ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02184

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 607 del 13/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: GIULIETTI GIAMPIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02184
presentato da
GIULIETTI Giampiero
testo di
Mercoledì 13 aprile 2016, seduta n. 607

   GIULIETTI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   è determinante difendere e valorizzare i negozi sotto casa, schiacciati negli ultimi due decenni dai supermercati e dai centri commerciali che comunque oggi rappresentano un modello inadeguato sotto il profilo economico e sociale. Nei comuni montani, il negozio è un ancoraggio della comunità, luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto, punto multifunzionale dove comprare alimentari, frutta, verdura, prosciutto e formaggi, biscotti e succhi di frutta, poi sigarette e giornali, punto dove matura la comunità. Si rivelano, in diverse porzioni delle Alpi e degli Appennini, nuove scelte di giovani e non solo che decidono di aprire imprese, negozi, avviare start up, newco e partite iva – in particolare nei settori del turismo, della green-economy, dei servizi innovativi, dell’information and communication technology – credendo nel rilancio del territorio montano, luogo della «libertà» e della ricerca. Le loro storie, riprese molto spesso sui media, sono di stimolo affinché si moltiplichino le scelte di chi «ritorna» e di chi vuole far innovazione;
   servono scelte politiche chiare per la difesa dei negozi e delle botteghe di paese, ma anche una diversa consapevolezza da parte della comunità che vive su un territorio. Salvare i piccoli negozi dei comuni di montagna passa dalla nuova consapevolezza e dalle nuove scelte culturali di chi vive e frequenta la montagna: «no» al panino e all'acqua minerale portata da casa, «sì» all'acquisto nella bottega prima dell'escursione o della giornata sulla neve. Occorre individuare misure fiscali vantaggiose per esercizi commerciali e imprese presenti nelle aree montane e interne del Paese, così da compensare il naturale svantaggio geografico e territoriale, colmando un gap che si rischia di avere conseguenze dirette molto negative con nuovo abbandono dei territori e aumento della povertà;
   a tal fine, è stata presentata la proposta di legge C65, già depositata in Parlamento, recante misure per i comuni con meno di 5000 abitanti e le aree montane, ove sono previsti i «centri multifunzionali nei quali concentrare la fornitura di una pluralità di servizi, in materia ambientale, sociale, energetica, scolastica, postale, artigianale, turistica, commerciale, di comunicazione e sicurezza, nonché lo svolgimento di attività di volontariato e associazionismo culturale»  –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda mettere in atto per garantire sgravi fiscali e minor carico burocratico per chi possiede un negozio in un comune montano, per chi avvia un'attività nelle terre alte, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva;
   se si intendano assumere iniziative per prevedere opportune «zone a fiscalità di vantaggio» anche all'interno della strategia nazionale per le aree interne e incentivare i centri multifunzionali, «negozi che vendono prodotti e allo stesso tempo svolgono dei servizi», d'intesa anche con associazioni locali presenti nei piccoli comuni, quali ad esempio le pro loco e i gruppi dell'Associazione nazionale alpini;
   quali iniziative di competenza intendano assumere per favorire l’e-commerce con corsi di formazione specifici, in accordo con le associazioni di categoria, rivolti ai piccoli commercianti e produttori agricoli delle aree montane, evidenziando l'importanza della vendita on line dei loro prodotti, nuovo canale per aumentare il fatturato. (3-02184)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

commercio indipendente

gruppo di produttori

piccolo commercio