ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 592 del 17/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 17/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02121
presentato da
VEZZALI Maria Valentina
testo di
Giovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592

   VEZZALI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   si apprende da agenzie di stampa che con la chiusura delle frontiere da parte della Serbia e della Slovenia, il flusso dei migranti sarà dirottato dall'Albania all'Italia;
   secondo analisti e istituzioni internazionali, oltre 100 mila persone, che pensavano di percorrere la via balcanica, potrebbero sbarcare in Puglia e non è escluso che la traversata dei migranti coinvolga altre regioni della dorsale adriatica;
   i CARA (centri di accoglienza richiedenti asilo) in Puglia sono pieni e per far fronte a nuovi arrivi occorrerebbero risorse economiche e almeno tre mesi per lavori di adeguamento di strutture disponibili, ma non utilizzabili per accogliere con dignità i migranti;
   l'apertura di «nuove rotte» è un timore espresso sia dalla Commissione europea, sia da Spagna e Germania;
   l'Unhcr fa sapere che almeno la metà dei quasi 500 fra migranti e profughi mediorientali (siriani e iracheni) bloccati alla frontiera Serbo-Macedone sono bambini che versano in condizioni estremamente precarie;
   la Slovenia ha fatto sapere che dopo i primi arrivi dalla Grecia (349), dall'Italia (218) e da altri Paesi (20), accoglierà, in base alle quote, 50 rifugiati al mese fino ad agosto 2017;
   su questo delicato argomento si rischia di andare in ordine sparso, la stessa Turchia che sembrava aver chiuso un accordo con l'Unione europea, chiarisce che la «riammissione» prevede che il numero dei migranti rimandati non è di milioni, ma al massimo di qualche decina di migliaia;
   i migranti bloccati in Grecia sono numerosi: oggi si ragiona di 150 mila persone;
   è opportuno sottolineare come la strategia della prima accoglienza sia di competenza del Governo –:
    se non ritenga di dover promuovere un tavolo istituzionale con le autorità regionali della dorsale adriatica nel quale far conoscere il piano che verrà predisposto se si dovesse verificare quanto emerge dalle preoccupazioni dell'Europa, circa l'apertura di «nuove rotte»;
   a quanto ammontino le risorse disponibili per la gestione di una nuova emergenza migranti e per l'individuazione, nonché l'adeguamento di strutture per l'accoglienza nelle regioni adriatiche;
   se non ritenga di dover effettuare tempestivamente le valutazioni di competenza, verificare le informazioni, predisporre il miglior coordinamento possibile sul territorio, al fine di consentire a prefetti e istituzioni territoriali di gestire questa eventualità senza subirla. (3-02121)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Unione europea

migrante

aiuto sociale