inadeguatezza delle sue infrastrutture;
   la designazione di Matera capitale europea della cultura 2019 ha riacceso i fari su una città già patrimonio dell'UNESCO che ha posto in evidenza le numerose carenze sui collegamenti infrastrutturali e di trasporto, determinando un vero isolamento verso le direttrici più vicine;
   nei mesi scorsi presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla presenza del Vice Ministro Riccardo Nencini, ci sono stati una serie di incontri con il sindaco di Matera per definire un piano di interventi per i collegamenti strategici di Matera, capitale della cultura 2019. In particolare, il collegamento tra la strada statale 407 Basentana alla autostrada A14, il collegamento mediano Murgia-Pollino che venne dichiarato strategico e di preminente interesse nazionale con delibera del Cipe n. 121 del 2001 e venne inserito tra gli interventi previsti dalla delibera del Cipe n. 130 del 6 aprile 2006;
   in forza di tale riconosciuta priorità venne redatto uno studio di fattibilità che consentì all'Anas di predisporre il progetto preliminare, corredato dallo studio di impatto ambientale, relativo al collegamento Gioia del Colle-Matera-Ferrandina-Pisticci-Montalbano-Valsinni-Lauria. Dopo tale impennata di interesse, certificato dall'approvazione in linea tecnica del progetto da parte del consiglio di amministrazione dell'Anas nel 2008, la questione è rimasta inspiegabilmente ferma e insoluta;
   una nota ufficiale dell'Anas del 17 marzo 2016 ha confermato il progetto preliminare del collegamento mediano Murgia Pollino-Gioia del Colle-Matera-Ferrandina-Pisticci. Questo tratto collegherà le aree industriali di Jesce, Venusio, Matera alla Valbasento, aprendo un varco ad un'arteria strategica fondamentale per l'incremento del traffico turistico e commerciale tra la Basilicata e la Puglia;
   secondo i dati dell'ANAS la regione Basilicata è interessata da 26 lavori in corso di cui 2 cantieri per nuove costruzioni e 24 cantieri di manutenzione straordinaria per un importo totale di 134.335.126,04 euro (Iva esclusa). In tutte le arterie principali della regione sono presenti lavori di manutenzione e di costruzione;
   la strada statale Bradanica 655 è un collegamento viario fondamentale che si snoda tra la Puglia e la Basilicata e ha una lunghezza complessiva di 112 chilometri. È un importante via di comunicazione per la città di Matera, capitale della cultura 2019 che risente di una rete infrastrutturale fragile e disarticolata ed è un'infrastruttura di straordinaria rilevanza per collegare Matera a Melfi e Foggia, passando per lo snodo autostradale di Candela A16;
   il completamento della strada statale 95 Tito – Brienza e la messa in sicurezza dell'intero tracciato compresi gli svincoli di Tito e di Satriano di Lucania sono diventati un'odissea. Si tratta di un'opera già appaltata e per la quale ci sono fondi a disposizione: 621,3 milioni di euro (dei quali 202,7 già disponibili) distribuiti su 16 interventi per «infrastrutture e trasporto» di cui alla delibera 62/2012;
   il tratto viario strada statale 95 rischia di non essere mai inaugurato a causa della maxi operazione denominata «Dama Nera» a seguito della quale sono stati sottoposti a misure restrittive 19 funzionari dell'ANAS e imprenditori e il ritardo nell'avvio dei lavori rischia la perdita del finanziamento;
   la stessa situazione si estende anche al raccordo, autostradale Sicignano – Potenza che è parte della strada europea E847, dorsale nord sud che collega Sicignano con Metaponto, dove una parte di lavori erano già stati avviati, ma non si ha un'idea precisa di come potranno proseguire. I cantieri lucani rimangono fermi e si attendono risposte chiarificatrici. Il numero della crisi che investe il settore edile è spaventoso, 6 mila posti di lavori in meno, 500 milioni di euro di opere appaltate che restano ferme e i lavoratori a casa;
   quotidianamente si segnalano gravi disagi, criticità e livelli di inquinamento per le comunità dei centri del Melando, Brienza, Satriano e Sasso di Castalda che da decenni assorbono un carico di traffico sia leggero che pesante sempre in crescita. I cittadini di Brienza soffrono da anni il fatto che la strada che attraversa il paesino sia diventata una stazione di servizio per viaggiatori; il tratto viario utilizzato è stato costruito per sostenere un peso della circolazione che non è quello di oggi;
   le situazioni descritte, a giudizio dell'interrogante, stanno ingenerando una serie di ritardi che rischiano di compromettere i tempi di realizzazione di opere infrastrutturali attese da anni da parte delle comunità interessate –:
   se e quali iniziative il Governo intenda assumere per intervenire al più presto sulla situazione delle strade menzionate in premessa e, in particolare, per porre fine a una realtà non solo di disagio ma di effettivo rischio per l'utenza;
   se il Ministro possa fornire informazioni in merito alla programmazione già finanziata e non ancora attuata e se siano, in particolare, effettivamente previsti investimenti per lo sviluppo della rete viaria lucana;
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere per attribuire carattere prioritario alla ricerca e allo stanziamento di risorse per il completamento delle opere citate in premessa quali arterie viarie di comunicazione fondamentali per la mobilità della regione Basilicata e per Matera. (3-02192)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

manifestazione culturale europea

infrastruttura dei trasporti