ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02136

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02136
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Martedì 29 marzo 2016, seduta n. 597

   MELILLA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   i lavoratori della Thales Italia spa di Chieti hanno occupato lo stabilimento in segno di protesta contro la decisione della proprietà di smantellare il sito teatino e trasferire i lavoratori in altri stabilimenti;
   la Thales Italia spa ha siti produttivi e di ricerca a Chieti, Firenze, Gorgonzola, Vergiate e Roma, è una controllata italiana della multinazionale francese gruppo Thales spa che opera nel campo dei sistemi elettronici e di comunicazione per la difesa, dei sistemi di ausilio alla navigazione aerea, dei sistemi per il segnalamento ferroviario e in altri ambiti ad alta tecnologia;
   il sito industriale di Chieti (unico sito di proprietà), con i suoi circa 100 dipendenti, di cui oltre 60 impiegati in ricerca e sviluppo e con un ventaglio di competenze ed un know-how trentennali, sviluppati anche grazie a finanziamenti e progetti di ricerca governativi, ha da sempre rappresentato il fiore all'occhiello nella ricerca sulle nuove tecnologie e sulla conseguente progettazione e produzione di apparati e sistemi nell'ambito della difesa;
   un esempio è la ST@R Mille; la Radio del soldato di riferimento nel catalogo del gruppo Thales, sviluppata interamente nel sito teatino, grazie anche ai fondi ricevuti dal Ministero della difesa, dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e da EDA;
   a Chieti si sviluppano o si mantengono in condizioni operative numerosi altri sistemi per le telecomunicazioni di interesse strategico per il nostro Paese (ad esempio, la rete numerica interforze e la rete interforze fibra ottica nazionale), per la guerra elettronica (radio disturbatori e jammer), per la rilevazione di minacce CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari), solo per citarne alcuni;
   inoltre, curando i rapporti con le università abruzzesi e del centro Italia e utilizzando anche l'indotto locale, sono stati portati a termine, molteplici progetti di ricerca e innovazione tecnologica (da cui sono scaturiti brevetti e pubblicazioni) per i Ministeri della difesa italiano, tedesco, olandese, indiano e arabo e per il Ministero dell'interno;
   tali progetti hanno ottenuto importanti riconoscimenti, contribuendo ad affermare l'eccellenza del nostro Paese a livello internazionale;
   nonostante il sito di Chieti sia riconosciuto sia a livello europeo che nel gruppo Thales come centro di eccellenza per le sue attività all'avanguardia, la crisi degli scorsi anni unitamente alle politiche di «razionalizzazione» attuate dal management dell'azienda hanno portato ad un lento ed inesorabile processo di disinvestimento nel sito teatino;
   da quasi due anni la regione Abruzzo, con il vice presidente Giovanni Lolli in prima linea, si sta impegnando per evitare che l'ennesimo pezzo di tessuto industriale abruzzese si disgreghi; l'esito negativo della crisi in corso non porterebbe solo a un problema occupazionale, ma anche ad un netto impoverimento industriale e tecnologico del territorio, facendo svanire nel giro di qualche mese, e per decisioni prese Oltralpe, un patrimonio di conoscenze accumulato nel corso di decenni;
   nel corso dell'ultimo incontro tenutosi presso il Ministero dello sviluppo economico, le dichiarazioni del management italiano dell'azienda sono state, a parere dell'interrogante, sconcertanti; infatti, dopo aver chiesto e ottenuto l'impegno delle istituzioni italiane a creare le condizioni per poter concretizzare nuove opportunità di lavoro sul mercato domestico, il management ha reso nota la volontà del gruppo Thales di abbandonare praticamente tutte le attività svolte in Italia nell'ambito della difesa, di fatto «condannando a morte» il sito di Chieti;
   secondo il management, solo lo sviluppo della Radio del soldato ST@R Mille potrebbe continuare, ma con un orizzonte limitato a soli tre anni e impiegando un quarto del personale del sito in una nuova azienda creata artificialmente a tale scopo, detenuta da Thales e dalla multinazionale malese Sapura;
   tale scelta, come ribadito più volte dai lavoratori dell'azienda e dalle istituzioni stesse, porterebbe ad una frammentazione e dispersione del know-how e delle potenzialità che il sito di Chieti è in grado di esprimere, compromettendone irrimediabilmente il futuro –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere a sostegno degli sforzi congiunti sostenuti dalle istituzioni locali e nazionali e dai lavoratori interessati dalla vertenza in atto, presso il management italiano e francese affinché sia abbandonato il progetto dismembramento di una realtà industriale presente da decenni sul territorio abruzzese — che avrebbe di certo attualmente un ruolo importante da giocare per la difesa e la sicurezza del nostro Paese – e quali azioni intenda intraprendere per favorirne, al contrario, il rilancio produttivo. (3-02136)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

progetto di ricerca

telecomunicazione

conseguenza economica